ORDINANZA DI SOSPENSIONE DELLE DELIBERE DEL CDN DEL 26 AGOSTO 2013

logo-3OGGETTO: ORDINANZA DI SOSPENSIONE DELLE DELIBERE DEL CDN DEL 26 AGOSTO 2013

Cari soci,

come ben noto, ai sensi dello statuto in vigore del nostro movimento, in virtù dei poteri previsti dall’art. 17.1 c. 2 dello statuto, spetta al segretario curare l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo Nazionale.

Nella serata di ieri il Consiglio Direttivo Nazionale, ha approvato una delibera insensata, in cui vengono violati in modo grave e ripetuto alcuni principi fondanti del nostro statuto, oltreché diversi articoli dello stesso, calpestando le funzioni ad altri organi riservate e facendo strame di pur minimi concetti di democrazia.

L’abnormità e la gravità della delibera che allego al presente provvedimento mi impone pertanto e doverosamente di assumermi le responsabilità che derivano dalle funzioni demandatemi dallo statuto, anche per tutelare il movimento da eventuali rivalse legali che ne potrebbero derivare, delle quali oltretutto potrei essere chiamato a rispondere in Tribunale, in quanto legale rappresentante.

Per tale ragione, in qualità di segretario e legale rappresentante del movimento, con il presente provvedimento ordino con urgenza e immediata esecutività, ai sensi dell’art. 17.1 c. 2 dello statuto, la sospensione di tutte delibere del Consiglio Direttivo Nazionale del 26 agosto 2013.

Con la presente inoltre si diffida chiunque dal procedere in modo illegittimo all’esecuzione delle delibere citate (funzione che spetta solo al segretario e non delegata ad altri), riservandomi la facoltà in tal caso anche di adire le vie legali per difendere il movimento dall’usurpazione di poteri conferitemi dallo statuto in via esclusiva.

Cordiali saluti

Venezia, 27 agosto 2013

Lodovico Pizzati
Segretario e legale rappresentante di
Indipendenza Veneta

Allegati: delibere sospese del CDN del 26 agosto 2013

 

38 risposte a “ORDINANZA DI SOSPENSIONE DELLE DELIBERE DEL CDN DEL 26 AGOSTO 2013”

  1. grandi cambiamenti in queste pagine.
    il ‘partito’ è stato affossato?
    anche il post che ha scatenato la ‘baruffa’ alla nascita di plebiscito2013 mi par sparito…

    non che la gente dimentichi comunque…

  2. Ma la questione del cambio del quesito referendario e della data del referendum proposti dal presidente di IV nella sintesi dei pareri dei sei giuristi?
    Davvero una pagina nera dell’indipendentismo veneto.
    Ma la gente ha capito. E non dimentica!

  3. parla dell’articolo 17.1 ma non si è forse letto il 17.3

    17.3 – Decadenza dalla carica.

    Il Segretario Nazionale decade dalla carica per dimissioni, per perdita della qualità di Socio, per dichiarazione di sfiducia da parte dei Coordinatori di Area nonché per ogni altra grave violazione dei doveri statutari.
    La dichiarazione di sfiducia al Segretario Nazionale viene deliberata dei Coordinatori di Area con voto favorevole di almeno 2/3 dei Coordinatori di Area in carica, tutti regolarmente convocati in apposita riunione con preavviso di almeno 10 (dieci) giorni. La delibera che dichiara la sfiducia viene immediatamente trasmessa al Consiglio Direttivo Nazionale, che la valuta liberamente.
    La decadenza viene dichiarata a maggioranza dei 3/5 (tre quinti) dei propri membri in carica ed aventi diritto di voto dal Consiglio Direttivo Nazionale, su proposta di qualunque Organo Nazionale o di Area od anche di propria iniziativa.
    In caso di dimissioni o decadenza del Segretario Nazionale, il Presidente Nazionale convoca entro 60 giorni l’Assemblea dei Soci, che si deve tenere entro 45 giorni dalla convocazione, per l’elezione del successore.
    In caso di decadenza del Segretario Nazionale, le sue funzioni vengono svolte dal Socio Fondatore od Ordinario designato all’uopo dal Consiglio Direttivo Nazionale.

    1. Cita lo statuto originale depositato e registrato e non quello modificato da quelli come te !

      Nello statuto originale il segretario è il legale rappresentante del movimento e può stralciare ogni delibera, specie quelle effettuate in sua assenza e senza avere convocato il direttivo.

      La convocazione del direttivo di luglio è una facoltà che spetta a lui solamente, oppure se lui personalmente delega il presidente.
      Cosa che nei fatti non mi risulta mai avvenuta.

      Se hai prove contrarie dimostralo !

      🙁

    2. STATUTO DI IV
      17.1 – Rappresentatività e poteri del Segretario Nazionale.

      Il Segretario Nazionale è il rappresentante legale del Movimento.

      Il Segretario Nazionale convoca, presiede e coordina l’azione del Consiglio Direttivo Nazionale e cura l’esecuzione delle delibere dello stesso.

      Il Consiglio Direttivo Nazionale è il gruppo di coordinamento e di iniziativa politica del Movimento ed opera in conformità alle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci.

      E’ presieduto dal Segretario Nazionale o, in caso di suo impedimento, dal Presidente Nazionale.

      Il Segretario Nazionale è il legale rappresentante del sito internet; le chiavi di accesso vanno rese note all’atto di passaggio delle consegne tra il Segretario Nazionale uscente e quello entrante.
      Fra i membri del Consiglio Direttivo Nazionale viene prescelto un responsabile per il mantenimento e aggiornamento del sito internet ufficiale del Movimento.
      La sede legale del Movimento è stabilita presso la residenza del Segretario Nazionale.

  4. Io sono totalmente a favore della sospensione delle delibere del 26 agosto.Così come proposto e motivato dal Segretario dott. professor Pizzati.Mettiamo le cose al loro posto.Non piacciono a nessuno i colpi di mano e gli editti bulgari di vecchia memoria o i partiti monchi.Finalmente termina la censura contro chi non fa parte del gruppetto d’accoliti.

  5. Caro Lodovico Pizzati,
    A te si proprio mona come to padre!
    Xe la seconda volta che col to atteggiamento deflagrante a te distruggi on partito e te te crei una serie de nemici che te te trovarè so la to strada in futuro faxendo naufragar i to progetti.
    No te poi pensar de esar senpre ti par sora come l’ojo. In politica ocor saver mediar e calche volta anca mandar xo rospi. Ma spacar le organizazion e trasformar in nemici, cuei che xe sta to amisi e sostenidori, xe la roba pi stupida che se posa fare in politica.
    No so dove te indenti nare a finire, e quai xe i to reali scopi. Ma de sicuro no xe così che otegnaremo la liberasion dela Venetia dal stato italian. Ansi co sti conportamenti asurdi a vegnaria proprio da pensar che te si al servizio de l’ocupante e te fe i so interesi invese de far quei dei Veneti.
    A so deluso Lodovico, gavevo riposto in ti tanta fiducia e speransa invese vedo che le to brute conpagnie ca te frequenti te porta a tradire amisi e a conportarte da italian: egoista, autoreferenzial, buxiaro e codardo.
    In boca al lupo Lodovico, ma no te sarè ti de sicuro a liberare el Veneto dai ocupanti.
    A ga ancora da vegner chi ne libererà. Ocore omeni onesti e de parola, de persone che aceta el confronto costrutivo, de eroi e martiri par la liberta, no de italiani parassiti e inaffidabili (Come ti).

    San Marco (da l’altro dei cieli)

    1. Ecco il classico vigliacco;infame;traditore;bugiardo; che addirittura chiama in causa la famiglia del segretario di Indip.Veneta per diffamarlo.E’ il segretario Pizzati la mente che ha creato il partito.Chi tradisce scomparirà.Tu non hai nulla a che fare con San Marco essendo un bastardo figlio di bastardi e infame figlio di infami che nella vita hanno sempre tradito il Veneto della gente onesta per fare i loro loschi traffici personali.Così ti rendi conto cosa vuol dire quando ti offendono anche la tua squallida famiglia.

      1. Non farti prendere dai nervi Darling,

        Faresti esattamente il loro gioco.

        E’ quello che vogliono buttare questo sito in vacca con parolacce, ingiurie, diffamazioni, ma non ci riusciranno.

        Questo sito apre a chi vuole discutere, mentre l’altro censura.
        Noi siamo qui per rispondere a tutti i quesiti.

        Dall’altra parte l’ultimo post è di oltre due giorni fa.

    2. Cioe secondo te è un unica persona (lodovico) che ostacola la libertà dei Veneti? RIDICOLO.
      e se gli altri indipedentisti diventano nemici di un sostenitore dell indipendenza son stolti.
      di un altro partito
      di un altro movimento

      ma se son demici son contro l indipendenza, è questo che dici ?

  6. Socio di Veneto Stato , poi socio fondatore di Indipendenza Veneta, spero di non dover assistere ad un’altra divisione del mio movimento perchè questo vorrebbe dire che non siamo ancora pronti per l’indipendenza .

  7. spero veramente che si sia fatta chiarezza tra i soci fondatori ed eventuali successivi protagonisti e si sia ritrovata la motivazione originale del movimento che è quello che ha attratto a sè tanta attenzione e tante speranze incrementando la forza propulsiva che ci ha permesso di raggiungere delle mete importanti e soprattutto ora delle crescenti adesioni di Comuni, ed è questo l’aspetto positivo dello stallo di qualche mese per il troppo rispetto del burocratismo italiota…ora basta! Si deve riprendere la rincorsa tutti insieme, e siamo diventati tanti, con solide basi in tutte la regione…abbiamo la forza per spingere il Consiglio a deliberare quanto prima il referendum che tutti ci aspettiamo…anzi, purtroppo, non ancora tutti, perchè fino a che non si arriverà alla fatidica pronuncia del Consiglio, i grossi media continueranno a non parlarne e la gente non viene informata su larga scala…
    Non continuiamo a tergiversare, perchè faremo il gioco dei disfattisti e dei detrattori…e alla fine perderemmo il treno che è pronto per portarci alla meta agognata.

    1. Io direi piuttosto il sito di Cantarutti e compari………considerato che il segretario politico e legale rappresentante del partito Indipendenza Veneta rimane il dott. Pizzati.

      Sito peraltro contraddistinto dal record assoluto di messaggi censurati, a giudicare dalle copiose lamentele degli utenti.

      Scrivete assieme a noi amici, in questa sede libera, aperta, civile e democratica.
      Qui si censura solamente l’osceno e motivandolo, senza unire circa un quintale di cellulite, a una tonnellata e mezza di pura spocchia, malamente celata da lunghi capelli tinti di color nero pece.

      😀

      PS : Dalla cavalcata delle Valchirie, siamo passati agli scivoloni della cicciona.

      https://www.youtube.com/watch?v=93Mt558kGRg

      1. Come sempre un’ottima risposta.

        Volevo farti una domanda, se hai voglia di rispondermi e di esporti: pensi che i problemi del movimenti influenzeranno quella che sarà la decisione della 1° commissione del consiglio regionale il giorno 9 settembre? E magari anche la votazione che si terrà al prossimo consiglio regionale?

        Oppure pensi che comunque il progetto in regione continuerà fino al raggiungimento dello scopo (che comunque mi auguro rimanga comune … sono fiducioso) e poi le varie parti si scanneranno a vicenda se e quando saranno indette le votazioni per la nuova repubblica?

        Per il momento, sto sul chi va là, come tanti altri simpatizzanti …

        Un saluto, Michele.

        PS: è un pezzo che non ti leggo controbattere i disfattisti sul sito de L’Indipendenza, sei del parere che non ne vale più la pena?

        1. Ciao Michele,

          Scusami, non mi ero accorto dei tuoi quesiti, ai quali peraltro rispondo volentieri.

          1) Non credo che le vicissitudini di IV interessino minimamente il consiglio regionale che deve votare per l’indizione referendaria. L’iter per la definizione del referendum da quanto sento, non subirà per questa ragione variazioni.
          Il problema sono le correnti leghiste interne.
          Una parte delle quali chiedeva un’ IV spaccata e ringrazieranno per questo il ” clan presidenziale “.

          2) Credo che presto o tardi, volente o nolente, Zaia prenderà una posizione a favore del referendum. 54 comuni sono un traguardo per lui inaspettato e fra non molto, altre realtà locali si aggiungeranno alla lista.
          Il rodigino di Cantarutti, è la realtà territoriale in tal senso più latitante.
          Altre province sono invece fenomenali, TV- VI- PD in particolare.

          3) Penso che L’indipendenza web sia frequentata più da italiani che da Veneti, complice l’inadeguatezza al ruolo di Facco, per me uno che non svolge con competenza nè il ruolo di giornalista, nè quello dello scrittore.
          Come editore non lo so, ma mi dicono che molti suoi libri, vendano quanto il salame nelle nazioni islamiche fondamentaliste.
          Marchi vuol far credere di somigliare a quello che non potrà mai essere : Un faro per l’indipendenza dei popoli.
          Mi ricordo la loro conferenza nazionale indipendentista ( italiana ) a Jesolo. 50 partecipanti circa su una sala da 500 posti.
          Facco arrivò persino alle mani con uno del pubblico, questo ti fa capire il basso spessore personale dell’individuo.
          Esiste anche un filmato sull’episodio.

          Ciao.

          CrisV 🙂

          1. Anche Verona e provincia per quel che riguarda l’adesione dei comuni non va male .Perchè non la cita? Al momento sono 11 ma prossimamente se ne aggiungeranno perchè personalmente sono andato a parlare con varii sindaci della bassa e sono favorevoli alla proposta e plebiscito 2013.eu non dovrebbe mettere la firma su questi prossimi risultati non lotrovo corretto perche io non ne faccio parte . cosa ne dice?

          2. Bravissima Carla,

            Ben fatto !!! 🙂

            Ieri avevo lungamente cercato questo filmato nel web, ma inutilmente. Pensavo l’avessero cancellato.

            Donna eccezionale, assistente prestigiosa e molto efficiente !
            Ti adoro !

            CrisV 🙂

          3. Mi spiace dirtelo con schiettezza Franco, ma dovresti comprendere il significato delle frasi quando leggi.

            Io ho scritto :
            ” Altre province sono invece fenomenali, TV- VI- PD in particolare. ”
            Non escludo pertanto Verona, che annovero intrinsecamente tra le province virtuose.
            Il podio comunque valutando le distinte variabili, è dei primi tre, ecco la ragione per cui ho citato solamente TV-VI-PD senza peraltro nulla togliere per importanza alla prov. di Verona, che anzi, per prima annovera un capoluogo, con la sua grande città scaligera.

            Riguardo detti risultati e plebiscito.eu, questo movimento trasversale e apartitico, che riunisce tutti coloro che si identificano nella volontà promotrice indipendentista, senza per forza essere iscritti a IV, è stato l’artefice della promozione della 342 in molti dei 54 comuni aderenti.
            I leghisti non garantirebbero il loro favore all’iniziativa per favorire IV, questo te lo posso assicurare.
            Vogliono giustamente concorrere a loro volta, verso l’ottenimento meritorio nel percorso indipendentista.
            A me interessa fermamente l’indipendenza della mia Naxion Veneta, meno m’importa chi la offra per primo su di un piatto d’argento al mio popolo.

            Ricorderai che inizialmente i comuni favorevoli alla delibera erano circa una ventina ( tre sindaci tra questi li ho interessati personalmente ).
            Solo recentemente grazie ai contatti con i membri di PB2013 ( primi tra tutti gli eccellenti strateghi politici Pizzati e Busato ) l’approvazione a favore di questa proposta referendaria, sta ottenendo copiosi consensi da parte di molte aree Venete.
            Tra di esse Verona, che grazie all’entrata di Tosi come testimonial di PB2013, ha dato impulso alla sua provincia, che prima d’allora sembrava in tal senso piuttosto ” dormiente “.

            Spero d’averti chiarito l’arcano aldilà di ogni ragionevole dubbio. 😉

            CrisV

  8. Cari Pizzati e Busato,
    il modo in cui avevate fatto la guerra a Guadagnini nel 2011 mi aveva lasciato perplesso, ma poi, avendo visto che persone autorevoli come Bernardini, Morosin, Cantarutti, Vidale, ecc. si erano unite a Indipendenza Veneta, avevo onestamente pensato di essermi sbagliato e che foste voi dalla parte giusta. Anche se trovavo i vostri interventi agli incontri noiosi (è soprattutto il caso di quelli di Pizzati) e fastidiosi (è soprattutto il caso di quelli di Busato), ho ricominciato ad apprezzarvi e, del resto, mi piacevano molto i vostri articoli (non sempre chi sa scrivere sa anche parlare!).
    Questa volta mi rimangono pochi dubbi.
    Andrò sia a Vedelago sia a Canizzano per vedere in prima persona, ma già ora, guardando il numero di partecipanti sulle rispettive pagine di Facebook, mi sembra evidente che IV non solo non è implosa, ma anzi ha molto più seguito di P2013. I numeri sono sotto gli occhi di tutti:
    – Il Veneto decida (Vedelago, 4 settembre): https://www.facebook.com/events/581815608549839
    – Referendum ora! (Canizzano, 4 settembre): https://www.facebook.com/events/651340391543490
    Del resto, se l’evento di Vedelago è il frutto della collaborazione tra IV, Raixe Venete, Veneto Stato, Liga Veneta Repubblica, Prima il Veneto, Valdegamberi e tanti altri, l’evento di Canizzano è un evento solo di P2013, che è molto meno trasversale di quanto volete far credere.
    Detto ciò, anche se sono molto dispiaciuto per la rottura che sta avvenendo, faccio i miei migliori auguri a tutti e mi godrò entrambi gli eventi: il Veneto ha bisogno di più voci a favore dell’indipendenza e un po’ di sana competizione può far bene alla causa; basta però insultare gli indipendentisti che non la pensano come voi!

    1. Ps: Sia chiaro, in punta di diritto forse ha ragione Pizzati (come fa il consiglio direttivo a chiedere le dimissioni dal movimento del segretario?), ma il fatto che negli ultimi mesi Pizzati e Busato non abbiano voluto collaborare con il resto del movimento mi fa molto pensare. La base mi sembra in gran parte schierata con Morosin-Cantarutti, ma perché Pizzati non ricomincia a partecipare ai direttivi e non si fa un bel congresso che dirima tutte le questioni?

  9. IV porta migliaia di persone a Venezia, e adesso vi mette insieme con :

    Raixe Venete, na banda de na ventina vecioti .
    Liga Veneta Republica, haha Comencini , uno già morto politicamente da vent’anni .
    Veneto Stato , Guadagnini ? Praticamente più visto , inesistente .

    Peccato .

  10. tempo fa c’erano 2 VENETO STATO con 2 siti… ora 2 INDIPENDENZE VENETO con 2 siti…
    Pizzati basta!!! se nn ti fai più vedere da 2 mesi e fondi plebiscito, si almeno coerente…
    Io sono neutrale e da fuori, ma basta doppisti…

  11. più iniziative ci sono per diffondere a viva voce l’iniziativa referendaria, meglio è, dal momento che non è argomento di cui ancora parlano i media di grossa diffusione, e non lo sarà fin che non si arriva alla data certa che ancora è incertissima!…
    l’importante è che l’iniziativa politica sia seguita assiduamente dal gruppo fondatore di IV che l’ha ideata, perchè è necessario stare col fiato sul collo del cavallo senza mai mollare la presa…sennò facilitiamo quelli che pur avendo un ruolo primario tendono a dilatare i tempi solo per stare sulla cresta dell’onda senza concludere nulla, in attesa di vedere come si evolvono gli eventi, che a noi proprio non devono interessare gran che, ma possono influire sulla possibilità di effettuazione di un referendum che non sia immischiato con altre consultazioni…

  12. ma vi rendete conto che con l’ennesima divisione state praticamente mettendo una pietra tombale sull’indipendentismo? ve ne frega qualcosa almeno? io non appoggio nessuno e neanche mi frega nulla di quale sia l’argomento del contendere, dico solo che l’intero indipendentismo veneto, in questo momento, mobilita ancora pochissime persone e ha bisogno di tutta l’unità e democraticità possibile per creare, per la prima volta, un movimento di massa. Mi sembra che si stia andando nella direzione opposta e quindi non vedo per quale motivo dovrei perdere ulteriore tempo a seguirvi, tanto creperò italiano…

    1. all’ estero Giacomo!! E’ brutto da dire, ma è l’ unica soluzione rimasta. Il Veneto non diventerà mai indipendente, ma non per colpa di roma, ma semplicemente perchè sono i veneti a non volerlo. Povero San Marco!!

  13. buongiorno. premetto che non sono un iscritto. sono un simpatizzante, indipendentista,totalmente d’accordo con il progetto di Indipendenza Veneta. Non mi sono mai iscritto perchè scottato da esperienze precedenti, ma ho partecipato attivamente a comizi e manifestazioni. Mi sembrava e, nonostante tutto mi sembra, di aver trovato in IV finalmente un gruppo di persone serie che lavorano per un progetto “alto” con caparbietà e facendo i giusti passi. Anche il gruppo dirigente mi sembrava e sembra composto da persone preparate e anche ben assortite. Ho assistito con piacere alla crescita del movimento in questi mesi e anche alla crescita dell’idea indipendentista tra la gente, nonostante le evidentissime censure dei media italiani. Ora francamente, inutile girarci attorno, questa divisione, questa rissa mediatica, internettiana e non, mi sembra decisamente un segno di mediocrità. Mi delude molto tutto ciò. In questi mesi mi son fatto un gran sedere presso parenti, amici, conoscenti, mettendoci la faccia e ricevendo anche diversi sberleffi per la foga con cui argomentavo, ma ottenendo anche qualche discreto risultato e quanto meno dei “vedremo” interessati. Ora con che faccia mi posso presentare davanti agli stessi spiegando che c’è un casino all’interno del movimento e tra il movimento e un altro comitato e via discorrendo?? con che credibilità? non vi rendete conto che fate del male all’idea indipendentista? come fate a non capire che questo è un momento storico che ci può essere favorevole? che c’è fermento e bisogna seminare con sempre maggior forza? è un’occasione unica, non tornerà più, rendetevene conto!mettetevi anche nei panni della gente comune, dei simpatizzanti, di chi fa quello che può in un ambiente ostile.. Queste divisioni fanno male, fanno male a tutti, fanno male al nostro scopo, ne minano le fondamenta.. abbiate, e ve lo dico col cuore in mano, almeno la decenza di dividervi senza troppe storie, aggressioni verbali, strascichi legali, battaglie in sedi arbitrali.. vi scongiuro, vogliate bene alla futura Repubblica Veneta e ai suoi futuri cittadini..abbiatene cura!

    1. ho fatto anch’io il tuo stesso percorso e sono nelle tue stesse condizioni…oggi non posso più parlare a nessuno di Indipendenza Veneta, al massimo dico, quando posso, che speriamo di arrivare presto al Referendum…
      Ed è la situazione di stallo e attesa in cui penso saremo a migliaia… tuttavia spero che le liti, gelosie, incomprensioni e rivalità interne non impediscano a tutti i principali attori protagonisti di portare avanti il progetto che, stando a quello che essi stessi dicono, è a portata di mano.
      Ci riesce il Sud Tirolo ad andare a votare per la propria libertà, lo sta già facendo, perchè non dovremmo riuscirci noi? sarebbe il colmo…una fregatura per noi, ma una disfatta per i primiattori che diventerebbero impresentabili in qualsiasi altra kermesse politica…

  14. e poi, e concludo, non mi frega nemmeno nulla di chi ha iniziato, di chi è la colpa, di chi è più fedele alla linea chi meno..seguo tutti indistintamente.. a me e a molti altri come me, non importa se ci sia solo Iv, se ci sia anche Plebiscito2013 (per me possono starci entrambi), il Veneto Decida…possono starci tutti, l’importante è lo scopo finale…senza guerre intestine, inutili e dannose!

    1. Brava Benny. Sono pienamente d’accordo. Purtroppo non è la prima volta che succedono liti interne, e credo accadranno ancora. Devi tener conto che i responsabili dei movimenti dedicano moltissimo tempo e lavoro alla loro “creatura”, portandolo via la famiglia o alle altre passioni. Secondo me a un certo punto perdono di vista l’obbiettivo finale, e rincorrono esclusivamente il successo del loro operato, cercano l’incoronamento delle proprie idee, o il raggiungimento del posto che credono di meritare per tutto il lavoro che hanno fatto. Ci vorrebbe più gratuità. La politica andrebbe vissuta come un servizio, come volontariato, e non si dovrebbe cercare MAI il nè tornaconto personale, nè il riconoscimento del proprio impegno. Poi queste cose se si è lavorato con disinteresse prima o dopo arriveranno ugualmente.

  15. ma il riconoscimento già c’è…io riconosco il lavoro enorme e gratuito fatto da tutti i dirigenti e non..domani ci fossero le prime elezioni del parlamento della Nuova Repubblica Veneta me ne ricorderei sicuramente..li considererei padri della patria, gli intitolorei vie e piazze sostituendoli a quelle mezze figure che ci troviamo ora..ma le liti, le querele, queste beghe poco più che condominiali sono cose che mi sanno tanto di italianità…e dai, un colpo di reni, un po’ di visione propsettica, pensiamo ai nostri figli tra 30 anni e che danno gli faremo non staccandoci da questo paese fallito..

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