39 anni, imprenditrice, è donna il prossimo sindaco di Treviso di Indipendenza Veneta
Ieri sera presso il Teatro Eden gremito di cittadini trevigiani è stata annunciata la candidatura di AlessiaBellon a sindaco di Treviso.
La prima impressione è che l’elemento vincente sia il fascino femminile. Ma un attimo dopo lo sguardo che ti fissa da dietro gli occhiali rivela l’anima della dottoressa, la professionista che sa come affrontare il problema. E qualcosa di nuovo è apparso sulla scena politica trevigiana.
Alessia Bellon, laurea in scienze politiche ed economiche, alla cordialità del sorriso aggiunge l’esperienza di imprenditrice alla guida di un’azienda giovane e innovativa che opera nel settore della comunicazione digitale. Donna dinamica, competente e concreta collabora, tra l’altro, con diversi network professionali internazionali.
Ama la cultura e l’ambiente. E la sua città. Da qui parte l’approccio ai problemi di Treviso e la creazione di un team di professionisti con cui ha messo a punto il programma di governo. Chi la conosce sa che da Alessia è naturale aspettarsi grandi cose. E le grandi cose sono la chiave del futuro in un mondo che cambia. O come altri dicono, che è già cambiato.
Riportiamo di seguito la lettera ai trevigiani di Alessia:
RIDARE IL SORRISO A TREVISO
Cari trevigiani,
da troppi anni assistiamo al malinconico declino della nostra città. A un disfacimento causato da un ventennio di scriteriata amministrazione.
È tempo che tutto questi cambi.
Il cambiamento non può avvenire da chi ha causato il danno. Il segno del cambiamento è il simbolo che trovate nella scheda elettorale: Indipendenza Veneta.
Votare Indipendenza Veneta significa, elettore trevigiano, votare tre volte: per Treviso, per Te, per il Veneto.
Io amo questa città. E voglio vederla bella, ricca e felice. Per vivere insieme in questo futuro ho bisogno di Te, del Tuo sostegno, del Tuo voto.Alessia
Ufficio stampa
Alessia Bellon sindaco di Treviso
Brava Alessia…se fossi Trevigiano ti voterei.
Mi piacerebbe parlassi a te, alla tua città e al Veneto in… Veneto, poikè la lingua Veneta (riconosciuta ufficialmente anke dall’Unesco) sarà la nostra lingua ufficiale della prossima futura “nuova Repubblica Veneta” .
Vivissimi e cordiali auguri e…in bokka al lupo!!
Brava Alessia…se fossi Trevigiano ti voterei.
Mi piacerebbe parlassi a te, alla tua città e al Veneto in… Veneto, poikè la lingua Veneta (riconosciuta ufficialmente anke dall’Unesco) sarà la nostra lingua ufficiale della prossima futura “nuova Repubblica Veneta” .
Vivissimi e cordiali auguri e…in bokka al lupo!!
Complimenti Alessia,
esprimi la vera e l’unica alternativa politica…
Il popolo veneto deve essere protagonista del proprio futuro…
In bocca al lupo
Sarà dura perché Gentilini è una potenza, ma bisogna batterlo e convertirlo all’indipendenza.
Ho visto una sua intervista a Focus su Rete Veneta e sembra che ci si possa ragionare. Attualmente è contro l’indipendenza, come lo sono molti anziani come lui, che vivono di ricordi.
Auguri Alessia, e non dimenticare la frase magica-Indipendenza per salvare il Veneto e ridare dignità al popolo-.
Che tristezza, ma come si fa a chiedere l’indipendenza?!? Cavalcate l’onda di un bel pò di stupidi illusi e malinformati che credono nell’indipendenza come soluzione a non sanno neanche loro cosa. E’ una vergogna, approfittate dell’ignoranza della gente per farvi seguire ed arrivare a poter avere una fetta della torta. Stessa identica storia della lega. Non produciamo praticamente quasi nulla di quello che consumiamo e voi volete l’indipendenza…gente tornate a scuola o imparate ad usare il cervello
par fortuna che a te sè xa tuto ti
GEAAANDE!!!!
Cara AS, deve davvero acculturarsi un pò. Prima di tutto legga un pò di storia, ma no Napoleon. SERENISSIMA. Poi impara un pò di economia, che se vole le faccio delle ripetizioni. ” Costo caro”.
Si nota benissiomo dalle sue parole che non ha nessuna competenza amministrativa e molto probabilmente è ideologicamente di sinistra. Si ricordi che con le ideologie i nostri governi ci hanno portato alla FAME! Sono un imprenditore e ho dipendenti, le garantisco che non ce la faccio più ad avere un socio “stato” che si prende il mio 70% senza lavorare. Lei ha qualche altra soluzione?
Antonio As è un provocatore, magari neanche veneto.
Grazie per aver condiviso la sua opinione. Valuterò anche il gradito consiglio di aggiungere qualche altro volume nella mia libreria personale, e magari di approfondire qualcuno in più dei mille argomenti che mi incuriosiscono, e che non ho ancora avuto tempo di abbracciare. La conoscenza, non è mai abbastanza.
In quanto alla vergogna però, è piuttosto discutibile CHI la dovrebbe realisticamente provare dopo una simile chiosa. Non è necessario che analizzi le frasi che ha scritto, il primo periodo è sufficiente per tracciare un profilo di animo domato nel profondo, piegato ed assuefatto alle vessazioni di coloro che hanno occupato illegalmente le nostre terre 146 anni or sono, calpestando le conquiste civili e dei nostri padri e asservendo il nostro popolo, relegandoci al ruolo di mozzi della bananera.
Non si offenda, nulla di personale.
Anzi, da coloro che partono dall’ombra, quantomeno da alcuni di loro, di solito mi aspetto le cose migliori al traguardo della vita. La conquista della libertà interiore, quella vera, vissuta come piena realizzazione del Sé, è una strada lunga e difficile. Pensi alla prima frase che ha scritto, la analizzi a fondo e la metta in controluce sul suo animo. Se ne avrà voglia, muova da li il primo passo del suo intimo percorso verso la libertà compiuta.
Buona fortuna.
E in bocca al lupo anche ad Alessia 🙂
Carissima AS, ma lo sa che proprio oggi i nostri cari magistrati, compreso Napolitano, si sono aumentati lo stipendio di 935,00 euro? Ma lo sa che mia madre a 74 anni prende 472,00 euro di pensione e se non ci fossimo io e mio fratello a sostenerla sarebbe in qualche “centro anziani” a chiedere l’elemosina?
L’italia non ha mai avuto rispetto per i suoi popoli.
Persone che hanno lavorato una vita con una pensione di 500 euro al mese, mentre Amato ne prende 31.000(lordi).
Le mafie nel sud progredirono perchè politici locali e forze dell’ordine erano colluse, favorendo così un’intollerabile evasione fiscale, senza contare le truffe di falsi invalidi e falsi braccianti per avere l’indennità di disoccupazione.
40 anni di ruberie mentre i veneti lavoravano e regalavano soldi a Roma.
Se siamo in questa situazione non è colpa di noi veneti.
Spero che Zaia abbia un pò di coscienza e comprenda che il Veneto non merita di fare la fine della Grecia.
In quanto a Napolitano, quando raccontai a Londra che questo infame è stato eletto da sempre, oltre mezzo secolo nella città spazzatura di Napoli, non mi credettero e con il pc verificarono le mie affermazioni, perchè per gli inglesi è assurdo aver eletto presidente una persona così insensibile verso i propri concittadini napoletani.
Certo intelligenza, senza mafia,camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita, stidda e quanto altro di criminale, noi veneti moriamo di fame. Senza Napolitano, Monti, Bersani, Fini, Casini ed altri il Veneto affonda nella miseria più nera. Hai ragione. 80% di veneti sono imbecilli.
Almeno cerca di dire qualche motivo concreto, e se non sei veneto, vai in Arabia a rompere…..
” Non produciamo praticamente quasi nulla di quello che consumiamo e voi volete l’indipendenza…gente tornate a scuola o imparate ad usare il cervello ”
AS says:
30 novembre 2012 at 15:29
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Infatti rimanendo nell’italia, l’unica cosa che si riesce a produrre è fame, disperazione, suicidi, privilegi per pochi, disoccupazione e cassa integrazione.
Solamente i disoccupati italiani, sono aumentati di centomila unità nell’ultimo mese.
Circa 6 milioni di italiani sono senza lavoro, o cassaintegrati e di questi, 1 su 3 è un giovane, categoria che, assieme alle donne, è la più penalizzata.
Nel solo settore industriale, in un anno, la cassaintegrazione ordinaria è aumentata dell’87% e hanno chiuso i battenti 147mila imprese.
Se tu contesti l’indipendenza, vuol dire che condividi tutto questo.
Pertanto, se questo è il tuo modo di usare il cervello, preferisco rivolgermi per consulenze al cervello del maiale del contadino che abita sul colle, a poca distanza da casa mia.
Questo porco almeno, con il suo cervello e il suo fiuto, a differenza tua, riesce a trovarmi i tartufi selvatici, che poi posso utilizzare per insaporire pasta e risotti.
In caso di penuria, sarebbe un prelibato prodotto ben pagato.
In definitiva, meglio il cervello di un maiale, rispetto a quello di certi italiani.
Del maiale infatti, non si butta via nulla !
Comunque AS è un provocatore. E’ meglio ignorarlo, a meno che non sia un veneto cretino oppure ignorante.
Uno che incita gli altri ad usare il cervello dovrebbe prima, prima, molto prima imparare ad usare il suo.
Allora caro “amico” AS vuoi provarci? Vuoi misurare il tuo QI cercando quanto meno di conoscere il percorso legale, democratico e pacifico che Indipendenza Veneta ha elaborato per i Veneti ? Di tutti i Veneti e dei loro figli che solo così possono ancora vedere un futuro!
Ma probabilmente hai già tutto chiaro, il tuo posticino da statale (ipotizzo) ti permette ora di guardare con menefreghismo il fallimento della società Veneta e magari i tuoi parenti che se ne stanno al sole hanno una paura matta che i Veneti non li mantengano più e qundi vaiii a sputare sul piatto dove mangi, dove mangi tu e tutti quelli come te paraculati a questo sistema fallito, definito repubblica delle banane.
Ma vedrai, gioco forza, i nodi stanno venendo al pettine e probabilmente tu e quelli come te stanno venendo allo scoperto per vedere di salvare il salvabile.
Tutto inutile caro intelligentone (non si capisce neanche quello che scivi) il fallimento italiano è una realtà imprescindibile e quando te ne renderai conto il mio scarpone da alpinista sarà già impresso nel tuo bel culetto.
La tua maleducazione e ignoranza è tale da paragonarci alla lega che invece noi (forse non te ne sei accorto) stiamo usando come testa d’ariete.
La strada del Veneto è segnata e senza ritorno come la tua!
Ma parliamo di cose serie, parliamo di una persona che nel tempo ho imparato a conoscere ed apprezzare per la sua sincerità e trasparenza che unite alla caparbietà e, questa si, intelligenza ci faranno fare quel salto di qualità che Treviso abbisogna.
Quindi, cara Alessia, un grandissimo abbraccio e l’augurio per la tua/nostra campagna elettorale
Volevo anch’io esultare per la felice scelta, di una eccellente candidata come Alessia.
Bella, brava, preparata e intelligente.
Non potrà che garantire grandi soddisfazioni a tutta IV !
Diamo una mano alla NOSTRA candidata e al suo team.
Una squadra la sua, che dimostrerà che la presunzione di vittoria dell’83enne Gentilini, non sarà per nulla scontata.
Trevigiani, cosa date, il vostro futuro nelle mani dei novantenni ?
Vi rendete conto, che il mandato di sindaco dura ben 5 anni ?
Chiosate sempre di dover togliere i ” pannoloni ” dal Parlamento italiano, per poi metterveli in casa ? 😀
La società civile merita una formidabile svecchiata.
Questa svecchiata verso il progresso, la può fornire solo Indipendenza Veneta, con la sua candidata a sindaco di Treviso, D.ssa Alessia Bellon.
BRAVA ALESSIA , TI STIMO
Grazie a tutti e grazie alla squadra IV che da mesi lavora sul programma e sul territorio.
A presto
Alessia