Tutte le tappe del percorso rapido per l’Indipendenza Veneta

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Anche oggi sui mezzi di informazione sono apparsi commenti, interpretazioni e puerili tentativi di attribuirsi i meriti di un’iniziativa che è stata originata e concepita da Indipendenza Veneta e che ha portato alla convocazione del consiglio regionale straordinario del 28 novembre prossimo, in cui si discuterà la risoluzione per l’Indipendenza Veneta, il cui testo è stato scritto e presentato dal nostro movimento ancora il 29 settembre scorso.

Per fare un po’ di chiarezza sul punto, merita ricostruire i passaggi attraverso i quali si è arrivati alla vigilia di un dibattito che avrà un’importanza fondamentale per la veloce attuazione del percorso indipendentista. L’infografica sopra riportata ricostruisce le tappe fondamentali di un 2012 che ha comportato un successo strepitoso per il nostro movimento che ha saputo imporsi all’attenzione degli organi di informazione di tutto il mondo.

Speriamo che la ricostruzione fedele dei fatti possa servire anche a ristabilire la corretta attribuzione ad INDIPENDENZA VENETA della titolarità dell’iniziativa politica che ha portato alla discussione in merito all’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto.

36 risposte a “Tutte le tappe del percorso rapido per l’Indipendenza Veneta”

  1. Un BRAVO / BRAVISSIMO all’autore dell’articolo !

    Hai fatto benissimo a pogli le tappe di IV, sotto forma di schemino figurato.

    Non si sa mai, soprattutto considerando il quoziente intellettivo medio che vige ” dall’altra parte ” ! 😉

    😀 😀 😀

  2. Due parole da un esterno.
    Ma perché tutto questo rumore se sia più forte la spinta di IV o di VS?
    Non si vuole lo stesso fine?
    Se anche IV èstata più brava stavolta non è meglio cercare di collaborare?
    Forse che IV non vuole la indipendenza?
    Forse che VS non vuole la Indipendenza?
    IV ha avuto forse una migliore idea e migliore direzione sul singolo pezzo? Ok va bene ma VS si è dato da fare su altre cose come i contatti con Scozia e Catalogna,
    Insomma tutti hanno fatto cose buone verso la indipendenza.
    Mi pare che se si vuole litigare bisogna farlo con i partiti Italianisti.
    Quando vedo questi litigi mi pare sempre che siano etero diretti da partiti o forze italianiste.
    Riflettere.

    1. Nessuno vuole litigare mi pare, ma solo descrivere cosa è successo nel 2012 e le tappe che ci hanno portato alla convocazione di un consiglio regionale straordinario per l’Indipendenza Veneta.

      La verità dà forse fastidio a qualcuno?

    2. Veneto Stato si è dato da fare per promuovere l’indipendenza.
      IV ha fatto qualcosa di più: ha raccolto e consegnato le firme in maggio. Ha spinto il consiglio regionale affinchè si decidesse a discutere di un eventuale referendum.
      Zaia e i consiglieri regionali, dal mio punto di vista, dovrebbero vergognarsi a prendere alla leggera la proposta di indire un referendum per ottenere l’indipendenza da uno Stato italiano ladro e spendaccione!!!. I signori del consiglio regionale conoscono meglio di me la situazione e dovrebbero agire di conseguenza, invece sono schiavi dei partiti oppure pensano a se stessi. Ciò che sta accadendo in Veneto è intollerabile cari consiglieri.
      Ogni giorno qualche milione di euro prende il volo dal Veneto per Roma, e non torna più indietro,mentre gli anziani che costruirono il nostro Veneto nel dopoguerra, ora sono alla fame grazie a misere pensioni italiane, mentre abbiamo politici che distrussero il paese con pensioni di 20/30000 euro al mese!. Per non parlare dei suicidi provocati dalla disperazione, e voi invece di accelerare vi prendete tutto il tempo possibile, come i veneti vivessero tutti da nababbi e che l’indipendenza desiderata fosse un capriccio, una cosa da fare con calma, tanto, veneto più veneto meno è lo stesso.
      Vi ricordo che il Veneto ha sempre fatto la sua parte in questo disgraziato paese, e non è giusto che i veneti paghino per colpa di altri, perché le aziende venete che si trasferiscono in Austria, non è per la crisi, ma colpa di uno Stato italiano rapinatore di imprese.
      IV si è data molto da fare, bisogno riconoscerlo signori di VS.
      Pensiamo prima di tutto alla nostra gente.
      CONSIGLIERI SVEGLIA!!!!!!!!!!!

    3. Hai ragione, se proprio non si riesce a collaborare, almeno si deve evitare di litigare.
      Allego un link alle dichiarazioni di Guadagnini di inizio settembre. Allora era molto critico sul percorso che IV aveva iniziato. Ora apprendiamo che non solo ha rivalutato quel percorso, ma addirittura lo sta perseguendo cercandone di impradronirsene il merito. Percarità, benvenga qualsiasi forza che aiuti a spingere verso l’indipendenza, ma questi modi danno un pó fastidio.

      http://www.lindipendenza.com/guadagnini-i-veneti-stiano-tranquilli-lindipendenza-arrivera/

  3. Calma un attimo, tutto nasce con il sondaggio scentifico che abbiamo commisionato per vedere se era ora di mettere in atto le strategie che elenchi, o se era ancora troppo presto.
    Invece il sondaggio scientifico, nonostante la poca conoscenza del nostro progetto, ci disse a chiare cifre che il momento era propizio e che il nostro seme indipendentista avrebbe trovato terreno fertile in Veneto per germogliare vigoroso.
    Il sondaggio scientifico ci confermò quelle che erano le nostre sensazioni e cioè che la maggioranza dei Veneti (ben il 53,3 %) era favorevole all’indipendenza Veneta.
    E siamo partiti a raccogliere firme……………

  4. Guardatre che anche se IV puo’ avere ragione litigare di brutto su chi sia piu’ bello non è il massimo per la gran parte dei Veneti che si deve ancora avvicinare al tema indipendenza.

    1. Hai ragione. Dovrebbero solo pensare ad informare la gente sull’indipendenza, e qualche volta cedere alle provocazioni che non portano da nessuna parte.

  5. Secondo me alle prossime elezioni vince Grillo e così oltre che ad essere annessi a un’italia corrotta e ladrona, avremo anche un clown. M5S vi fregherà tutti e metterà gente incapace a governare e a farsi mangiare dai soliti partiti. E così ciao Veneto Indipendente. Perchè secondo M5S non devono più esistere confini, ma solo INTERNET!!! Avete capito bene, saremo governati da gente che prende le proprie decisioni da INTERNET!!!!
    E comunque cari indipendentisti, ora con il redditometro questa italia ci vuole imporre anche come vivere, cosa mangiare, cosa bere, cosa respirare e addirittura con chi fare l’amore!

    1. A mio avviso questo sarà proprio l’ultimo capitolo prima dei titoli di coda. Quando il giullare si siede sul trono il caos prende il sopravvento, il potere si sgretola e l’impero è finito.

  6. Occhio alla macroregione!
    Con la scusa del Pasubio e del Piave ci metteranno nel sacco (I pidiellini hanno già preso il birignao milanese).

    Vai con lo zoppo e impari a zoppicare.

  7. a voi più esperti, che fine ha fatto il PNE (progetto nord est)? non l’ho più sentito nominare e pensare che l’avevo votato:-(
    comunque secondo me, il referendum se fatto non passerà per un semplice motivo: i partiti e chi è contro, diranno che il movimento è un movimento xenofobo, razzista. I media nazionali lo dipingeranno così e faranno in modo che molta molta gente non andrà a votare pensando che anche questo referendum sia un modo di mangiare i soldi pubblici.
    io spero di no ma visto i precedenti 1+1 fa 2

    1. A mio parere, il PNE è morto con Giorgio Panto.
      Oggi esistono fusioni dei residuali politici del PNE con altri partiti AUTONOMISTI.
      L’autonomia non va bene neppure alla Sicilia e alla Sardegna, che già lo sono e oggi pretendono a loro volta l’Indipendenza.

      Al tempo, guardavo anch’io con speranza agli ideali di quest’uomo ( G. Panto ).
      Fui invitato a una riunione politica, in una loro sede in un capoluogo di provincia, grazie a un amico, che aveva una carica interna la PNE.
      Dopo i preamboli sulle iniziative e finalità di questo ( all’epoca ) nuovo partito, si respirava la solita aria : ” Io comando e tu esegui “.
      Appresi che alla fine, i vertici che ci illustravano metodi e programmi erano tutti o quasi, ex leghisti entrati in contrasto con il partito di Bossi.
      Partecipai solamente a quella riunione e lasciai perdere.
      Avevo intuito che quel movimento non avrebbe avuto futuro, perchè si basava su una sola figura carismatica.

      Infatti, morto Giorgio Panto, il suo piccolo impero da 100.000 voti, si depauperò in breve tempo. La sua emittente non rappresentava più i suoi messaggi diretti e veraci. I tre consiglieri regionali espressi alle urne, negli anni, si divisero e entrarono in altre forze politiche.
      Persino il segretario politico, di quella che era la sezione PNE che mi aveva ospitato, passò alla segreteria dell’omologa sezione dell’ Udeur di Mastella !

      Da un partito Venetista, a un campanile campano.
      Un bel salto ideologico, non c’è che dire !

  8. Mi permetto di esprimere una mia opinione.
    Certamente, il merito é di IV se il Veneto ha la possibilità CONCRETA di ottenere l’indipendenza.
    I passi cruciali espressi nella grafica sono ineludibili.
    Tuttavia è interessante vedere come lo Stato Italiano risponde alle istanze del Veneto.
    Infatti la crisi istituzionale è a mio avviso acuita dall’atteggiamento di chi ci governa, il quale negli ultimi mesi ha deciso di:
    1. Ignorare totalmente le istanze del Veneto.
    2. Insabbiare ogni notizia sulle mosse di I.V.
    3. Minimizzare i suicidi dei Veneti disperati
    4. Minimizzare il boom di licenziamenti in Veneto
    5. Minimizzare il boom di fallimenti Veneti
    6. Minimizzare la fuga di capitali Veneti in Austria e Slovenia
    7. Non tagliare i costi superflui
    8. Non tagliare il numero di parlamentari
    9. Non tagliare il reddito dei parlamentari
    10. Non restituire i rimborsi elettorali (abrogati dal popolo con referendum!)
    11. Negare spudoratamente di fare viaggi e festini coi soldi pubblici ( con tanto di escort, ostriche e champagne.. ovviamente) nonostante fotografie, intercettazioni, confessioni..
    12. Innalzare le tasse, anche sui beni di largo consumo (IVA) e sulla benzina (ACCISE)
    13. Instillare l’idea che non ci si possa fidare dell’onestà dei cittadini (reid della GdF in villeggiatura, nuovo redditometro, ispezioni sui conti correnti, etc..)

    Direi che l’appoggio all’indipendenza anche dei Veneti moderati (L’80% voterebbe sì, sondaggio Corriere della Sera di Settembre 2012) é determinato anche dalla perdita di fiducia nel Sistema Italia.
    Persino io, che son Bresciano, tifo per Voi (nella speranza di riunirci.. ovviamente..)

    Continuate così.. Fate presto.. o qui salta tutto!!
    Grazie di tutto,
    Matteo da Brescia

    1. Matteo grazie mille.
      Su tv Cielo in un programma politico, fecero vedere i costi dei governi di Francia, Germania e Regno Unito dell’anno 2010. Ebbene facendo la somma totale, insieme costarono meno di 1600 milioni di euro, mentre l’Italia da sola superava di poco tale cifra.
      Questo esempio ci fa capire il perché abbiamo un debito pubblico così elevato!!!
      L’Italia è sempre stato un paese corrotto e spendaccione perché i partiti politici, si inventarono enti pubblici per mettere i loro grandi elettori nei consigli d’amministrazione con stipendi favolosi.
      Al banchetto negli ultimi decenni ebbero l’occasione di parteciparvi tutti i partiti politici.
      Ora con la crisi pensano di salvare l’Italia riducendo le spese pubbliche colpendo i ceti più poveri mentre le elevate pensioni non le hanno toccate. Troppo tardi, gli interessi sul debito sono troppo elevati.

  9. Ciao a tutti, io devo ancora capire perchè avete fatto due movimenti, avendo in comune lo stesso obbiettivo. Continuate a litigare sul nulla (le firme portate in regione ecc.ecc.) intanto il veneto rimane schiavo di roma ladrona, e le altre forze politiche ridono.
    Se continuate cosi neanche fra mille anni vedremo un VENETO LIBERO da roma.
    ciao e buon lavoro polentoni.

    1. Vi sono due movimenti? Bene, si scelga il migliore.
      Non è difficile constatare quale ha raggiunto buoni risultati per arrivare al referendum.
      In quanto ai partiti politici,per favore, dopo i danni che hanno arrecato all’Italia non dovrebbero neanche fiatare, ed il consiglio regionale se veramente fosse composto da persone democratiche che rispettano le libertà altrui, non dovrebbero perdere un minuto nel dar la possibilità al popolo veneto di decidere se continuare a fare parte di questo putrido paese.

  10. Da simpatizzande esterno della causa indipendentista e seguendo da qualche tempo i siti dei vostri due movimenti, vi esorto quanto prima a riunirvi attorno ad un tavolo e a collaborare. La visione di due movimenti che polemizzano fra loro su questioni che alla gente comune paiono di lana caprina è DE-VA-STAN-TE. Credo che questo sarà un elemento decisivo per il risultato finale. Viva San Marco!

  11. Alberto e Ludovico: Ormai ho capito piuttosto bene come si sono svolte le cose tra Venetostato e Indipendenza Veneta.Vi dico subito che la riunione o la pacificazione è al momento impossibile.Anzi,come dicono moltissimi in IV:”Ci siamo liberati dei peggiori venetisti in un colpo solo”.Quindi IV prosegue felicemente per la sua strada che almomento è la migliore e la più prolifica come successi,mentre VS si appropria delle iniziative degli altri e le fa sue.Vedi Gallio e vedi manifestazioni e risoluzioni in malacopia.
    Detto questo mi dispiace far risaltare che la convivenza tra i due è impossibile e che iniziative comuni sono difficilissime da realizzare.Finchè poi un movimento costruisce iniziative e l’altro gli ruba le idee,sono inevitabili i conflitti e le baruffe.Se i veneti hanno capito che è ora di chiedere l’indipendenza,capiranno anche quale movimento scegliere tra i due quando sarà il momento di votarli e preferirli.

    1. Anche io seguo sia VS che IV, e carla ti assicuro che in VS dicono la stessa cosa di voi riguardo ai peggiori venetisti….se vi odiate ignoratevi e non pestatevi i piedi e non dire noi abbiamo fatto quello o questo…sappiamo tutti quello che avete fatto voi e quello che ha fatto VS…se l’elettorato veneto vedrà la lotta che c’è tra di voi penserà le medesime cose che succedono in Italia…e questo non è tollerabile….WSM

      1. Non si capisce Edoardo perchè se anche quelli di VS considerano IV come i peggiori venetisti copino loro ogni iniziativa.Se uno ti ignora lo puoi ignorare.Ma quando questo ti deruba devi reagire per forza.Non si può pretendere che si accetti passivamente di venire derubati anche solo delle proprie idee.
        Tra l’altro VS ha presentato una proposta di risoluzione totalmente inutile e fuori tempo massimo da quello che ho saputo.Proprio perchè era stato già deciso dal consiglio regionale che si sarebbe votata la risoluzione di IV il 28 novembre.Mi sembra chiaro che se abbiamo una possibilità di diventare indipendenti è grazie alle raccolte firme e risoluzioni di Indipendenza Veneta, perchè in questo caso Venetostato è un partito praticamente inutile.

        1. Carla, guarda che la gente sa cosa succede. Anche io ho letto sul giornale, che VS è andato in regione a consegnare una petizione quando vi era già depositata la risoluzione di IV.
          Debbo ancora capire quali vantaggi si hanno ad attaccare quel movimento. Lo sappiamo tutti che copiare si fa solo brutta figura, e se a loro piace, che facciano. Secondo me IV dovrebbe andare avanti per la sua strada, ignorare gli altri movimenti, qualsiasi cosa facciano.
          In Veneto accadono cose più gravi per le quali i veneti dovrebbero essere arrabbiatissimi, invece di perdere tempo con chi copia.

    2. Attenzione che da questa situazione non può che trarne beneficio il nemico. La strategia romana del “dividi et impera”
      è sempre valida e la storia è piena di esempi.

  12. A tutti i ” filantropi ” del : ” Aò, volemose bbene regà ”

    Allora, vorrei chiarire una volta per tutte, la mia posizione ideologica e politica su questo argomento, in modo tale da sgomberare ogni dubbio e incertezza dal cervello di chiunque, sperando che prima o poi si scriva la parola : FINE.

    Nonostante l’affronto di Gallio che ormai tutti conoscete, evento co-organizzato da Morosin e fatto proprio da VS, nell’occasione dissi a Guadagnini, in un civile e pacato confronto, che auguravo sinceramente anche a VS, successi e nuovi militanti a migliaia, in un ruolo complementare e collaborativo rispetto IV nell’interesse di tutti i Veneti.
    Innanzi a noi c’era anche Alex Storti, bresciano indipendentista che ben conoscete e mi può far da buon testimone.

    Promisi inoltre al nuovo Presidente di Raixe Venete, Alberto Montagner, che mi sarei adoperato per far riunire in una manifestazione comune, le due ” anime ” indipendentiste per il 25 Aprile 2013 ( Festa del nostro Sacro Patrono ).

    Detto questo, per un certo periodo le scaramucce tra fazioni, intelligentemente cessarono ( qui prodest ? ) e la serenità sembrava favorire il dialogo e rispetto reciproco.
    L’altro giorno, il classico ” fulmine a ciel sereno “. Arriva la ” banda bassotti ” con le sue ” cineserie d’imitazione ” e si arroga pretestuosamente il diritto di realizzazione del progetto referendario Veneto, senza neppure minimamente citare l’enorme lavoro precedentemente condotto da IV a tal fine.

    Parliamoci molto chiari gente :
    ” Accà nisciuno è fesso ! ” come recitano i partenopei.

    Abbiamo un direttivo capace e solerte, che sottrae enormi quantità di tempo personale, a famiglia, hobbies, lavoro, amici, per realizzare queste eccezionali iniziative, che tanta concreta speranza offrono a ogni buon Veneto. Ognuno di loro, impegna sè stesso al 110% ( è un modo di dire ), metaforicamente sputando sangue, perdendo sonno e grondando sudore, per realizzare questi nobili ed efficaci progetti.
    Ogni cosa è frutto di un grandissimo lavoro generato dal loro ingegno, dalla loro esperienza e preparazione, ascoltando attentamente le istanze e le proposte della militanza.
    I lavori di ricerca e pianificazione sono enormi e voi vedete solo la punta dell’iceberg.

    Inoltre, abbiamo centinaia di eccellenti e motivati militanti nel territorio, che oltre dedicare con fatica e grandi sacrifici personali, interamente loro stessi alla missione indipentista, hanno l’umiltà e la viva intelligenza, di sottoporsi a impegnativi corsi preparatori e motivazionali, per perfezionare le loro capacità individuali e migliorare le strategie indipendentiste comuni, che corrispondono alla ricerca del consenso che ci traghetterà verso l’autodeterminazione.

    Io dico a voi del ” Vogliamoci bene ” :
    QUESTA GENTE MERITA RISPETTO !!!
    Desidero che questo concetto sia ben chiaro per tutti !

    Se qualche movimento esterno, con le nostre identiche finalità, vuole concertare strategie comuni con IV, abbiamo dei dirigenti altamente qualificati, che posseggono la capacità di dialogare e di modificare le richieste di scuderia, per il bene generale dell’indipendentismo e del popolo Veneto.

    Ma gli ” scippi ” NO !!!

    Volete un esempio ?
    Ipotizziamo fossi stato io il responsabile di VS, anche per un solo giorno.
    Interpellavo anche telefonicamente i vertici di IV e li informavo della decisione dei soci di VS, d’inviare una delegazione di VS nella sede regionale, con una proposta di risoluzione referendaria.
    In ogni caso, alla fine della presentazione, avrei dichiarato ai media presenti, che il merito primario di questo successo era d’IV, ma che anche VS aveva fatto la sua parte collaborativa, nell’unico interesse dell’intera popolazione Veneta e tralasciando gli interessi di fazione.

    Questo a mio parere, si chiama ” voce del verbo ESSERE CORRETTI “.
    Sia chiaro che nessuno dei due movimenti deve dipendere dall’altro, o chiedere permessi. Ma almeno riconoscere i meriti dell’iniziativa originale, mi sembra il minimo.

    Questo il mio pensiero personale, ma da quanto ho sentito e letto, mi pare ampiamente condiviso da moltissimi militanti d’ IV e, credo, dalla totalità del direttivo del movimento stesso.

    Le furberie marocchine, lasciamole ad altri, per favore.

    CrisV

    V per Veneto indipendente

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