Venerdì prossimo 11 gennaio alle ore 20.45 siete tutti invitati all’incontro pubblico di Indipendenza Veneta che si terrà a Riese Pio X presso la Sala Consigliare in Via Sarto.
Relatori:
- Pres. Onorario di Indipendenza Veneta, Avv. Alessio Morosin
- Portavoce di Indipendenza Veneta, Ing. Gianluca Busato
- Consigliere Comunale a Susegana di Indipendenza Veneta, Dr. Davide Pozzobon
- Socio fondatore di Indipendenza Veneta, Ing. Gianluca Panto
11 GENNAIO: INDIPENDENZA VENETA A RIESE PIO X http://indipendenzaveneta.net/11-gennaio-indipendenza-veneta-a-riese-pio-x/
Vorrei far parte del movimento e mi piacerebbe essere contattato grazie
Caro Luigi,
Siamo ben lieti, di farti contattare dai nostri incaricati a te più vicini, se questo è quanto desideri.
Nel trevigiano esiste una squadra formidabile di IV.
Tuttavia, dovresti essere così cortese, da indicarci un recapito ( anche e-mail ) a cui contattarti.
In attesa di un tuo cortese cenno, in riscontro alla mia presente replica, mi è gradita l’occasione per salutarti con viva cordialità, nella certezza di poterti presto annoverare, nella nostra sempre crescente ” famiglia ” politica.
Crisvi 🙂
Seguo da molto il movimento e ho partecipato a quasi tutte le occasioni che Indipendenza Veneta ha offerto dalle riunioni più importanti alla manifestazione di Venezia divulgazione e raccolta firme,
Ho fatto questo perché credo che Indipendenza Veneta sia diversa da un partito politico.
CREDEVO fosse diversa perché dopo la riunione di Riese Pio x, alla quale non ho potuto partecipare, si e capito , interpretando quello che mi è stato riferito da chi ci è stato ,che ci sarebbe
la volontà da parte vostra di presentarvi alle politiche . GROSSO ERRORE io credo in voi e così anche coloro che ho invitato a venire alle riunioni appunto perché non siete un partito politico e a nulla servono le ragioni per le quali vi presentate perché lo si sa chi va con lo zoppo impara a zoppicare. La prova è la Lega Nord che ho sempre votato e che mi ha fatto perdere 20 della mia
vita per un progetto irrealizzabile facendomi credere il contrario. VOI SIETE DIVERSI ? DIMOSTRATELO !
Non siamo affatto tutti dello stesso avviso, di presentarci alle politiche 2012.
Questo sarà oggetto di discussione, nell’assemblea generale di domani.
Ti annuncio peraltro Loris, che il fronte interno del NO è assai più consistente di quanto si poteva supporre in prima analisi.
Vincerà comunque la democrazia e l’unità interna.
Non credo occorra sopravvalutare la partecipazione o meno alle elezioni politiche. Non nuoce al disegno generale, ovvero la meta finale, l’indipendenza. Anche perché è chiaro che non la si otterrà andando a Roma, basta mettere questo in chiaro e allora la partecipazione assume aspetti diversi, magari anche creativi!
Il grande problema che spero sia affrontato domani riguarda invece l’impatto negativo che potrebbe avere su chi IV, e sono ormai diecine di migliaia di persone, sostiene, identificandola con qualcosa di diverso e migliore (ma ci vuol poco…) rispetto alla Lega. Certo è che se si pongono precise condizioni per gli eletti (ad esempio, versare TUTTA la loro indennità ad un fondo per i veneti in crisi, ovvero simbolicamente ridare al Veneto quel che l’Italia gli sottrae in misura milioni di volte maggiore, attraverso un sacrificio individuale, lasciare i seggi VUOTI oppure essere SEMPRE presenti a monitorare come testimoni i riti vergognosi di spoliazione della gente, veneti e non veneti, che avvengono a Roma) allora andrebbe anche bene, SALVO CHE la cosa avrebbe dovuto essere detta da maggio. Attenzione al cambio del messaggio in un mondo in cui la comunicazione, rapidissima, è al cuore di tutto. Comunque, è giusto che siano i soci domani a votare, ovvero ad assumersi la responsabilità di una scelta che potrebbe dare frutti in termini di visibilità, anche se visibilità NON significa rispettabilità, ormai, ma spesso il contrario, ma potrebbe anche essere dannosa in termini di perdita di consenso. Difficile avere la sfera di cristallo, in questo caso, ma occorre rimettersi alla decisione della maggioranza.
Piuttosto sarebbe bene cominciare ad organizzarsi con tutti gli indipendentisti d’Italia per una lista congiunta alle Europee del 2014 prima che sia troppo tardi (occorrono 30.000 firme per circoscrizione, ovvero 150000, ma così era nel 2009 ora le cose potrebbero essere cambiate).
Ciao
WSM
Intervento illuminante, come sempre dal resto. Condivido soprattutto quando si dice che visibilità non sempre vuol dire rispettabilità, e faccio un esempio per speigare la mia contrarietà ad intraprendere la strada di presentarsi alle politiche: Se fossi famoso in tutto il pase per odiare il calcio e per aver guirato che in vita mia non metterò mai piede allo stadio, cosa penserebbero i miei paesani il giorno che mi vedessero in fila al botteghino per acquistare un biglietto per la partita? Se mi vede qualcuno che mi conosce bene, magari mi chiede perchè sono lì, e potrei spiegare che non ho intenzione di andare a vedere la partita, ma mi voglio acquistare il biglietto per appenderlo in camera per puro gusto estetico… Se ho la piena fiducia del mio interlocutore, potrebbe credermi. Tutti quelli che mi vedono in fila e non si preoccupano di farmi alcuna domanda, penseranno semplicemente che sono incoerente, e che andrò a vedere la partita.
Presentarsi alle politiche in quasto momento senza aver preparato la base a quasta scelta, credo sia un grosso errore, un gioco che non vale la candela. Si corre il rischio di far svanire nei sostenitori la sensazione che Indipendenza Veneta sia una cosa profondamente diversa dagli altri partiti.
Bravo Enea è questo ,e altro, che volevo dire a Riese.Ma prima Pozzobon e poi Morosin me l’hanno impedito togliendomi la parola. Questi signori non amano il contradditorio pur garbato e democratico.
Forse preferiscono l’incoerenza nei confronti del programma di IV largamente condiviso dai militanti.
Tranquilli amici indipendentisti “guarda e passa e non…..”.Per loro , il partecipare alle elezioni CENTRALISTE di ROMA, sara’ un bumerang.
W San Marco