Registrazione degli interventi del prof. Paolo Bernardini ospite alla trasmissione Focus su ReteVeneta venerdi 28 giugno 2013.
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Plebiscito.eu | Indipendenza Veneta
Percorso legale, pacifico e democratico per l'indipendenza veneta
Registrazione degli interventi del prof. Paolo Bernardini ospite alla trasmissione Focus su ReteVeneta venerdi 28 giugno 2013.
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Bernardini a ReteVeneta http://t.co/HlXNhEH1D9
Il Prof. Bernardini potrebbe essere un ottimo presidente per la prossima Repubblica Veneta
No, no el parla veneto, e el presidente de la republega veneta el ga l’obligo da saver la lengoa veneta e puito!
No me rixulta ca in gnison stato ghe sipia on presidente ca no el parla la lengoa nativa del posto
saluti
Eora tiente Napoletano..
Mi sarìa solo che onorà a vere on presidente come el prof.Bernardini.
Inparare na lengua ghe vol poco, fare on omo de valor na vita intiera!
Se se inbalsemo su ste monade qua ndemo driti xo nel buron coi taiani.
E ciò el prosimo presidente dea Repiovega Veneta el ga da :
1 magnar poenta de bonora.
2 saver el veneto sceto declinà alla padovana- venexiana (teraferma).
3 bere 6 litri de grinton a mezodì.
4 ndare messa tuti i di.
“4 ndare messa tuti i di.”
questo contrasta fortemente con la quantità
minima di “rafforzativi veneti” …
Ma guardate che la lingua ufficiale rimarebbe giustamente l’italiano. Anche nei libri di scuola. Il punto sarebbe dare più spazio al Veneto. Bisogna guardare al contesto geografico ed un Veneto indipendente guarderà ancora bene alla penisola italiana, perchè è il primo sbocco commerciale a ovest e l’unico a sud. Inoltre per chi fa ricerca ci sono dei canali privelegiati facendo parte della stessa area linguistica/geografica che non vanno chiusi.
In Scozia nemmeno i pazzi pensano che all’Università parleranno scozzese, perchè sanno bene che per motivi di contatto è bene che la lingua formale rimanga l’inglese. Lo stesso dovrebbe essere qui.
mi son de l’idea che pì lingue se sa meglio l’è perchè vuol dire capire e farsi capire con l’interlocutore che hai davanti…se è per questo Bernardini ne sa sete-oto… comunque se pensemo che Goldoni l’a scrito la so autobiografia in francese perchè l’endat a finir a Parigi! e alora el francese l’era come ancò l’inglese… Noi non ci formalizziamo, savemo comportarse secondo le circostanze… per questo semo in tuto el mondo!
Mah, penso che a una votazione popolare, potrebbe anche essere eletto. Non contano le lingue parlate (la stessa repubblica di Venezia era multilingue), ma le idee e la determinazione a portarle avanti!
Questa ovviamente la mia opinione.
Fab
Infatti !
Il fatto che Paolo non parli Veneto, non mi sembra una ” condicio sine qua non “, per escluderlo dalla Presidenza se volesse candidarsi.
Luca è stato, se non ricordo male, il presidente del PNV ( Partito Nasional Veneto ), non vedo pertanto perchè escluderne la candidatura alla Presidenza della futura Naxion Veneta.
In ogni caso, lui si candida e democraticamente decideranno per maggioranza i cittadini Veneti, chi eleggere in quel ruolo.
Con l’Italia arrivavano in Veneto, personaggi politici anche semisconosciuti da ogni parte d’Italia, isole ( e piovre ) comprese, per prendere i voti ed entrare in Parlamento in rappresentanza del Veneto, ma di fatto con nessun interesse per il nostro territorio, non vedo perchè una persona come il prof. Bernardini, che ha sempre dimostrato eminenti ideali Serenissimi, che ha lavorato indefessamente per la nostra indipendenza, non possa candidarsi solamente perchè non parla il Veneto.
Non abbiamo sempre detto : ” Veneto è chi Veneto fa ? ”
Ad maiora.
CrisV 🙂
PS : Lo sapete che ad esempio il promotore della proposta legge 342, Valdegamberi, fu scalzato dalla sua candidatura, da uno di nome Catania, messo nel ruolo candidabile dal partito di Casini ( UDC ) ?
Che diamine pensate che importi a uno che viene dalla Sicilia, che forse non ha mai neppure visitato Venezia, del popolo Veneto ? Eppure viene eletto con i voti dei Veneti.
PS2 : Stessa cosa rammento successe nell’IDV di Di Pietro, nelle elezioni europee. L’onorevole Zanoni trevigiano della provincia, fu spodestato da Luigi De Magistris ( a Napoli lo chiamano ” Giggino u’ flop ” – Luigino il fiasco politico – ). Zanoni entrò in europarlamento come primo dei non eletti ( mai mancato a una sola seduta se non giustificato per motivi istituzionali ), in seguito della nomina a sindaco napoletano di De Magistris.
PS3 : Fini, Berlusconi, Bersani, Prodi, Casini e decine di altri mostri sacri della politica italiana, quante volte sono venuti a prendere a piene mani voti dai Veneti, per poi inserire i loro uomini di fiducia, che magari con il nostro territorio nulla avevano a che fare.
Credetemi, quei voti offerti a quelle persone, sono come la luccicante pirite, che è anche chiamato ” l’oro degli sciocchi “.
Non ho mai offerto una sola preferenza a un eleggibile, che fosse estraneo al mio territorio. Chi voleva il mio voto, doveva mettersi al servizio della mia gente e non per le strategie di partito.
Senza nulla togliere a Bernardini o altri di Ind Ven, che sono tutti dei pilastri di granito per quello che hanno fatto e che stanno facendo per la nuova Repubblica Veneta, ma personalmente Morosin ha un qualcosa in più…
Ciao Crisvi, cosa pensi della mozione della sig. Beatrice. La tua opinione e’ importante grazie
Attendevo di riceverne la specifica del testo.
Prima ascoltate e poi lette, le questioni possono assumere sfumature diverse.
So peraltro che la mozione è stata formalmente ritirata.
Ciao
CrisV 🙂
Grazie ragazzi sono onorato! Un po’ di lingua veneta la parlo, ma credo che Alessio Morosin sia il candidato ideale per essere il primo presidente della III RP. Io sarei lieto di dare qualche consiglio al futuro ministro dell’Università!
Lei sarebbe un eccellente ministro dell’istruzione. Dallo scenario di estrema decadenza che ci circonda, reliquato della rovinosa colonizzazione italica, saprebbe senza dubbio far rifiorire un sistema scolastico di efficienza ed eccellenza planetarie. Sono certo che nel breve volgere di un quinquennio, le nostre università riguadagnerebbero prepotentemente il posto che si mertitano, tra le prime del mondo.
Come sempre il pensiero del Prof. Bernardini è lucido e preciso! Eccellente!!! Secondo il mio modesto parere sarebbe un ottimo presidente o ministro.
Prof. Bernardini, mi scusi la mia ignoranza, cosa significa la ” III ” RP?
Credo che il nostro professore intenda la terza repubblica Serenissima ( quella che otterremo noi ), considerando il secondo, quale periodo della repubblica di Manin.
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Manin
Vado per intuito e reminescenza storica. 😉
La prima repubblica Veneta, fu naturalmente quella che terminò nel 1797, dopo circa 1.300 anni di storia indipendente ininterrotta di Venezia.
Prima di tutto, siamo Veneti !
CrisV 🙂
Renso, ti ricorda niente…”la peste infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca”…era appunto la fine della brevissima II repubblica veneta del ’48 quando Venezia accerchiata dovette cedere…
Sì, mi ricordo. Allora la II Repubblica è quella che la scuola taliana ci vuole far credere che D.Manin era un patriota tricoloruto, solo perchè aveva contattato i savoia.
La storia è tutta da rivedere, specie per il periodo risorgimentale.
PS : Alcuni mi chiedono se questo tizio che scrive su FB, abbia a che fare con me :
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Cris Tasca
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2013/27-giugno-2013/i-saggi-sono-contrari-referendum-indipendenza-veneta-che-ne-pensi-2221879944911.shtml
17 ore fa
Cris Tasca
CARI AMICI DI I.V., BISOGNA RACCONTARE LA VERITA’. NON QUELLA FINTA COME SUL VOSTRO SITO . AVETE SCRITTO L’UNANIMITA’. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGONA,……………. http://indipendenzaveneta.net/referendum-per-indipendenza-del-veneto-gli-esperti-giuridici-danno-il-nulla-osta-allunanimita/
17 ore fa
Cris Tasca
http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2013/06/28/news/referendum-niente-urne-meglio-on-line-1.7336029
2 · 17 ore fa
Cris Tasca
Ma indipendenza veneta, a sto punto, non gà più senso che
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PRECISO CHE NON MI SONO MAI ISCRITTO A FACEBOOK, NON HO NULLA A CHE FARE CON QUESTO PROVOCATORE NEMICO DELL’INDIPENDENZA VENETA, CHE HA CREATO CON EVIDENZA UN PROFILO FB FASULLO, APPOSITAMENTE PER GENERARE DISARMONIA ALL’INTERNO DEL GRUPPO DI I.V.
MI DICONO SIA STATO UN DISADATTATO CON EVIDENTI PROBLEMI PSICOTICI, CHE L’ALLORA DIRETTIVO DI VENETO STATO ( UNITARIO ) CACCIO’ VIA CON INFAMIA, PER ATTEGGIAMENTI VIOLENTI E AMORALI ALL’INTERNO DEL MOVIMENTO.
CrisV 🙁
PS : Se cercate il Crisvi originale solamente su queste pagine, la parte residuale sono solamente FAKE opportunisti !!!
Guardate il profilo di questo decerebrato per capirlo al volo.
Chi volesse “sfogliare” un libro che ripercorre il drammatico epilogo della Repubblica Veneta per mano dell’infame francese, trova qui un bel libro del Patriota Bresciano Vittorio Barzoni, difensore coraggioso nei primi dell’800 della Serenissima. Sfidò personalmente il generale francese e ottenne una bella condanna a morte da cui scampò, riuscì così a godersi la caduta definitiva dell’usurpatore dalla sua casa natale di Lonato del Garda…
(suggerisco da pag. 84 in poi e soprattutto l’Appendice)
http://books.google.it/books?pg=PA26&dq=barzoni+vittorio&id=nXw5AAAAcAAJ&hl=it
Le ultime parole del libro sono veramente toccanti e per certi versi sono un monito per tutti noi, che possiamo ancora fare qualcosa per salvare la nostra terra da un destino immeritato.
“Alla fine Buonaparle dopo aver e corrotte e saccheggiate le provincie della Repubblica cedette gran parte delle stesse a Francesco Secondo. Così non rimase alla sciagurata Veneta nazione che la rimembranza amara di coloro che la tradirono, ed il suolo da innondare colle proprie lagrime; il suolo! poichè fin i documenti delle scelleratezze tutte dei Francesi , coi quali avrebbe almeno potuto un giorno far arrossire i suoi assassini , vennero asportali da Venezia …. Quando il ludibrio dei secoli non lascierà indietro di quella Capitale che miserie e solitudini; quando sulle auguste sue mura e fin sulle sue superbe torri crescerà l’erba; quando Venezia sarà abbandonata e resterà un deserto, l’abitatore della più barbara terra anderà a cercarvi ancora le ceneri dei suoi antichi eroi , ad ammirarvi i cadenti avanzi di sua grandezza , ed a se stesso meravigliando ripeterà , come quel Monumento del Genio, si sacrificò in circostanze alla religione funeste , all’ uomo perniciose , al Trono fatali.”
Grandi Uomini fecero Venezia nei secoli, grandi Uomini la salveranno!!!
W San Marco,
W La Repubblica Veneta!
Matteo da Brescia
Commevente. Il Veneto fu sempre ricco di grandi Uomini.
Sono anche Persone straordinarie come il Professor Bernardini che fanno crescere la coscienza identitaria, politica e sociale dei Veneti: un popolo gravemente plagiato! Voglio esprimere al Professore la mia personale ammirazione e riconoscenza per la sua analisi scientifica, lucida, comprensibile da tutti e per la sua urbana pacatezza. Con questi Uomini il nostro Movimento può solo aver successo.
VIVA LA III RP!!!!!!!!
Desidero commentare non l’intervento del prof. Bernardini a Rete Veneta, ma rispondere a quelle persone che lo considerano un veneto di serie B.
Per chi domenica è stato al Congresso di I. V., ha potuto constatare l’incredibile e MERAVIGLIOSO intervento fatto dall’egregio prof. Bernardini. Al termine ho assistito ad una ovazione generale senza uguali che ha esaltato tutti i presenti, un applauso così lungo e intenso (tanto che mi sono pure commosso) non lo avevo mai sentito, è un trascinatore di popolo. L’attaccamento al nostro popolo veneto ha pochi esempi uguali, il prof. Bernardini è più veneto di noi, è una colonna portante del Movimento Indipendentista.
Peccato che per i Suoi impegni di lavoro non possa ricoprire un ruolo di preminenza all’interno del Movimento. RicordateVi che nella storia della nostra Repubblica Serenissima ci sono state figure importantissime che non erano di origine veneta.
Serenissimi saluti a tutti.
Condivido.
Il professor Bernardini è un grande tra i veneti e lo ricorderò sempre per il discorso che fece il 30 di giugno al congresso.
Professore, non rifiuti qualora le fosse offerta una carica istituzionale nella III R. veneta, perchè i veneti hanno bisogno di persone come lei, che lavorano con il cuore per il benessere della collettività.
speremo che i fassa inpressa parchè semo ai sgoccioi no gavemo pi da magnare a sistuasion a se critica
dopo che ha vinto il SI, salvo “sorprese” da parte del governo forse ci vorranno un paio d anni per una transizione arbitrata dalle nazioni unite.
nel frattempo, restan azzi per tutti