Pubblicato il di lodovico

Rassegniamoci ad essere come la Svizzera

pizzati telenuovo

Intervento del segretario politico di Indipendenza Veneta, Lodovico Pizzati, alla trasmissione Rosso e Nero su Telenuovo il 6 febbraio 2013. Alla domanda ‘Europa, quanto ci costi?” la risposta è casomai “Stato italiano, quanto ci costi”. Lo stato italiano ha barattato gli interessi dei cittadini veneti, diminuendo il nostro potere d’acquisto e i nostri interessi industriali, per favorire altri interessi economici e la posizione dell’indebitamento accumulato dallo stato italiano a nostre spese. Solo con l’indipendenza del Veneto sarà possibile rinegoziare la nostra posizione nell’Unione Europea, per diventare un paese che conta, tipo l’Austria. Altrimenti esiste sempre l’alternativa di fare come la Svizzera.

14 risposte a “Rassegniamoci ad essere come la Svizzera”

  1. Altri autonomisti veneti sostenevano che il vero modo di dimostrarsi autonomisti e in totale disaccordo con lo stato Italia lo si esprime non partecipando ad elezioni in istituzioni Italiane.
    Come vi posizionate voi in questo contesto ,vi risulta che ci sia un modo oggi anche basandosi su normativa Europea che ci dia la possibilità di autodeterminazione magari con firme ,senza passare per le assurde vie Romane?

    1. il 16 febbraio presentiamo una proposta di legge regionale per indire un referendum per l’indipendenza in ottobre 2013. Un referendum consultivo regionale e’ possibile, e una vittoria del SI darebbe un mandato da parte del popolo veneto di dichiarare l’indipendenza del Veneto.

    2. Veramente oltre 70% dei veneti è favorevole all’indipendenza e il referendum che si farà riguarderà solo il popolo veneto che deciderà se continuare a far parte di questo disgraziato paese oppure fondare lo Stato Veneto.
      Abbiamo i numeri per fare da soli e cacciare i colonizzatori che ci stanno sfruttando peggio di una colonia africana.

    4. Domanda pleonastica.
      1) Da nessuna parte. Rimarremo aggrappati felicemente alla nostra terra. Chi se ne dovrà andare saranno gli occupanti, e tutti coloro che pretendono di vivere come coloni egemoni sulla nostra terra, continuando a fare quello che gli pare, calpestando impunemente il dono dell’ospitalità che gli è stata offerta.

      2) In nome del Popolo Veneto, che manifesterà la sua precisa volontà in questo senso. La libertà dei Veneti è PER i Veneti, e contro nessuno.

    5. Non preoccupatevi amici, questo Gennaro Capuozzo, è il classico servo di Bersani. Un altro dei tanti pidocchiosi, con la falce e martello conficcata nel cervello collettivo creato dal loro partito.
      Nell’universo Star Trek costoro sarebbero i classici Borg, incapaci di ragionamento proprio personalizzato, essendo interdipendenti dagli ordini del loro Politburo centrale.
      ” Lo dice il partito e per forza dev’essere vero ! ”

      Non contenti degli infami scandali MPS e delle chiarissime responsabilità della fondazione bancaria a pieno controllo PD, nonostante l’arresto di Tedesco di questi giorni per truffa e quant’altro, considerato che perdono terreno con il loro incubo ricorrente ( Berlusconi ), a quanto pare, gli orfani di Stalin, cercano pateticamente di consolarsi sfottendo un partito emergente come il nostro, senza minimamente conoscere i nostri principi fondanti e statutari.
      Come al solito da buoni comunisti privi di cervello, parlano solo perchè : ” me lo ha detto il partito, oppure lo scrivono i giornali di sinistra, quelli che ci dicono sempre la verità “.

      La sinistra, dopo la morte di Berlinguer, è diventato il ricettacolo dei dementi senza patria e paradiso, avendo barattato il socialismo reale, con un effimero tricolore in cui neppure loro hanno mai creduto, ma ormai unico, isolato feticcio e baluardo al loro totale fallimento politico.
      Il calo di consensi vertiginoso del partito di Gargamella, lo dimostra oltre ogni ragionevole dubbio.
      Cialtroni politici che perderanno le elezioni, pur avendo avuto una vittoria certa in tasca.

      Più che Gennaro Capuozzo, martire della resistenza dei controversi partigiani rossi, a cui sono dedicate varie sedi allucinanti con falce e martello, costui, con la sua provocazione mi sembra più Pasquale Catozzo, che quando si esprime, non si comprende neppure da solo e riceve sberleffi e mazziate, da ogni persona sana di mente che interpella vigliaccamente con la copertura dell’anonimato.

      A Gennarì, ma vattinne a scassà u’ muorti. 😀

      http://www.youtube.com/watch?v=Y2SrKoimrHQ

  4. Concordo con viane.. e comunque appoggio pienamente la scelta di IV, secondo me e’ anche un segno di dinamicita’, bisogna saper cogliere la palla al balzo e approfittarne di questo stato ladro per raggiungere piu’ visibilita’ in veneto soprattutto far capire al governo che siamo stufi di queste scorribande fiscali da parte dello stato!

  6. Gran parte del debito di quei 22 ml di euro verso l’europa arriva dalle frodi nel settore agroalimentare. Il 50% della frodi in europa nel settore agroalimentare avvengono in Italia e l’ 89 % di quel 50% avviene dalla regione lazio in giù….dal 1985 i nostri ministri quando vanno in sede di trattativa a Bruxelle non possono mai chiedere nulla per lo stato Italiano in quanto vengono immediatamente ricattati per le frodi commesse al sud italia.

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