Riportiamo un estratto di un articolo del Corriere del Veneto del 15 gennaio 2013 dal titolo “Unioncamere: aumenta il residuo fiscale”.
L’articolo evidenzia, con riferimento ad uno studio di Unioncamere, che in Veneto rientra il 66% delle tasse pagate dai Veneti allo Stato.
Il mancato trasferimento pari al 34% delle tasse pagate dai Veneti (differenza tra le imposte versate allo stato e le imposte rientrate in Veneto in forma di trasferimenti) passa da 3.820 euro pro capite (2010) a 4.000 euro (2013).
Aumenta così il residuo fiscale della Regione, cioè i soldi che ogni anno i Veneti versano allo stato centrale e che non tornano al territorio come beni e servizi.
Quindi se fotografiamo la situazione di una famiglia di quattro persone l’importo dei beni e servizi ai quali deve rinunciare e’ pari ad euro 16.000 annui.
Alessandro Vidale
La giustificazione economica è un ottimo motivo per fare senza l’aiuto (disinteressato) dell’italia ma la ragione principale non deve essere questa , pena il fallimento del movimento. Esistono abbondanti motivazioni da anteporre : per la storia, lingua, cultura e filosofia di vita che ampiamente giustificano la scelta indipendentista
condivido pienamente! la nostra identità è alla base della rivendicazione della nostra indipendenza! Non vogliamo essere schiavi di nessuno!
Le situazioni economiche attuali possono solo aggiungere l’urgenza: indipendenza per non morire, per poter restare e vivere nella nostra terra, per salvarla e proteggerla.
Bravissima Caterina!!!! In poke parole hai saputo sintetizzare e nello stesso tempo trasmettere in tutta la sua ampiezza e contenuti il concetto, nell’ordine delle priorità che le circostanze impongono!
voto mi piace! 😉
Caro Alessandro, sono totalmente d’accordo con te per quanto riguarda la storia, la lingua, la cultura e la filosofia di vita ma in questa situazione non si sfamano le famiglie e non si pagano le bollette e l’affitto….. non si può essere obbligati a fare mutui o peggio, mettersi nelle mani degli usurai, per pagare i dipendenti e le tasse…..non ci si puo suicidare per l’impossibilità di… onorare il proprio “onore”….dopo una vita di lavoro senza limite di sacrificio, per poi trovarsi nella merda più skifosa nella quale ci hanno immersi gli spudorati, sadici e perversi mercenari del sistema e del potere centrale di roma. (roma volutamente con la erre in minuscolo)
Allora alessandro, tu credi che per uscire da questa situazione si debba proporre in via immediata e prioritaria la ricetta dei valori, della storia, della lingua e cultura?
…..pena il fallimento dici…. Ma va in monaa Alessandroooo!!!!!!!
Da qel che esprimi si deduce che tu non hai problemi di bollette affitto famiglia da mantenere mutui …..Si parla sempre bene a pancia piena…
Calma Unveneto. Alessandro ha espresso le sue idee senza offendere nessuno.A te dico che si può parlare per il confronto delle idee senza insultare e usare toni duri come i tuoi.Hai capito?
Dove sta l’offesa Carla? Forse nei termini di confidenzialità e nell’espressione tipica della lingua squisitamente e tradizionalmente veneta?
Il tutto è rimesso alla capacità di intendere e saper interpretare il tono il senso e il significato di ciò in cui uno esprime…
Poi, se posso, ti suggerirei di essere meno perentoria e….di guardare prima alla tua trave, che non alla mia pagliuzza…..
…Quel tuo “hai capito”..riservalo a qualcuno a te più intimo…
Non so chi ti abbia insegnato l’educazione.Sicuramente te l’hanno insegnata molto male forse perchè a casa tua l’educazione è sconosciuta.La frase che hai scritto senza essere attaccato da nessuno: -Ma va in monaa Alessandroooo!!!!!!!- ce ne fosse bisogno dimostra la tua totale inciviltà.Altro che pagiuzza.
Ho capito Carla, ho capito….Ho potuto leggere tra le righe e capire dietro le parole e… sto sorridendo benevolmente
Ho capito anche che per “questione geometrica” non è opportuno da parte mia dar seguito alla tua ultima per una questione di intelligenza e non di educazione (della quale a parer tuo ne sono privo), la quale, quest’ultima, ha scarso valore in assenza della prima!.
Ti pregherei di non coinvolgere coloro i quali erano tenuti ad insegnarmi l’educazione e il livello di risultato che hanno saputo ottenere. Altresi..ti prego ancora di non entrare a casa mia per rilevare il livello di “conoscimento” dell’educazione stessa ivi contenuta.
Sai…….qualche tempo fa ho potuto leggere un signore che ti aveva rivolto un certo ….” apprezzamento”…che io oggi mi sento di condividere.
…I miei rispetti…
Egregio ” Un Veneto “,
Ho letto anch’io il commento di Alessandro e, anche dal mio punto di vista, nello stesso non colgo provocazioni, o insolenze di sorta.
Debbo quindi confermare il richiamo di Carla, sottolineando che ti potevi tranquillamente risparmiare di mandare in quel posto, una persona che almeno al momento, cerca solamente uno spazio di contraddittorio.
Se riesci, contesta con argomentazioni le affermazioni di Alessandro, evitando pertanto di utilizzare frasi che denotano inutile e ingiustificabile insolenza.
Io sono il primo solitamente a cogliere eventuali ” intrusioni “, reiettando personaggi equivoci, ma al momento, non vedo nei testi di Alessandro, una volontà lesiva nei nostri confronti, intendendo per nostri confronti, Indipendenza Veneta.
La tua frase terminale in similitudine verso Carla, è altrettanto infelice e poco signorile.
Rammento quell’intervento proferito da un commentatore terzo. Esso fu di uno squallore ripugnante e biasimevole
Non l’abbiamo tolto, solamente perchè Carla non l’ha preteso.
Comunque tornando a te e Alessandro, tra persone indipendentiste, ci possono essere punti non perfettamente coincidenti.
Sta alla ragionevolezza di ognuno di noi, apprendere per imparare.
Se io pensassi di conoscere ogni cosa e possedere la verità assoluta, non sarei in questa sede internautica di confronto civile.
Anch’io sono lieto d’imparare dalle altrui conoscenze, considerando lecito ogniqualsiasi argomentazione non coincidente con le mie tesi, purchè dette repliche siano pertinenti e corrette.
Ad maiora
Crisvi 🙂
PS : Benvenuto Alessandro, finchè ti comporterai rispettosamente, qui sarai sempre gradito.
Mi pare che voi, purtroppo, abbiate perso quella caratteristica del linguaggio allegro, amichevole famigliare e figurato, tipico del dialetto veneto.
Non ricordate più quandoToni si rivolgeva a Bepi dicendo….Bepiii…bruto monaaa..passame la casseta!!
…Cio nane…che bevemo n’altra ombra? no no, te poi nare in mona ti…a son za imbriago!!…
Cmq è vero…al giorno d’oggi siamo diventati un po’ tutti acculturati, di immagine…in un mondo dove conta l’apparire anche nell’espressione e nel linguaggio…degni di riconoscimento, di distinzione e di nobiltà nel..porci e proporci…
Io….Spero che possa tornare il tempo in cui ci si esprimeva nella semplicita tipica e ambile del dialetto veneto, legato alla quale io per totale apprtenenza voglio ancora conservare.
Dopo questo tuo ultimo inserto, se prima avevo dei dubbi, adesso, me li hai totalmente fugati e devo confermare il mio totale appoggio a Carla e Alessandro.
Certi discorsi e apprezzamenti, secondo me da ” bar sport “, uno li rivolge comunque a persone con le quali è in estrema confidenza.
Linguaggi da trivio e confidenze indesiderate, mi risulta siano invece sgradite alla maggioranza dei Veneti.
Sono certo che tu non conosca personalmente Alessandro, nulla pertanto ti autorizzava a concederti certe libertà espressive.
Per cortesia, non trinceriamoci nelle tradizioni, per poi travisarle a nostro uso e consumo.
Inoltre, questo non è il ” comarò : cicci e coccò “.
Uno esprime le proprie idee, con l’intenzione di confrontarle con garbo.
Senza mandare ” in mona ” nessuno.
Salvo casi particolari e pericolosi per il nostro insieme, che, comunque, nel merito non rilevo presenti.
Ad maiora 🙂
Ghe ne ciavasse calcossa ai veneti de la so storia, al dì de ancò…
Difati par mi ghe sarà ‘na gran mota de laoro da far sul fronte culturale (che no vol mia dir sol che descoerxar la storia pasà, ma vol dir anca crear cultura nova e sensibilità che tanti veneti gha sbandonà sia par la miseria, sia par el boom economico e la corsa al scheo).
Beninteso, no voi darghe arfio ai soliti luoghi comuni del veneto boaro e ignorante, ma co me vardo intorno voria vèdar calcossa de mejo dala me xente.
I veneti par mi i gha bisonio de l’indipendensa non tanto parché i se le merita par le qualità che i gha, ma pi che altro par mejorarse e visinarse el pi posibilie a ‘na società ideale, indoe podemo anca curar i nostri malàni. Sentendose finalmente responsabili de quel che i fa e de quel che i vota, sarà finalmente l’ora del DESCANTABAUCHI, e ci sa che tanti xoeni no i resti in patria al posto de sbandonar el veneto par nar in posti pì “cosmopoliti”!
Senpre che i magnaschei nostrani (quei che gha inparà benon a essar italioti) no i ciapi le redini del canviamento, condanando i veneti a diventar un popolo de mafiosi.
Non possono essere le motivazioni economiche a giustificare la secessione del Veneto dall’italia .
Se i veneti sono in tutto e per tutto italiani non c’è motivo di creare uno stato indipendente . Le ragioni economiche potrebbero essere regolate tranquillamente con una qualche forma di federalismo . Già ora in italia la Sicilia trattiene il 100% delle proprie tasse ed il sud Tirolo il 90% perciò in linea teorica il problema Veneto si può risolvere senza secessione.
In Europa e nel mondo non avremo nessuna giustificazione a chiedere uno stato autonomo per difenderci dal ladrocinio economico dell’italia .
Ben altri consensi dovrebbe suscitare il colonialismo culturale ed amministrativo con l’annientamento del nostro popolo al quale siamo soggettii!!!!!! Anche perchè a volte la realtà supera la fantasia . Un esempio ( tra i tanti): per il numero chiuso di medicina al Veneto sono concessi 490 posti all’anno (contro 700-800 posti richiesti dal territorio) mentre alla Sicilia (stessi abitanti) sono dati oltre 800 ed a Roma per il Lazio ( pochi abitanti di più) n. 1257. Le conseguenze le dobbiamo patire sulla nostra salute oltre che sul futuro dei nostri figli!!!
P.S. Per Unveneto : la maleducazione , di cui fai sfoggio non servirà ad aiutarci ad uscire dall’italia
Sono pienamente daccordo con te Alessandro,
il fattore culturale deve essere assolutamente la linea guida del movimento i nostri nemici strumentalizzerebbero subito qualsiasi forma altro concetto a loro vantaggio!
Già adesso tentano di usare la carta del “Veneto egoista” fortunatamente con scarso successo proprio per le linea decisa e portata con coerenza del movimento stesso…
A Un Veneto: la povertà e la situazione di cui parlavi sopra è sotto il nostro naso non occorre che ce la rammenti ma per uscire dall’italia bisogna guardare oltre il nostro naso ,(nel senso che bisogna essere lungimiranti e non cadere in tranelli e non inciampare) ciò che tu dici quando dai maggiore risalto al fattore economico è condivisibile anzi e realtà ma tuttavia questa non può essere la linea guida di IV pena offrire il fianco al nemico;)
Ok, rispetto ogni punto di vista pur essendo, i nostri, su posizioni diametralmente opposte.
Il confronto con te, per quanto mi riguarda, trova qui la sua conclusione.
Sopravviverò alla forte curiosita di conoscere le tue vere origini e radici e di quale colore sei vestito.
Ossequi
E’ normale che il Movimento cerchi anche un supporto culturale, ma io, sempre con grande rispetto per la storia della Repubblica Veneta, credo che in questo momento le motivazioni economiche siano fondamentali. Basterebbe il federalismo per risolvere i problemi? Non so, ma intanto di questo federalismo non si vede neanche l’inizio. Anche gli esempi che portate (numero chiuso a Medicina ecc.) hanno cause economiche.
Qualsiasi attività umana ha dei risvolti economici ; anche i campi di concentrammento nazisti avevano un costo ed una contabilità però la notizia che è stata propagata al mondo intero è un’altra : avevano un impiego “razzista”!!!!. In chiave moderna la motivazione e l’applicazione dei numeri chiusi di medicina ( e non solo) in italia è di tipo razzista in quanto privilegia i rampolli di determinate etnie a scapito di altre che non sono messe nelle stesse condizioni , ed i risultati si vedono . Le conseguenze sono molteplici anche economiche ma non solo , infatti il parametro più importante per il calcolo del numero chiuso sopradetto è dato dal numero dei posti letto su base regionale . Nel Veneto , regione virtuosa si tagliano ( per economia ) in continuazione da anni i posti letto e perciò……..trai le conseguenze per i veneti . Bada che la restrizione dei posti letto comporta anche una diminuzione dell’assistenza ………. La protesta di IV ( per questa vicenda) deve riguardare principalmente il torto che noi subiamo per l’avvenire dei nostri figli e non il fatto che lo stato prende più da noi per darlo ad altri !!!!! perchè l’ingiustizia principale è la prima !
sono in casa e faccio una carrellata su tutti i programmi di maggior diffusione a quest’ora di mezza mattina: nessuno che tratti argomenti inerenti la nostra regione, nè come curiosità, nè come approfondimenti, nè come problematiche, nè come informazione…. solo previsioni metereologiche!
Voglio dire che se continuiamo a pagare direttamente o indirettamente strumenti che ci tengono lontani dai nostri problemi e dalla nostra cultura, ci appiattiranno sempre di più per maneggiarci meglio!
Università e informazione sono strumenti formidabili per il nostro accrescimento e dobbiamo come veneti riappropriarcene!
Tranquilla Caterina!!
Prima ci ignorano..poi ci deridono ma…alla fine vinciamo! 😉
Per forza, sono tutti canali stranieri che ci sono imposti dall’occupante, senza possibilità di scelta.
Una volta raggiunta l’indipendenza, tutti i megafoni urlanti della propaganda italiana dovranno spegnere il segnale per sempre. E quel giorno sarà una festa nella festa!
Nel settore dei media e delle telecomunicazioni interne alla nuova Repubblica Veneta, si apriranno nuove e interessantissime possibilità imprenditoriali per chi vorrà cimentarvisi.
L’italia non ha mai avuto rispetto del popolo veneto.
Per aver conferma di ciò basta girare per gli uffici pubblici come ad esempio agenzia delle entrate, motorizzazione civile, tribunali, dirigenti inps, questori e pretori di tutto il Veneto di origine meridionale.
E continuano ad arrivare in Veneto dirigenti dal sud mentre i nostri laureati debbono emigrare.
Al sud non permetterebbero mai una colonizzazione del genere.
Buongiorno a tutti!
Scusa Marzia ma…secondo ti, qua..l’indipendenza del veneto la volemo o no la volemo?
no, parchè…disemolo suito no?
Mi voria ch’el fosse messo come premessa so ogni comento: MI LA VUI O.. MI NO LA VUI !!! , Cossì la gente pol capire se chi che parla da laltra parte l’è indeciso (quindi benveuto) e vol capire se pendare de qua o de la, ma…tutti quei che i parla contrari o i fa polemicha par ideologia e par partito preso, che i vaga a far perdare tempo da n’altra parte!!! NOALTRI VOLEMO L’INDIPENDENZA E BASTA!
Compatiseme anca ti se son vilan e maleducato ma ghe no pieni i zibidei de mezze……. che dall’alto de na pseudo-cultura i ga ancora on’angolo di apertura mentale acuto (questo par chi se intende de geometria) e i vien qua solo par criticare e par voler “suggerire” linee guida e strategie varie.
Xe sta nominà on diretivo, xe sta fato un progeto che ne ga portà fin qua, se fa riunion in assemblea dei soci (secondo democrazia direta) dove vien discussi e votà i vari passi da fare e… tutti i altri i ga da vegner drio e basta, sei vole!
Tuti quei che i vol dir la sua..che i se fassa soci cossi i pol partecipare alle decision disendo anca lori la sua. On doman, quando saremo rivà, sarà tutto il popolo veneto che gavarà diritto de dire la sua so ogni roba tramite referendum, in demcrazia direta.
Questo l’è el sito de INDIPENDENZAVENTA!
No dei ccicicì e cicicià ….ma porca miseria….
Qualcuno , in questo forum è dell’opinione che in guerra ci si debba andare con la clava, l’arco e le freccie ..o all’assalto dei reticolati come nella prima guerra mondiale . Io non la penso così e perciò, anche in considerazione dell’armamentario del “nemico” abbiamo opinioni diverse .
Un conto sono le chiacchere , un altro i fatti . Personalmente credo di avere MOLTO contribuito alla causa dell’indipendenza considerato che sono l’autore di centinaia di inserzioni nei commenti online del Gazzettino e del Corriere del Veneto da due anni ad oggi. E’ sufficiente digitare in google la dicitura : Solo l’indipendenza potrà salvare i nostri figli…e comparirà qualche decina commenti pubblicate nel forum -commenti degli articoli online .
E tu come contribuisci ??
Continua pure con i tuoi ” escursus “, Alessandro.
Sono certo che, a parte qualche eccezione, le tue esperienze indipendentiste interessino gran parte del forum.
Perdona eventuali eccessi di qualcuno nei tuoi confronti, dovuti probabilmente più a ignoranza, che a cattiveria.
Ciao
Crisvi 🙂
PS: A proposito di gazzettino. Ho visto prima che hanno imposto la registrazione per postare. Già scrivevo poco prima in quei blogs, ma adesso non mi vedranno più
mio caro…crisvi…forse tu non consideri che l’ignoranza regna sovrana nel popolo… non escluso quello veneto.
io faccio parte del popolo e come tale sono “ignorante”, “so di non sapere”, a differenza di te che ami dispiegare la tua ruota ma…per tornare al popolo, secondo progetto finalità e missione del movimento,…sarà proprio lui, il popolo, che determinerà le sue sorti, proprio in base alla sua “ignoranza”!
…questa prerogativa non sarà appannaggio di chi vive di eccesso di “bon ton” e di puzze sotto il naso….
quindi, se tu sei veneto e tieni all’indipendenza, fai buon conto nell’ignoranza e conta su di essa! 🙂
L’ignoranza a mio avviso non la si deve valutare sotto il punto di vista della non cultura didattica e/o nozionistica…o quant’altro si voglia aggiungere in questo senso, quel tipo di cultura è sterile, se non supportata dalla cultura dell’ “essere”, al di la del mostrarsi e dell’apparire…
….è l’ignoranza dell’essere che io temo di più…
tutto in tono confidenziale crisvi ;-)…ciao
ragazzi, buttiamola un po’ sul ridere…
tu, Veneto, che dici “che tuti i altri i ga da vegner drio, e basta, se i vol ! ”
me par tanto el pifferaio che Monti el dixe del Berlusca…
Ma noi veneti siamo persone serie, e non andiamo dietro a nessuno se non siamo convinti!
A convincerci basta il nostro senso di concretezza e… la voglia di sopravvivere allo sfacelo che ci vediamo intorno e la televisione propaga, ce l’abbiamo nel sangue un sano realismo e ci protegge il nostro spirito critico… se poi si aggiunge la cultura che ci siamo fatti sulla nostra storia, ci aiuta ancora di più.
Veneto Indipendente! …e avanti tutta! ci vediamo a Venezia il 16 febbraio!
non sono io quel qualcuno, altrimenti milterei in veneto stato! 🙂
elo posibile saver el risultato de la riunion de dominica??? informar i eletori almanco…
io c’ero alla riunione, ho votato e conosco il risultato ma, caro elettore, io lascio la comunicazione del risultato al direttivo, che scrive nel sito, per rispetto dovuto.
porta pazienza ch’el rivarà!!!! 😉
ciao e grazie per essere con noi.
VIVA SAN MARCO!
In questo caso ti dico BRAVO !
Ben fatto. 🙂
ostrega…ma xe mai possibile che par un ben augurante va in mona gai da vegner fora tuto sto casin?
a no le mia on bruto posto in fin dei conti! 😀
mi da ignorante..a no capisso prorio l’intelijensa. Par mi qua dovarissimo essare tutti amizi… 😉
Lei Unveneto oltre che maleducato è anche una persona volgare.Certe -finezze- da scaricatore di porto le riservi a chi le è vicino e non provi neppure a pubblicarle dove leggiamo anche noi. Non faccia le frittate chiedendo a noi dopo di riaggiustare le uova.Se fosse intelligente si sarebbe già scusato invece insiste a scocciare tutti noi con le sue giustificazioni bambinesche.
…Sempre imperativa lei signora Carla…
le invio un sorriso… 🙂
Cosa ho chiesto a voi signora Carla?
Mah…..
Nessuno le aveva dato del poco intelligente.E’ una cosa che ha stabilito lei non so capendo cosa e da chi. Comunque rispondendo alla sua domanda Unveneto se non l’ha ancora capito io adesso le dico che dubito fortemente anche della sua intelligenza.La saluto e le chiedo con gentilezza di non replicarmi con sue sgradite e sgradevoli risposte.
Ok Catarina, son d’acordo so tuto, anca sol piferaio :-).
Alora…si, se vedemo el sedaxe; mi me metarò on garofano …no rosso, veriegato! 😉 in te la patela de la jacheta par farme riconosare, cussi podemo far 4 ciacole in pace senza contraditorio e…chissà che non possa nascere un amore grande ^^
ehi…no fraintendare…intendevo dire on amore ancora pì grande par el nostro veneto!!!
VIVA EL VENETO, VIVA I VENETI (QUEI VERI, RUSTEGHI E IGNORANTI…) E VIVA L’INDIPENDENZA VENETA!!! 😀
Scusate, avevo promesso di dar luogo al “silenzio stampa” con Alessandro ma faccio una deroga momentanea solo per dar risposta all’ultima domanda postami dal medesimo.
Allora Alessandro, mi chiedevi cosa ho fatto io per contribuire all’indipendenza del Veneto…
Non amo vantarmi e mettermi in mostra ma, visto che me lo chiedi…rispondo!
Io, ignorante maleducato e scaricatore di porto, Ho fatto parte dell’assemblea costituente del movimento il 27 maggio 2012, ho partecipato alla manifestazione che si è tenuta il 6 /10/2012 nel corso della quale è stata presentata in sede regionale la risoluzione 44, ho organizzato gazebo, ai quali ero presente in prima persona per divulgare il nostro movimento e per raccogliere firme di adesione e tesseramenti, ho raccolto un cospicuo numero di firme per la petizione Europea, ho organizzato incontri pubblici con il nostro direttivo, ho fatto volantinaggio e ho rotto le scatole a tutti quelli che di giorno in giorno incontravo (e ancora incontro) e non solo, andavo (e vado) anche a cercarli… per “creare” proseliti, ho speso soldini di tasca mia per far stampare locandine, per farle timbrare da l’ICA, poi…fotocopie…tassa del comune per l’affitto della sala convegni per gli incontri……mi son buscato una bella bronchite per stare al freddo sulle piazze mentre tu….perdevi tempo al caldo per dare il tuo “MOLTO apporto” alla causa dell’indipendenza scrivendo nei commenti del gazzettino e del corriere del Veneto….
Per ultimo Alessandro, la scorsa domenica mi son “pippato” ben oltre un bel paio di centiania di km per essere presente alla convocazione in assemblea dei soci…
Vedi Alessandro…io credo che la modestia sia un valore di prerogativa prevalentemente Veneta, da ignoranti polentoni, così come credo ke “l’immodestia”, che qui leggo di frequente, da parte di alcuni, (non da molti, per la verità)…se non governata dalla ragione e dall’intelligenza…sia una cosa da reiettare!
Questo è il forum di INDIPENDENZAVENETA, non di VENETO STATO, per questo forse non ci capiamo e qui facciamo anche dell’altro oltre che scrivere e poi…non ci vantiamo! SOPRATUTTO NON CI ARROGHIAMO MERITI CHE NON ABBIAMO,,,
Non voglio io, chiedere a te se sei tesserato…qui o la e quant’altro tu abbia fatto ,oltre che scrivere post da “due anni”, ne a supporto di chi proferivi il tuo “MOLTO apporto” alla causa dell’impendetismo, visto che indipendenzaveneta è ancora lontana dal celebrare il suo primo compleanno di costituzione…
Tanto è dovuto per onor di chiarezza e di verità…nn volermene Alessandro….
e non me ne vgliate tutti voi che leggete, per lo spazio che qui vado ad impegnare, prometto che questo sarà l’ultimo.
VIVA SAN MARCO!
Desidero essere molto chiaro con te, ” Un Veneto “.
Riconosco che quanto hai citato, riguardo le tue funzioni meritorie indipendentiste, corrisponde a verità.
Ti ho già definito in passato, anche a tua insaputa, un buon Patriota, ritenendo quindi il tuo personale contributo, importante per il nostro sodalizio politico.
Tuttavia, nella sede internautica, tu sei stato spesso di critiche e ricorsi, specie da parte delle nostre Signore del forum, per la pesantezza di certi tuoi commenti, considerati offensivi e/o laidi.
Vero è, che con un tuo precedente nickname, diverso dall’attuale, un tuo commento è stato cancellato dal nostro admin, in quanto considerato :
” Nota dell’Admin: commento eliminato per manifesta volgarità ”
Se ti fai apprezzare, anche dal sottoscritto, per la tua opera di diffusione del nostro progetto, altrettanto non si può dire per talune tue esternazioni internautiche.
Pertanto, t’invito per l’ultima volta, a non aggredire persone che simpatizzano per il nostro movimento con frasi sul tipo : ” ma va in mona ” e naturalmente a non proferire apprezzamenti sconci e volgari, utilizzando il nostro mezzo web.
Le nostre Signore, giustamente, si dolgono di dover leggere loro malgrado, determinate esternazioni da ambienti di suburbio, non certamente consoni ad ambienti civili e democratici.
Nel perdurare di eventuali ulteriori tue licenze indesiderate, farò personalmente presente ai nostri admin la tua posizione ( che peraltro è già nota ), chiedendo procedano alla cancellazione dei messaggi ritenuti impropri.
Variare il nickname a poco serve, perchè possediamo e registriamo l’identificativo web di ogni utente insito in questi spazi.
Sono convinto che il buonsenso prevarrà e che, per il futuro, tu tenga atteggiamenti consoni all’ambiente che gentilmente ci ospita.
Da parte mia, un rispettoso saluto.
Crisvi 🙂
errata corrige : ” tu sei stato spesso OGGETTO di critiche e ricorsi “
…Anche a te rivolgo un sorriso Crisvi…:)
Mi duole solo che tu qui non possa vederne e interpretarne l’espressione…
Con altrettanto rispetto ricambio il saluto.
Un veneto 😀
A mi caro “un veneto” no te me pari miga co tut le fasine al coverto.Ciapate un poco de Valium che xè meio.