VENEZIA, 16 FEBBRAIO 2013: UN SUCCESSO PIENO!

luca-azzano-cantarutti (1)Da qualunque angolo la si osservi, dobbiamo convenire che la manifestazione organizzata ieri da Indipendenza Veneta è stata un successo.

Un successo di partecipazione popolare: migliaia di Veneti (2000? 5000? 10000?) arrivati da tutte le nostre Terre, dal Cadore al Delta del Po, dal Garda al Piave hanno sfilato pacificamente, allegramente per le calli di Venezia, alzando i gonfaloni di San Marco e le bandiere di Indipendenza Veneta per rivendicare il diritto del Popolo Veneto alla propria autodeterminazione.

Un successo di strategia politica: ancora una volta Indipendenza Veneta ha sostenuto l’ulteriore tassello, quello decisivo, del percorso verso la completa indipendenza. Un tassello, il Progetto di Legge che indice il Referendum per l’indipendenza per il 6 ottobre 2013, concepito e scritto da Indipendenza Veneta.

Un successo di leadership indipendentista verso i competitors: Indipendenza Veneta prosegue sul percorso pacifico, legale e democratico, difficile ma chiaro, che vuole arrivare all’indipendenza attraverso la via istituzionale. Quella via che la Lega nord ha percorso fallendo, arrivando a proporre nel corso di molti lustri l’autonomia, poi il federalismo, poi la devolution, poi il federalismo a geometria variabile, ora una macroregione destinata a rimanere, per dirla con Metternich “un’espressione geografica”. Quella via che il Movimento 5 stelle rifiuta, invocando l’aiuto di Al Quaeda per risolvere tutto con una strage. Per non parlare di altri che si limitano a invocare l’indipendenza senza indicare il percorso per ottenerla, salvo criticare, rosi dall’invidia per i successi di Indipendenza Veneta, i progetti altrui.

Infine, last but not least, un successo di organizzazione: grazie ai tanti, tantissimi militanti che si sono prodigati con competenza e passione, Indipendenza Veneta ha dimostrato una volta di più di essere un movimento capace di raggiungere l’obiettivo, attraverso una macchina organizzativa  divenuta efficace, puntuale e capace di garantire lo svolgimento pacifico ed ordinato di una manifestazione così imponente.

Ora un passaggio intermedio, quello del 24 e 25 febbraio; l’esito delle elezioni politiche non condizionerà il nostro percorso che, come più volte ribadito, non passa per Roma ma è un volo diretto Venezia – Bruxelles (Unione Europea) – New York (ONU); ma la sensazione è che il 25 si possa intravedere una bella rampa di lancio….

Luca Azzano Cantarutti – Presidente Indipendenza Veneta

7 risposte a “VENEZIA, 16 FEBBRAIO 2013: UN SUCCESSO PIENO!”

  1. Siamo orgogliosi noi di Bassano ad aver partecipato a questa grande manifestazione per l’INDIPENDENZA VENETA e la prossima volta saremmo ancora di più il movimento è inarrestabile il Brenta porterà a Venezia i nostri Veneti Indipendentisti come una piena.Grazie ad Alessio Luca Ludovico che ci date la speranza di vivere una vita serena.

  2. E’ vero è stato un successo sotto tutti i punti di vista . Ora concentriamoci sulle elezioni e dopo le elezioni diamo la giusta attenzione e visibilità al progetto risoluzione 44 un manifesto che ha le potenzialità di raccogliere migliaia e migliaia di adesioni . A questo manifesto possono aderire tutti i cittadini del mondo che credono che un nuovo stato si possa creare in modo pacifico , legale e democratico .Non perdiamo l’occasione di risoluzione 44 ,potrebbe essere il nostro asso nella manica.

  3. 2000, 5000, 10.000?, il numero non ha alcuna importanza. Io non ci sono andato, nessuno dei miei parenti, amici o conoscenti e’ andato a Venezia, nessuno che io conosca sa dell’esistenza di Indipendenza veneta ma tutti quelli che io conosco sono concordi nel dire SI’ ad un eventuale referendum per la secessione.
    Questo è ciò che conta. Aspettiamo pertanto il referendum. Il percorso democratico è sempre prioritario.

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