Nessuno rallenti la nascita della nuova Repubblica Veneta

Il federalismo a geometria variabile è una inutile perdita di tempo, l’unica via è l’Indipendenza Veneta

Quest’oggi il governatore Zaia ha preso una decisione sciocca. Presentare infatti come ha fatto un disegno di legge sul “federalismo a geometria variabile” è aria fritta e, cosa peggiore, una grave perdita di tempo, mentre si deve restare compatti e fermi sulla proposta di Indipendenza Veneta.
Ma come si può immaginare, mi chiedo, anche solo per un istante che il governo italiano ci conceda per legge ordinaria ciò che ci ruba in modo scientifico ogni giorno e anche di notte, con provvedimenti speciali, quali ad esempio il progetto di riforma del Titolo V della Costituzione?
Ma come si fa a pensare, se si è persone per bene, o minimamente in grado di ragionare, che il governo italiano che ha i buchi sulle mutande e ha battuto il record mondiale di indebitamento con 1995 miliardi di euro di debito pubblico, possa “regalare” al Veneto per gentile concessione, 5 miliardi o più di euro, dopo che di miliardi ce ne ruba 70 ogni anno?
Questa è folle presunzione, stupidità, ignoranza o connivenza con il governo italiano che non perde occasione per fare atti di colonialismo becero, non solo economico, ma anche culturale, con l’insegnamento obbligatorio dell’inno italiano agli scolari e studenti veneti. Cose che non era riuscito a fare nemmeno la buonanima del Cavalier Benito Mussolini. Il governo italiano andrebbe denunciato per atti contro l’umanità, per il furto e il genocidio culturale che commette ogni giorno contro i veneti, altro che concedergli per l’ennesima volta il beneficio del dubbio con un federalismo a geometria variabile che fa il proprio ingresso nel ventennale museo delle idiozie politiche leghiste dopo le varie devolution, macroregioni, autonomie, statuti speciali e federalismi municipali, regionali, solidali e beceraggine varia che ci è stata propinata mentre la politica italiana compieva nei confronti dei cittadini veneti la razzia colonialista più incredibile che mai un Popolo abbia subito nella storia.
Il dramma più grave che oggi stiamo vivendo è la profonda quanto immorale e ingiustificata ignavia e profonda ignoranza politica che la classe dirigente veneta in questi anni ha dimostrato: l’aver perso la capacità di capire quali siano le riforme politiche possibili e impossibili, il non possedere una cultura politica di base li ha resi succubi di improbabili tecnici gerontogiuristi che continuano a servire la minestra riscaldata dei federalismi decretini.
In questo grave momento per il Veneto, i nostri rappresentanti dimostrino di essere all’altezza dei loro cittadini. Ascoltino finalmente una nuova rappresentanza civica e preparata, che ha concepito l’unica possibile via di uscita dalla gravissima situazione socio-economica che sta distruggendo il tessuto industriale e sociale della nostra terra. Non perdano ulteriore tempo i nostri rappresentanti in regione, approvino al più presto la risoluzione 44 e procedano speditamente per l’unica strada percorribile, che si chiama indipendenza veneta.
Se non lo faranno, allora tremino i palazzi della politica veneta: l’ira dei giusti è la più terribile delle sciagure che possa infrangersi contro le loro mura polverose.
Nessuno rallenti la nascita della nuova Repubblica Veneta.

Gianluca Busato
Indipendenza Veneta

15 risposte a “Nessuno rallenti la nascita della nuova Repubblica Veneta”

  1. In questo momento cruciale per i veneti, è giusto dare la possibilità al popolo di decidere se continuare ad essere derubati e umiliati da un paese criminale quale è l’Italia, o diventare una nuova nazione europea.
    E’ UN DIRITTO SACROSANTO DEL POPOLO VENETO LA DECISIONE E DI NESSUN ALTRO.
    Si facciano dibattiti pubblici e ci si ragioni sopra affinchè i venti possano decidere. Non è giusto tenere nascosta la verità alla gente.
    E’ loro diritto sapere cosa sta accadendo in questo putrido paese del quale disgraziatamente facciamo parte.

  2. NON SI PUO’PENSARE AD UNA COSA DIVERSA DALL’INDIPENDENZA ,PENSO CHE ADESSO BISOGNERA’ IN TUTTO E PER TUTTO DECIDERE NOI LA STRADA PIU’ BREVE .SE QUALCUNO VUOLE SBARRARE LA STRADA AD UN NOSTRO DIRITTO FONDAMENTALE E GIURIDICO,BISOGNERA’ FARGLIELO CAPIRE CON LE BUONE O CON LE CATTIVE.PER FORTUNA CI SI PUO’ FIDARE DEI NOSTRI CITTADINI.NO?

  3. Uno dei fondatori della lega piemontese diceva pubblicamente in una
    trasmissione televisiva condotta da Rosanna Sapori che lui si era allontanato dal movimento in quanto aveva capito che l’obiettivo non dichiarato era quello di catturare i voti della protesta per congelarli.
    In questa sintesi c’è la chiave di lettura della politica leghista; in 20 anni hanno conquistato solo poltrone senza produrre fatti.
    Ora che anche i più sprovveduti hanno capito che il loro gioco
    è quello delle tre carte vorrebbero continuare a servire i palazzi romani.
    Credo a questo punto sarebbe molto meglio per loro a anche per noi se si metessero al servizio del territorio che gli ha eletti, in alternativa verranno spazzati via con le buone o con le cattive e di loro rimarrà solo una brutta pagina di storia.

  4. Ieri ho scritto a Zaia lamentando il poco coraggio e il poco rispetto per i Veneti che in maggioranza vogliono l’indipendenza.
    Lui mi ha risposto di essere consapevole delle difficoltà del Veneto ed anche della volontà della gente tradendo comunque la sua convinzione di avere a che fare con provincialismo e superficialità.
    Oggi, dalla sala parto della regione Veneto, è nato l’ennesimo topolino!
    Dopo due anni di studi i famosi costituzionalisti, quelli che dicono che l’italia è una e indivisibile, propongono le solite, quelle sì, panzane!
    Zaia basta dir putanae!!!
    Eppure quelli che lo conoscono bene, dicono che sia posato e ragionevole, poco propenso al “lecchinaggio” sfrenato che in politica è considerata cosa buona e giusta. E’ possibile che si sbaglino?!
    Dopo questa ennesima sortita dico di sì, si sbagliano sicuramente!
    Zaia è mansueto ed incline alla riconoscenza, quella riconoscenza che deve alla lega per averlo promosso.
    I tatticismi zaiacentrici non fanno parte di Indipendenza Veneta, non possono nemmeno essere considerati da un movimento politico che ogni giorno è li in mezzo alla gente a raccoglierne le istanze più intime e profonde.
    Quindi ragazzi tiriamo le dovute conseguenze, chi pensava di andare in passeggiata, magari in discesa, si deve rendere conto oggi che non sarà così.
    Sarà una scalata di quinto grado con imprevisti e ostacoli di ogni genere e Zaia sarà solamente, ben che vada, uno spettatore che da lontano e al sicuro ammirerà i nostri “eroi” nel compimento dell’impresa.
    Un immenso grazie a Giane, Alessio, Lodovico, Luca, Cristiano e a tutti quelli che ogni giorno sono Venetimpegnati.

    1. L’indipendenza è necessaria!! ogni giorno che passa è un danno incalcolabile!!! Anch’io ho scritto a Zaia qualche settimana fa’, ma senza risposta.

      Volevo chiedere se fosse possibile scrivere una mail standard da inviare all’indirizzo di Zaia, in modo che tutti possano fare copia-incolla e possano spedirla in attesa delle 30000 firme…così da fare ancora più pressione…
      Potrebbe essere un modo per invitare anche le persone meno attive a partecipare…purtroppo non tutti si muovono da casa per andare a firmare nei gazebo, non seguono la questione quotidianamente, o non hanno tempo di scrivere una mail di loro pugno…voglio dire…magari se è da fare solo un copia-incolla si muovono anche i più tiepidi…cosa dite??

  5. Mi veniva chiesto da Andrea, in che date poter firmare nei pressi di Cittadella – Castelfranco :

    > Gazebo a Cittadella
    GAZEBO DI INDIPENDENZA VENETA
    A CITTADELLA IN P.ZZA PIEROBON
    DALLE ORE 14.00 ALLE 19.30
    Quando
    sab 24 nov 14:00 – 19:30
    Luogo
    CITTADELLA P.ZZA PIEROBON (mappa)

    > Castello di Godego; Incontro pubblico
    Incontro pubblico Indipendenza Veneta
    c/o ” Barco Mocenigo ” Via Marconi,66
    Castello di Godego (Tv).

    Relatori della serata:
    ING. GIANLUCA BUSATO
    DR.SSA ALESSIA BELLON
    Quando
    lun 19 nov 20:45 – 22:45
    Luogo
    Barco Mocenigo Castello di Godego (Tv) Via Marconi n. 66 (mappa)

    > Gazebo Carmignano di Brenta
    GAZEBO INDIPENDENZA VENETA
    IN PIAZZA A CARMIGNANO DI BRENTA
    DALLE ORE 07.00 ALLE 13.00
    Quando
    sab 24 nov 07:00 – 13:00
    Luogo
    Carmignano di Brenta (mappa)

    > Gazebo a Bassano del Grappa (VI)
    Indipendenza Veneta organizza un gazebo a Bassano del Grappa (VI), in Via Verci (all’ingresso del mercato).

    Nell’occasione sarà possibile ricevere il materiale divulgativo di Indipendenza Veneta, iscriversi al movimento e partecipare alla nostra azione politica per l’indipendenza. In particolare si potrà firmare la petizione alla Unione Europea per l’Indipendenza Veneta.
    Quando
    sab 24 nov 08:00 – 12:00
    Luogo
    Via Verci (all’ingresso del mercato) (mappa)

    > Gazebo a Rosa’ (Vi)
    GAZEBO DI INDIPENDENZA VENETA
    A ROSA’ IN P.ZZA CARD. BAGGIO
    DALLE ORE 07.00 ALLE 13.00
    Quando
    dom 25 nov 07:00 – 13:00 Vienna
    Luogo
    ROSA’ (VI) P.ZZA CARD. BAGGIO

    > Presentazione a Belvedere di Tezze
    INCONTRO PUBBLICO
    Relatori:
    Avv. Luca Azzano Cantarutti
    Prof. Lodovico Pizzati
    Avv. Alessio Morosin
    Ing. Gianluca Busato
    Dr.ssa Alessia Bellon
    Dr. Davide Pozzobon
    Quando
    mer 28 nov 21:00 – 23:00 Vienna
    Luogo
    HOTEL VILLA PIGALLE A BELVEDERE DI TEZZE (VI)

    Naturalmente se preferisci la sede di Vedelago, basta semplicemente accordarsi con Davide Pozzobon per conoscere gli orari di riunione e apertura.

  6. SVEGLIA RAGAZZI SVEGLIA!!! Il governo sta prendendo tempo per rendere i cittadini Italiani tutti più poveri! Cosi facendo potrà stringere il cappio quando avrà ceduto tutto al sistema bancario!!! Il mese scorso il debito pubblico è aumentato di 19,5 MILIARDI di EURI!!! E hanno ancora il coraggio di comunicare che il bilancio è in linea….In provincia di Treviso la richiesta di cassa integrazione nel mese di settembre è aumentata del 152% rispetto ad agosto!!! La CCIAA di treviso per la prima volta nella storia è in negativo di 4.500 aziende.
    SVEGLIA RAGAZZI SVEGLIA!!!

  7. faremo dei gazzebo a limena a campodarsego a este e montagnana dove ho incontrato persone che sono entusiasti evogliono l indipendenza manderemo quante piu firme è possibile la giunta di luca zaia dovrà arrendersi alla volontà popolare oppure lascia altrimenti ci arrabbiamo deve capire che questo referendum non lo può fermare avrebbe piu convenienza ad accelerare che mettere paletti guadagnerebbe una stima e un riconoscimento storico che pochi anno avuto dentro quei palazzi dove si prendono il diritto di decidere il futuro e il presente di noi veneti

  8. forsi xe vero che coei de la rexon, par le so strateje a bruxelles, i xe drìo spetar che i movimenti i se unisa.

    forsi se anca vero che i xe drìo far pasar tenpo par lassar che la vegna vanti coalche scadensa che nialtri no savemo.

    forsi ghe bala massa la carega…

    forsi i partiti tajani i se gà dà suvito na mosa par farghe ciapàr scagoto.

    ghe xe masa “forsi”.
    chel che resta xe che i xe drìo conportarse cofà on baston inte le rode.

    dovaresimo catar la maniera de baipasarli. se presentemo come popolo.

    1. Ma Zaia dove è andato a imparare simile cose, su Marte?
      E’ inevitabile che l’Italia corrompa i nostri consiglieri, ma si ricordino che essi sono già responsabili del suicidio dei veneti avvenuti negli ultimi 3 anni.
      Senza dimenticare il danno economico che stanno producendo in Veneto, perchè le aziende che in questi anni si stanno trasferendo in Austria e Svizzera non è colpa della crisi, ma delle assurde tasse che sono costrette a pagare in Italia. Nei paesi civili come U.S.A. e U.K., il 70% di tasse che pretende l’Italia non è un dovere civico ma rapina, e se ciò succede è perchè i veneti sono oramai abituati ad essere rapinati dallo Stato italiano!
      Quando Zaia ammette in tv che in Veneto hanno chiuso 7000 imprese, lui ed i consiglieri regionali sono complici dello Stato italiano nel favorirne la chiusura e la riapertura in altri paesi!
      Due sono le cose che si può pensare della giunta regionale:
      – o sono dei perfetti imbecilli.
      – o hanno preso un bel pò di soldi
      -o sono politicamente malati= da ricoverare in quanto incapaci di pensare con il loro cervello.
      Zaia stesso ha ammesso che vi sono 4 regioni del sud con un debito della sanità di 5 miliardi l’una, proponendo che le regioni del nord si prendano la briga di comandare in quelle regioni sudiste affinchè non vi siano più sprechi.
      Zaia, sembri una brava persona, ma una simile proposta richiede una visita psichiatrica, che dovresti fare per il bene tuo e di veneti.
      Per me stai scoppiando. Un consiglio……..LIBERATI DI TUTTI ED ORGANIZZA IL REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA PRIMA DI NATALE.
      PASSATO IL REFERENDUM CHE VINCEREMO ALLA GRANDE, ANNO NUOVO VITA NUOVA. Liberandoci dall’Italia avrai meno problemi anche tu come governatore, credimi.

      1. Come? nel commento del 10 novembre dicevi che ci sarà il referendum…ora non si Fa piu? Più nulla? Ahi ahi…ti ho detto di non credere a questi politici…sono del sistema Italia… Non puoi pretendere che capiscano… Finché hanno lo stipendio sicuro.. e tappeto rosso…

Lascia un commento