Registrazione degli interventi di Alessia Bellon, ospite a Focus su ReteVeneta il 30 maggio 2013.
Minuto 9: “per chi vorra’ appoggiare il percorso di indipendenza del Veneto con l’appoggio alla legge 342 che è attualmente in discussione in Regione noi diciamo Ok”
incorporato da Embedded Video
YouTube Direkt
È finita ultima.
Non conta……..
Ciao Roberto,
il fatto che tu ti sia messo al pc e abbia deciso di visitare questa pagina, significa che un po’ per Te conta.. no? 🙂
Credimi, i sostenitori dell’Indipendenza Veneta crescono e cresceranno sempre più.
Così come ti sei aggiunto Tu, si stanno avvicinando a questo movimento tantissime persone per bene, decisamente motivate a costruire un futuro migliore per sè e per i propri figli.
Presto sventolerà il leone di San Marco sulle nostre teste e sui nostri cuori.. a presto
Matteo da Brescia
Treviso ha perso un’occasione di vero cambiamento…poteva essere di colpo alla testa del Veneto…
vediamo ora che strada imboccherà incrostata com’è nelle lotte dei partiti romanocentrici…
peccato!…a meno che il nuovo (?) sindaco non abbracci la strada del referendum…chissa, può ancora redimersi…
I capoluoghi di provincia veneti sono quasi tutti in mano al centrosinistra ( il prossimo sarà Treviso) e non penso proprio che i rispettivi sindaci avranno mai il coraggio di togliersi la fascia tricolore che indossano alle cerimonie. Il referendum è lungi dall’avvenire visto come esprimono i loro consensi gli elettori veneti.
Un conto è il sogno e un conto è la realtà!
La Verità prima o poi si manifesta.
Di qualsiasi “colore” politico sia una giunta, si rende presto conto che senza fondi e soprattutto senza una “visione” politica non si può realizzare nulla.
Paradossalmente l’unico modo per convincere il PD (ossia l’UNICO partito non indipendentista in Regione Veneto, dato che l’estrema sinistra, il centro e la destra lo sono) é proprio quello di far “vivere” sulla sua pelle cosa significa “elemosinare” quattro soldi per dare i servizi base dopo che i propri concittadini sono stati “spremuti” da una stato baro e disumano.
La “conversione” di Valdegamberi ne è un esempio chiarissimo. Ha assaggiato la mentalità italiana del suo partito in una occasione e si è subito reso conto quale è la strada giusta.
Non disperare GiuZar, perché ormai il destino dell’italia è segnato e l’INDIPENDENZA è l’unica soluzione perseguibile.
Tieni sempre alto il morale e sicura la fede perché il tempo è vicino. 🙂
A presto
Matteo da Brescia