Alessia Bellon, prossimo sindaco di Treviso, interviene a X-News su Antenna Tre.
“Forza Treviso, è tempo di cambiar pagina”
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Plebiscito.eu | Indipendenza Veneta
Percorso legale, pacifico e democratico per l'indipendenza veneta
Alessia Bellon, prossimo sindaco di Treviso, interviene a X-News su Antenna Tre.
“Forza Treviso, è tempo di cambiar pagina”
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brava Alessia!!! sei il futuro per Treviso…
non saprei come classificare chi non ti dà il voto…
vorrei essere trevigiana anch’io, non solo della provincia…
Purtroppo la stragrande maggioranza degli elettori trevigiani è attestata su altre posizioni, non è sensibile al tema dell’indipendenza e si affida a partiti “devoti” al senso di appartenenza all’ italia. Basta vedere i risultati delle recenti elezioni di febbraio. Tuttavia…sognare non costa nulla!
Ma lei, Giuzar, come la pensa in merito? Cosa vorrebbe? Dica la sua.
Giuzar,
Il nostro è un sogno che progressivamente si sta trasformando in realtà.
Non ho la bacchetta magica che prevede quando, ma l’intelligenza necessaria – sufficiente di prevedere come e perchè diverremo indipendenti !!!
Ad maiora
CrisV 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=MZKACwepsdg
La stragrande magg. degli elettori di cui tu parli…. alla fine si renderanno conto che non esistono altre vie d’uscita. E’ un passaggio obbligato che lo vogliate o no !! metterselo nella testolina. A fatti compiuti cosa diranno queste persone : si… ma… sai. E’ INEVITABILE solo questione di tempo…. solo di tempo. Ricordarsi che il BILDEMBERG vuole soldi !!!!! Cosa vogliono di piu’ di un Veneto laborioso lavoratore e pagatore . Noi staremo bene e anche loro !!
Bilderberg – Rothschild e nuovo dominio mondiale occulto :
https://www.youtube.com/watch?v=uaH2YV7z5v8
Video: Alessia Bellon a X-News su Antenna Tre http://t.co/ta1UfycBco
A Simone T. Penso che per arrivare ad un obiettivo come l’auspicabile indipendenza del Veneto, bisognerebbe tracciare la strada ed indicare i mezzi e gli strumenti per arrivarci. Altrimenti si raccontano belle favole.
Scusate se m’intrometto nel dialogo a due. 😉
Credo che mezzi e strumenti per arrivare all’Indipendenza siano già stati tracciati, essi si riscontrano in ogni nostro pieghevole e a margine di questo sito.
” Scarica la brochure di INDIPENDENZA VENETA “.
Il consenso popolare che, giorno dopo giorno consolidiamo, sta a dimostrarlo.
Chi cerca scorciatoie rivoluzionarie, non è sulla nostra sintonia d’onda politica.
CrisV 🙂
Utilizzando una sottile vena filosofica :
” Il duro dente cade, mentre la morbida lingua si mantiene sino al termine dell’esistenza. Eppure entrambi albergano nell’identica bocca. ”
CrisV 😉
Deve capire che il potere di cambiare sta nella convinzione e presa di posizione collettiva che dobbiamo assumere tutti, nessuno escluso. Siamo noi i fautori del cambiamento attraverso le azioni quotidiane che compiamo. Da parte mia, per quel che posso, come già detto, cerco di portare a conoscenza a quanti più di questo nostro diritto e dovere di essere indipendenti. Lei ci metta del suo, se ne convinca prima di tutto, e quando il volere di tutti si espanderà avremo la forza per cambiare. Il popolo è sempre sovrano e questa è la via concessa e più democratica che vi sia. Siamo noi che instauriamo un governo, un potere. Mettiamocelo in testa e tutti uniti andiamo avanti.
E’ richiesta l’azione comune per il bene di tutti.
W San Marco
Crisvi e Simone T. abbiate pazienza fino a lunedì prossimo, quando si saprà come hanno votato i veneti, per esempio a Treviso e a Vicenza. Dai risultati ottenuti vi renderete conto in chi confidano e a chi si affidano gli elettori nostrani. Il diritto e la voglia di indipendenza non è attualmente nei propositi e nei desideri dei veneti che ignorano la propria Storia. Metterlo nelle loro teste e nei loro cuori è opera sovrumana. L’azione richiesta non dico quale dovrebbe essere…per non venire denunciato. W San Marco !
Io sono intenzionato a non arrenderemi e non aspettare quel che potranno sancire le elezioni amministrative. Tutto deve partire da noi. Sono sicuro che un po’ alla volta la strada diventi più larga. E comunque non sono d’accordo sul fatto che l’indipendenza non sia nei propositi della gente e questo può solo venir smentito dal refendum che si propone. Qualsiasi persona con cui parlo alla domanda “ti piacerebbe essere indipendente?” risponde: “Magari”, ecco, bisogna lavorare in questa direzione, dando la possibilità di poter decidere e intraprendere successivamente il cammino burocratico che ne seguirà. Cos’altro ci resta, se non questa possibilità?
Simone
Vai Alessia, 😉
Comunque vadano le elezioni, tu e la tua squadra avete dimostrato un impegno talmente esemplare e determinato che sfocia nello stoico, considerati gli attacchi, a volte vili e mistificatori che avete ricevuto.
Inoltre, ho grandemente apprezzato tutte quelle iniziative fuori dalla norma, che avete utilizzato per la vostra campagna elettorale. Incluso il famoso assegno di 150 euro ai trevigiani, in caso d’elezione a sindaco.
Come affermava Kant : ” vivo con il cielo stellato sopra la mia testa e la legge morale in fondo al mio cuore.”
Un abbraccio .
CrisV 🙂
Dai risultati elettorali, e’ chiaro che i Trevigiani non sono proprio orientati verso l’indipendenza. Magari hanno paura delle conseguenze pratiche, default economico ecc., ma e’ cosi. Non dico che non dobbiate tenere aperta la strada verso l’indipendenza, ma, se non ci saranno improvvisi cambiamenti epocali, evidentemente essa e’ ancora molto lunga.