I titoli dei giornali e i servizi in tv danno spazio alle visite ufficiali degli esponenti di partiti italiani che vengono a visitare il Veneto. Resto sempre stupita di quanta gente vada ancora a vedere e creda che un partito centralista italiano possa in qualche modo aiutare una terra di confine come la nostra che dal resto d’italia è ancora considerata ricca e senza problemi. Ultimo titolo che mi ha fatto sorridere (sorriso amaro) è un’uscita di Grillo “ artigiani veneti, farò qui la Carinzia”! Questa poi una promessa ancora meno fattibile di quella fatta 20 anni fa dalla lega nord. Come fa un partito che non avrà mai peso politico sufficiente per cambiare qualcosa a livello nazionale avere peso politico per cambiare le sorti del nostro territorio? MATEMATICAMENTE impossibile!
Questo è quello che mi ha spinto e che mi anima nel progetto indipendentista, nel progetto di Indipendenza Veneta, la fattibilità data dalla matematica. Nel momento in cui la maggioranza dei veneti aventi diritto al voto e quindi poco più di 1.500.000 di persone si esprimerà a favore del referendum per la nostra indipendenza; saremo liberi. Liberi di gestire il nostro territorio come meglio crediamo, liberi di prendere spunto da realtà a noi vicine come Austria, Svizzera, Slovenia. Non stiamo parlando di Fanta-politica stiamo parlando di applicare sul nostro territorio sistemi amministrativi – gestionali già esistenti e funzionanti. Stiamo parlando di creare una nuova nazione equa, giusta, solidale nei confronti di chi ha tanto dato per essa. Tutti coloro che vivono , lavorano, fanno progredire il Veneto in senso culturale, artistico ed economico, che lo fanno migliorare sono e saranno sempre ben accetti; perché VENETO E’ CHI VENETO FA!
Indipendenza Veneta incarna ora la voglia di rinascita, la voglia di libertà e di giustizia, la voglia di fare e ha dalla sua parte persone competenti e di cuore che secondo i loro talenti si stanno dando per portare avanti questo meraviglioso progetto che poterà prosperità a tutti coloro che vivono in Veneto. A questo progetto che sarà di ispirazione a tutti i popoli che vorranno rinnovare e migliorare la loro condizione di vita.
Quando sento “no i ne/ve asserà mai” ricordo che chi pensa così è schiavo dei suoi pregiudizi, volere è potere e quando tante persone voglio e tendono allo stesso risultato, quando tante persone sono animate da sani principi, quando tante persone voglio giustizia NULLA LE PUO’ FERMARE.
Indipendenza Veneta è il vento del cambiamento che sta soffiando forte dalla base, dal popolo da NOI!
Che Indipendenza Veneta sia e che ognuno faccia la sua parte nella misura in cui può essere utile: IL VENETO HA BISOGNO DI TUTTI, VENETO è CHI VENETO FA!
Il mio voto è per Indipendenza Veneta per dar voce FORTE alla nostra gente!
Mary Helen Balbinot
candidata Indipendenza Veneta
Sentire che Monti prenderà il 20% dei voti in Veneto è per me un coltellata al cuore.
Come fa una persona normale a dare il voto a colui che bastonò duramente l’economia veneta con severi controlli fiscali che al sud non avvengono?
Vi è in italia un ingiustizia sociale che non ha eguali in Europa, e nessuno ne parla per paura di esser tacciato razzista.
Solo con l’indipendenza usciremo da questa situazione anomala e criminale alla quale nessun governo italiano negli ultimi 50 anni, ebbe il coraggio di porvi rimedio.
L’italia è e sarà ingovernabile perché i popoli che la compongono sono troppo diversi culturalmente.
Bersani in testa, comincia l’arrivo di posta e santini… ma chi li conosce questi! poi guardo meglio, al posto del francobollo un timbro stampato, posta prioritaria italiana, tariffa ridotta … con tutto quello che per decenni si sono intascati, di tasca loro non tirano fuori un soldo… tutto pagato, da noi!
Mi arrabbio… cerco l’iban di Indipendenza Veneta e vado in banca, un piccolo contributo, per protesta!
Avranno tanti soldi loro, ma noi abbiamo tanto entusiasmo, abbiamo tanta voglia di scrollarceli di dosso e tanta voglia di libertà!
Alla fine, vinceremo noi!!!
Pensati che sul giornale, è apparso un articolo in cui Fini, abituato ad avere sempre tutto gratuito e spesato, a cominciare dalle scorte anche al mare, dal basso dello 0,8% del suo FLI, si lamentava per aver dovuto sborsare ben 50.000 euro di tasca propria, per la campagna elettorale in corso.
Poverino, mandiamo un contributo anche a lui :-D………magari all’indirizzo della villa monegasca intestata al cognatino ( dotato di Ferrari Scaglietti di colore nero ), un tempo proprietà di AN, ceduta come lascito finanziario a questo partito, da una contessa simpatizzante.
Aveva anche inserito in lista il socio in affari della sua compagna ( ex notoria amichetta di Gaucci ).
Proprio un bel ” partito in famiglia ” questo Fut&Lib.
http://www.youtube.com/watch?v=Rbeh4orXQjE