Sossano (VI) è il ventesimo comune ad approvare il progetto di legge 342. Il consiglio comunale ha discusso il progetto di legge e ha deciso all’unanimità di approvarlo, sollecitando così il consiglio regionale del Veneto ad indire il referendum per l’indipendenza del Veneto.
Ora i comuni del vicentino a favore del referendum per l’indipendenza del Veneto sono 7: Gallio, Trissino, Cassola, Longare, Arzignano, Malo, ed ora anche Sossano. Solo il trevigiano ha altrettanti comuni indipendentisti: Segusino, Resana, Montebelluna, Quinto di Treviso, Vedelago, Volpago e Zero Branco. I rimanenti comuni veneti a favore dell’indipendenza sono Badia Calavena, Legnago e Costermano nel veronese; Villa del Conte e Abano Terme nel padovano, e Castellavazzo nel bellunese.
L’indipendenza del Veneto è un percorso inarrestabile. Più si va avanti e sempre più persone si rendono conto che questa è la cosa giusta da fare. E’ inevitabile che la Repubblica Veneta tornerà ad essere uno stato europeo alla pari degli altri, senza intermediari di mezzo.
Lodovico Pizzati
Segretario – Indipendenza Veneta
Sossano (VI) approva legge referendaria http://t.co/1GjSNRE1tY
Molto bene !
Sono stato io, che sostituivo il sossanese Mauro Marobin, a fornire per primo la notizia al nostro segretario e naturalmente all’admin del blog, che ha appena inserito la notizia.
Pur con motivazioni diverse tutti i consiglieri presenti, hanno votato all’unanimità il progetto legge 342, per l’Indipendenza del Veneto.
Mi sono congratulato con il Sindaco ringraziando tutti i votanti, a nome e per conto di IV e del segretario Lodovico Pizzati, che apprezzano grandemente questa testimonianza di fiducia e di grande senso democratico.
Tutti concordi nell’affermare che è pieno diritto del popolo Veneto, di decidere se è favorevole, oppure no, all’Indipendenza.
Ci tenevo tantissimo che Sossano approvasse la 342, perchè nel maggio scorso si era tenuta una conferenza molto partecipata e vissuta con grande entusiasmo da tutti i Veneti presenti ( oltre 400 ), nel palasport del paese, adibito ad aula magna di dibattito.
Sossano entra di merito, nei ” magnifici sette “, dell’Olimpo dei comuni vicentini aderenti al progetto Indipendentista.
Nel VENETO siamo a quota 20 !!!
QUALCOSA STA CAMBIANDO IN MODO IMPORTANTE !!!
Ad Maiora.
CrisV 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=8XDB7GMnbUQ
CrisV ….. Te ne sfugge uno … San Martino di Lupari (PD) ……. Quoto 21
Grazie per la segnalazione, farò riverificare.
Proprio ieri sera avevamo controllato tutti i comuni aderenti aderenti con Lodo, ma forse ci è sfuggito qualcosa.
CrisV 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=J0tGWfgvX8s
http://www.youtube.com/watch?v=K9WwFjfW9yc
http://www.youtube.com/watch?v=aycYnn9K58Y
Ne sono veramente lieto, ho avuto l’onore, grazie a Crisvi, di parlare a Sossano, un lembo magico della III Repubblica Veneta, ove l’ombra degli Euganei si stende sui Berici, e quella dei Berici sugli Euganei, con il ritmo eterno del sole…
E’ stato un piacere offrirti la cornice sei-settecentesca, di una tipica villa Veneta patrizia, oggi di proprietà del comune.
La tua grande cultura e capacità espositiva, meritava una sede adeguata.
http://www.comune.sossano.vi.it/dms/immagini/Arte/villa-gazzetta.jpg
Naturalmente ringrazio l’amministrazione comunale sossanese, sempre disponibile e sensibile per questi eventi.
Spero che altri comuni seguano l’esempio di questa attiva giunta monocolore leghista, offrendo ampi spazi per l’identità Veneta e la troppo trascurata storia Serenissima.
E’ assolutamente ora di tornare ad ESSERE VENETI !!!
CrisV 🙂
Ciao Crisvi. Volevo chiederti come pensa di fare IV per fare informazione massiccia appena dopo che la 342 diventera’ legge. Tantissima gente con cui parlo non lo sa ancora. L’affluenza alle urne dipende soprattutto, in questo referendum dalla conoscenza del percorso e dallo statuto del movimento. Guardate che questo e’ assolutamente determinante per il 50%+1. I SI sono scontati, ma la gente DEVE SAPERE perché questi ultimi debbano prevalere. Con grande stima
Innanzitutto abbiamo la ferma intenzione di coprire ogni singolo comune del Veneto, con nostri coordinatori di sezione, d’area e di provincia.
Essi provvederanno a pianificarci ogni singolo incontro sul territorio, in modo tale che i nostri relatori contribuiscano con la loro convincente dialettica, a rendere noto il programma indipendentista e il percorso referendario.
Parlo anche di visite ad associazioni, quartieri, circoli, ritrovi e di quanto in essere in termini sociali.
In secondo luogo, rafforzeremo la macchina della propaganda con nuovo e ancora più incisivo materiale cartaceo, che spieghi i progressi del nostro movimento e l’importanza del referendum per ogni Veneto.
I nostri responsabili del web, stanno studiando sistemi per rafforzare considerevolmente questa importante risorsa, che contribuisce sempre più a rendere le informazioni di dominio pubblico.
Non a caso, ad Abano è stato effettuato un corso specifico per i soci del nostro movimento, per implemetare in modo massiccio la nostra presenza sul web, con commentatori pertinenti e coinvolgenti.
A mio parere un buon propagandista web vale più di mille manifesti e di altrettanti volantini.
Penseremmo poi di combinare la nostra presenza con alcune feste identitarie, per far figurare l’assioma politico : Veneto = Referendum per la liberazione del Veneto
Nondimeno, sono state attuate nuove risorse di collegamento tra movimenti indipendentisti Veneti, come quello in cui ha recentemente partecipato il nostro Segretario Lodovico Pizzati.
Questo solo per iniziare perchè siamo aperti a qualsiasi indicazione o suggerimento.
Per Ottobre saremo pronti e ancora più determinati di oggi.
Il cammino non è per nulla facile, ma non temo di incespicare se dovrò correre.
Ciao
CrisV 🙂
Si vede bene, anche nei sondaggi, che le provincie di Rovigo e Venezia sono le più “pro italiane”.
Vero !
Venezia è rossa fino al midollo specie Mestre e laguna.
Rovigo ha avuto dei momenti alterni.
Stranamente il nostro Presidente è di Adria e la prov. di Rovigo è la meno Indipendentista della regione.
Speriamo che con il nostro contributo qualcosa cambi.
CrisV 🙂
Un alto e un baso fa un guaivo …. 1+7+7+3+3+0+0= 21/7=3 comuni per ogni provincia 😉
Buonasera a tutti, vorrei che qualcuno mi ” illumini ” Avete presente le mozioni presentate al congresso : in generale cosa ne pensate ? ma soprattutto quella della sig. Beatrice, non credete che abbia ragione !! Cosa sta accadendo alla democrazia di IV ? Domande rivolte anche ai 2 presidenti e al segretario. Chi scrive e’ un grande sostenitore per l’indipendenza del VENETO nonché socio. Spero che il Veneto diventi una repubblica ! Ma non vorrei mai dire un giorno : si stava meglio quando si stava peggio.
Tranquillo Claudio, 🙂
In IV non esistono atteggiamenti omertosi oppure occulti. 😉
Leggiamo nel dettaglio la proposta di Beatrice ( mozione che poi l’autrice ha ritirato ) :
” Io Beatrice Pege socia ordinaria di Padova avanzo la seguente proposta :
giacché non trovo democratico e credo sia discriminatorio e abbia poco senso – in un movimento che evangelizza e predica l’esercizio della democrazia diretta e chiede al Popolo Veneto di esercitare la sua legittima sovranità popolare – privilegiare una sola persona che mantenga e detenga il potere politico decisionale strategico tramite l’uso indiscriminato del totale accentramento,
chiedo
formalmente e concretamente a questa assemblea che questo abuso di potere cessi e venga esteso al direttivo tutto – come da statuto – che ne deve condividere e garantire democraticamente i contenuti politici, l’azione e le modalità, in modo che mai esista la possibilità che una sola persona ne possa disporre e utilizzare in modo improprio e a danno del movimento tutto. ”
Chiaramente parla di DD ( Democrazia Diretta ), caratteristica basilare che ho sempre tenuto in altissima considerazione.
Caratteristica altresì contemplata dal nostro Statuto interno.
Tuttavia, la mozione di Beatrice, contrasta su una cosa per me importante.
La nostra non è un’organizzazione amorale e verticistica come altre.
Non siamo coperti di scandali per mazzette, distrazioni dei fondi a disposizione del movimento, centianaia d’indagati e incriminati, bunga bunga, toghe rosse simpatizzanti e quant’altro !
Non siamo un partito che a livello 3×2 caccia fuori a pedate continuativamente, chiunque dissenta con la linea del leader maximo ( vedi lega ).
Non siamo subordinati a nessuna ” banda milanese ” o ” cricca romana ” di sorta.
Abbiamo uno Statuto ( probabilmente migliorabile ), che definisce ruoli precisi in funzione di un civile e democratico ordinamento interno.
Non esiste di fatto un ” padrone ” che mette i soldi nel ” suo partito ” e dispone conseguentemente.
Non abbiamo chi copre di scandali il partito, con presunti giri di donnette, oppure con velieri da circa 20 metri e milioni di euro di costo, magari dichiarandosi ” comunista “.
Non abbiamo un movimento che vive di contributi elettorali, che deve relazionare ogni suo progetto, a sindacati, coop rosse, oppure a poteri forti.
Il nostro non è il partito dei banchieri, strutturato per distruggere le economie nazionali di Grecia, Spagna, Irlanda, Italia, Usa e presto altre Nazioni, al fine di ottenere il totale controllo dell’economia e quindi schiavizzare in modo occulto, quelle popolazioni che si vedranno svalutare i beni di una vita, ” ripulire ” i risparmi, dall’oggi al domani, azzerare i diritti pensionistici, le tutele sanitarie, la struttura scolastica, con un semplice decreto legge, formulato da un pazzo allucinato, contornato da una banda di psicopatici megalomani al servizio dei poteri economici occulti.
Ci rendiamo conto, oppure no, che, in questo Paese, in momenti di crisi nera come questi, si sta ancora discutendo se acquistare oppure no, centinaia di aviogetti F35, con logistica, addestramenti, piloti e strutture, per un controvalore stimato di circa una ventina di miliardi di € ? Peraltro, questi aerei, hanno dimostrato delle ” falle ” notevoli sul sistema avionico e strutturale, che ne pregiudicano l’efficacia in combattimento.
Tra i favorevoli ci sono pure gli ex ” pannoloni ” PCI, che un tempo urlavano slogan contro gli USA e contro la guerra ( gli aerei sono di fabbricazione americana ).
Capite oppure no , che IV nulla c’entra, con queste infamie e porcherie ?
Che pertanto il nostro movimento è , e rimane, l’unico baluardo contro la corruzione e il malaffare e che presto questo nostro ideale ci condurrà all’indipendenza ?
Chiaro che se lo statuto prevede dei poteri distinti e diversificati in più persone, non possa sussistere, almeno a livello attuale, il problema dell’accentramento del potere in un’unica persona.
Questo mi sembra un attacco al segretario, che tra le varie funzioni, sembra accentrarne qualcuna in più di altri.
Però fino a prova contraria, per legge, deve esistere un legale rappresentante in seno a qualsiasi organizzazione, pertanto il segretario politico, ha delle peculiarità maggiori rispetto ad altre figure di rappresentanza interna.
Caratteristiche tuttavia, che sono a mio parere ben lungi, dal far divenire un movimento democratico come il nostro, alla stregua di un partito padronale, oppure di un partito con i direttivi che restano sempre quelli, per trenta-quartant’anni, crollando solamente sotto il peso dei propri scandali.
A sinistra ad esempio un alto funzionario non va mai in pensione, rimane sempre ai vertici sino alla sua morte. Viene semplicemente spostato di competenze ( lo chiamano carosello rosso ).
Fosse vero il contrario, oggi un D’Alema, da tempo non conterebbe nulla ! Invece costui determina ancora oggi, almeno in parte, le strategie interne del PD, grazie alla sua forte corrente politica.
In definitiva, per me la mozione di Beatrice è superata dalle circostanze.
In ogni gruppo ci sarà sempre e comunque, chi coordinerà e avrà mansioni di diffusione delle direttive interne.
Ad Maiora.
CrisV 🙂
che post orrendo, per metà pagina è della serie :
“gli altri fai piu schifo” , sottotitolo “quindi quel che facciamo noi va bene” …
Non è che mi sorprenda che un manutengolo della partitocrazia corrente, giudichi orribili i miei interventi che smascherano la mediocrità di quelli della sua specie !
CrisV 🙂
PS x i consueti fruitori del blog : Occhio gente che da FB, il fallito di turno tenta di provocare anche in questa sede. Apettate per vedere la sua reazione tra poco.
Questo non è nuovo, è ritardato per definizione e l’abbiamo messo alla porta più volte anche in passato.
“di quelli della sua specie ”
addirittura. a questo punto son felice di esser di una specie diversa dalla sua, la mia è quella che non denigra e offende gli altri per far i belli, la sua… non m interessa 😀
diverso da CrisV 🙂
Neppure io denigro……ti denigri da solo, visto che entri senza il permesso di mamma-fornaia in questa sede con le tue solite provocazioni da psicopatico.
Poi ti lamenti che la gente ti denuncia………. 😀
Il manicomio è il tuo posto adeguato……non certo la civiltà, che prevede anche quell’educazione di fondo, che è largamente mancata nei tuoi confronti.
questa Beatrice Pege parla di “abuso di potere” che dovrebbe cessare… non so da che esperienza politica venga, per averne così offuscata la serenità di giudizio nei confronti di Indipendenza Veneta…
io che sono digiuna da meccanismi politici pur avendoli avuti per tutta la vita contigui ed osservati, trovo che il successo di Indipendenza Veneta sta proprio nella coesione della sua testa pensante che si articola in una molteplicità di persone con ruoli ben definiti e ben coordinati, e che insieme costituiscono la forza dirompente del movimento.
Democrazia non vuol dire dispersione, e perchè sia la vera partecipazione di domani, oggi ci deve essere un nucleo unico e coeso per portarci alla meta, la quale, non dimentichiamolo, è difficile ed esige assoluta compattezza degli apporti di competenze che sono la forza di chi guida Indipendenza Veneta…
Forza ragazzi! dobbiamo arrivare… e ci sarà tempo per disquisire.
Non trovate che ottobre sia una data tremendamente vicina? Nonostante tutti i buoni propositi, mi sembra difficile riuscire a informare il popolo veneto in così poco tempo. Non dimentichiamoci che sono in tanti a non avere coscienza di sé e a considerarsi italiani. Ci mancano dei modelli in grado di trascinare il popolo a livello emotivo. Qualcuno potrà storcere il naso per il paragone, ma avete presente cosa succede al Murrayfield quando gioca la Scozia contro l’Inghilterra? Ascoltare 60000 persone cantare l’inno scozzese fa venir la pelle d’oca, eppure loro al referendum ci arriveranno solo nel 2014, come possiamo pensare noi di essere già pronti? Nel Veneto si sta iniziando a propagare solo ora l’idea indipendentista, tanti (troppi) sostengono l’idea padana o di semplice autonomismo, al di fuori del Veneto nessuno sa niente della proposta referendaria, e, sebbene internet sia un grande mezzo di comunicazione, da solo non basta, bisogna radicare l’idea della Repubblica Veneta in tutto il territorio. Il nostro più grande simbolo d’unione e identità è il gonfalone di San Marco (oltre al leone marciano), l’unico in grado di commuovere le nostre genti. Dobbiamo invadere il Veneto di bandiere venete, e far associare alla gente quel simbolo con l’indipendenza! Bisogna sradicare l’italianità dalle nostre terre (pensate, tornando all’esempio sportivo, a cosa succede quando gioca e vince l’Italia, allo spazio che dedicano in prima pagina i “nostri” quotidiani a partite inutili di quella nazionale). Per fare tutto ciò ho paura che non bastino pochi mesi, e l’idea che il referendum possa venir boicottato da più del 50%, o che addirittura possano vincere i no, avrebbe delle conseguenze devastanti.
Saluti a tutti, e grazie di cuore per aver fatto tornare possibile questo grande sogno!
WSM!
Manuel
ma noi, Manuel, non dobbiamo costruire un partito, dobbiamo solo dar voce ai Veneti che finora non l’hanno mai avuta, e penso che, quando un megafono farà loro sapere che possono finalmente contare, si sveglieranno dal sonno dell’impotenza a cui sono stati ridotti dalla politica e dalla storia di questi ultimi cento e più anni … hanno ridotto il Veneto a celebrare l’apoteosi di quest’Itaglia menzognera, trasformandolo nel palcoscenico delle loro vittorie quando invece è stato il teatro di immani tragedie… Il popolo Veneto è diventato veramente “schiavo di roma” ed è stato obbligato pure a cantarlo come beoti, anche quando a distanza di anni dalle tragedie è riuscito ad alzare la testa con il sacrificio di tanti emigrati e la laboriosità di quelli che in Veneto hanno impiantato le loro imprese… giusto per foraggiare poi questo stato sanguisuga che continua imperterrito a sfruttare i suoi sudditi.
Credo che siamo arrivati ad un punto tale che non sarà la memoria storica che l’Italia ha cercato di distruggere a farci riemergere, ma l’istinto di sopravvivenza e la voglia di rompere le catene… Appena il referendum sarà conclamato, si doffonderà la voce e nessuno si allontanerà dalla porta aperta verso la libertà…
Essere noi a decidere del nostro destino: è l’aspirazione di ogni popolo che si sente tale!
http://indipendenzaveneta.net/percorso/
1. Come otterremo l’indipendenza?
Il percorso è semplice.
Prima di tutto, alle elezioni dell’attuale Regione Veneto, il Popolo Veneto vota la coalizione politica che è a favore dell’indipendenza.
Caro Manuel,
Pensi forse che le risorse umane, realizzative ed entusiastiche dei Veneti siano forse inferiori a quelle scozzesi ?
Per ottobre il tempo è poco, è vero, ma IV ha già dimostrato la propria grande potenzialità a solo un anno ( poco più ), dalla sua fondazione.
Chi come me, è entrato nel 2007, oppure prima, nell’ideologia indipendentista, ha affrontato un percorso caratterizzato da progetti interessanti e fallimentari, ma mai come questa volta, te lo posso assicurare, sono alte le probabilità d’ottenere l’indipendenza.
E’ la prima volta che m’impegno attivamente in politica, prima di IV non ho mai creduto ai progetti, neppure Venetisti, perchè vedevo troppe persone sbagliate al loro interno.
La storia fin’ora mi ha sempre dato ragione.
Padania ? Forse se ne parla ancora in Lombardia, ma della padania, macroregione che non è mai esistita nelle cartine geografiche ( esiste la pianura padana, ma è geografica e non storico-politica ), essendo prevalentemente un’invenzione bossiana, ormai non ne parlano più neppure i leghisti, ormai delusi e amareggiati dal loro partito di riferimento, soggiogato dallo strapotere lombardo di via Bellerio, immerso nei propri scandali.
La lega, presto o tardi sarà destinata alla dissoluzione politica. E’ solo una questione di tempo !
So che ci sono veramente brave persone tra i leghisti, ne conosco di persona, anche loro si rendono conto, che se vogliono coronare il proprio sogno ben distinto da Roma ( scrivo la R maiuscola solo per rispetto ai cittadini di quel territorio urbano ) debbono abbandonare la loro inutile ruota verde ( il giglio padano ) e confluire verso il sacro gonfalone marciano, che tanto lustro ha dato a noi Veneti per secoli e secoli.
Sono 25 anni che la dirigenza leghista prende in giro noi elettori e i suoi militanti, con false promesse mai avveratisi nella realtà. ( secessione, federalismo, macroregione, autonomia, ecc. )
Credo che offrire la propria fiducia a un movimento politico come IV, che ha dimostrato in un solo anno, di realizzare quanto ha ideato, sia non solo una manifestazione di stima e appartenenza, ma soprattutto d’intelligenza.
Ad maiora
CrisV 🙂
“movimento politico”. questa è una cosa che ultimamente mi fa fischiar le orecchie.
capisco metter la faccia davanti, così nella prossima naxion Veneta posson dire “so stà mi, voteme” e la democrazia direttà li premierà… ma… la cadrega politica italiaca cossa centrela? se non arriviamo al referendum convergerani i voti dei veneti dalla Lega ad IV.
e IV verrà fagocitata dai “veci” di roma come i grillini, durati 2 mesi ….
Tranquillo, sfogati pure un po’……poi al 10° tuo vaniloquio cancelliamo tutti i tuoi post e banniamo anche questo tuo nuovo identificativo.
Abbiamo già capito chi sei e il tuo obiettivo distorto !
nuovo identificativo, ti manca la firma :
Ad maiora
CrisV 🙂
Sono perfettamente d’accordo con te Manuel il popolo veneto deve essere prima di tutto informato,
la gente si deve svegliare da questo plagio che dura da troppo tempo.
Non so come si possa in cosi poco tempo motivare tutta la popolazione, non sono pessimista ma mi sembra un impresa quasi impossibile.
Spero di sbagliarmi, il mio apporto non mancherà di certo, mi dispiacerebbe che questo sforzo venisse vanificato.
Saluti a tutti
il popolo doveva esser BEN informato, nache a partire dal rifare sto CAOS di sito che non si capisce nulla.
ma tanto al referendum non ci arriveremo ,su “invito” di roma ai consiglieri…
Cosa fai ? ti scrivi e ti rispondi da solo ???
Guarda che è tutto tempo perso…….la tua esistenza è una sistematica perdita di tempo…………:-D
per il tempo non preoccuparti , statuto della regione veneto
Art. 25 – Referendum.
2. La legge regionale prevede la garanzia dell’informazione sui referendum indetti assicurando un’adeguata attività di comunicazione ai favorevoli e ai contrari al quesito referendario
Sai una cosa ? E non lo dico per offenderti, stanne certo.
Sei il più grande fallito che mai abbia conosciuto, oppure per sentito dire, in vita mia.
Qualunque cosa tu faccia essa va male e quel che è peggio danneggia chiunque ti dia bado.
E’ vero quel che mi dicono che ti pagano per non fare nulla, purchè tu non combini guai ?
Ad maiora
CrisV 🙂