L’ESTATE ROVENTE DI INDIPENDENZA VENETA

 

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La politica veneta è nel pieno di un’estate di fuoco.

Non tanto per le condizioni meteo, quanto per la presenza sui tavoli istituzionali (Consiglio e Giunta regionali) della questione “Referendum per l’autodeterminazione – indipendenza del Veneto” promossa da INDIPENDENZA VENETA, che anima la discussione politica.

L’approvazione della Risoluzione 44 (concepita e scritta da INDIPENDENZA VENETA), che impegna Zaia e Ruffato ad avviare il percorso referendario, le manifestazioni a Venezia con migliaia di iscritti e simpatizzanti a sostegno del percorso pacifico, legale e democratico, l’ordine del giorno di INDIPENDENZA VENETA presentato ai Comuni a sostegno della legge referendaria, la costante presenza ai dibattiti televisivi, la quotidiana azione dei nostri iscritti con gazebi, centinaia di serate di presentazione ed eventi di varia natura sono stati uno strumento formidabile per portare  all’attenzione dell’opinione pubblica veneta la questione del referendum per l’indipendenza.

Ora il Progetto di Legge 342 – anche questo concepito, scritto e sostenuto da INDIPENDENZA VENETA per indire il referendum per l’indipendenza per il 6 ottobre 2013 – occupa ora l’agenda delle Istituzioni regionali.

Il lavoro di INDIPENDENZA VENETA ha quindi dato i frutti che sono all’evidenza di tutti.

Martedì 16 luglio a Palazzo Balbi i componenti della Commissione giuridica firmeranno il parere, che poi sarà consegnato alla Prima Commissione Consiliare che, a seguire, si riunirà per iniziare l’esame del PdL 342.

Dopo la Prima Commissione consiliare, sarà la vota dell’aula del Consiglio regionale per il voto definitivo.

Nel frattempo prosegue incessante il lavoro “diplomatico” di INDIPENDENZA VENETA per illustrare alle altre forze politiche il progetto referendario ed acquisirne il sostegno al momento del voto.

Il gruppo consiliare della Lega Nord – Liga Veneta appoggerà il nostro PdL  342 (primo firmatario Valdegamberi, che ringraziamo per l’appoggio), al pari di altri Consiglieri regionali che, dopo gli incontri che abbiamo avuto, si sono già espressi a favore dell’indizione del referendum per l’autodeterminazione del nostro Popolo.

Al momento, non possiamo nasconderlo, sono ancora molte le difficoltà da superare per l’opposizione di alcuni partiti: un’opposizione a volte prettamente ideologica (“W l’Italia unita”), in altri casi dettata invece  da timori contingenti ma superabili, come già avvenuto per la Risoluzione 44.

La determinazione di INDIPENDENZA VENETA è però feroce ed i risultati straordinari che il movimento ha conseguito sino ad oggi ci confortano nel proseguire su questa strada, l’unica peraltro che può portare il nostro Popolo fuori da una crisi politica, prima ancora che economica, davvero drammatica.

INDIPENDENZA VENETA proseguirà il proprio impegno per far sì che questa estate sia torrida di soddisfazione per l’autodeterminazione dei Veneti, sino all’indipendenza!

 

Luca Azzano Cantarutti

Presidente Indipendenza Veneta

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20 risposte a “L’ESTATE ROVENTE DI INDIPENDENZA VENETA”

  1. Finalmente su questo sito si torna a parlare del futuro del Veneto lasciando perdere le sterili polemiche che non servono a nessuno (non ci mangeranno i nostri figli coi nostri dissapori). Avanti così. L’obbiettivo comune dell’indipendenza deve passar sopra a tutte le debolezze umane!
    IV deve concentrarsi sul lavoro in Regione Veneto e poi, speriamo, nella campagna referendaria!
    WSM!

  2. sono d’accordo con voi, adesso avanti tutta senza protagonismi o altro che potrebbe danneggiare questo grandioso progetto.
    Roberto Roman di Padova

  3. ” Martedì 16 luglio a Palazzo Balbi i componenti della Commissione giuridica firmeranno il parere, che poi sarà consegnato alla Prima Commissione Consiliare che, a seguire, si riunirà per iniziare l’esame del PdL 342. ”

    Alla buon’ora Cantarutti……..
    Doveva già essere pronta da almeno un paio di mesi questa relazione.

    Pretendiamo tempi Veneti e non tempi italiani.
    Pensavamo vi avessero circondati di naftalina, tanto assordante era la cortina di silenzio, calatasi sulle decisioni e progressi di questo gruppo.

    CrisV 🙂

  4. 1) la 44 e 342 la ga scrivesta Cantarutti, demoghe sto merito

    2)xe vero xe drio pasàr on mucio de tenpo e la me paura la xe ca i serca de sfiancarne

    Dixemolo ciaro na olta par tute, o entro fine lujo la rejon la fisa na data serta pa l’autuno 2013, o credo ghemo da scominsiàr far sul serio e spuàr so tuta la clase politega veneta. I rixultà i se porta caxa col pressing, xe da marso che se ghemo conjelà. Partir da ancò spetemo 17 di sensa santi ne madone. Dopo basta!

    1. Formalmente l’ha scritta Cantarutti, ma buona parte del materiale glielo ha fornito Gianluca Busato che l’aveva preparato ancora al tempo di PNV e non scordate i sempre preziosi consigli di Morosin.

  5. Questo è un momento storico importantissimo. Abbiamo la possibilità di prendere in mano il nostro futuro e cambiare la storia del nostro Veneto. Per noi e per i nostri figli. INDIPENDENZA VENETA è la chiave di svolta per le nostre vite. Tutti Uniti e compatti per la riuscita del referendum.

    1. Ma che facciano saltare quel che vogliono, la vita dello Stato italiano ormai è segnata.
      Saremo noi, saranno altri, la storia è destinata a cambiare in questo stato dove una situazione del genere è insostenibile.

    2. Basta menagrami, con la bocca e’ tutto facile!
      Va bene incitare a fare presto, scrivere qua che non ce la facciamo perche’ qua perche’ la… portate solo sfiga… pensatelo pure ma tenetelo per voi, oppure seguite altre strade.
      Se invece siete su questo sito perche’ ci credete, non contribuite a…portare solo sfiga!
      Dai ci vuole ottimismo, coraggio, buttare il cuore oltre l’ostacolo, fidarci dei nostri leader, se no state con gli altri. CHIARO A TUTTI PENSO!

      W LA LIBERTA’

  6. Chiaro e vero….lasciamo fare al nostro’tessitore’ cantarutti e usiamo il fioretto e nn la mannaia per arrivare all’indipendenza…….nn e’ piu’ il tempo dei forconi rendiamoci conto! Viva la liberta’

  7. Indipendenza Veneta ha già presentato una Risoluzione di iniziativa popolare in Regione Veneto il 6 ottobre perché i rappresentanti istituzionali del popolo veneto coinvolgano la comunità internazionale per monitorare il referendum per l’indipendenza veneta. Mercoledì 28 novembre i consiglieri regionali si riuniranno in consiglio straordinario (convocato per volere di oltre due terzi dei consiglieri) per discutere e votare la Risoluzione ideata e presentata da Indipendenza Veneta.

  8. È molto probabile che ci siano altre anomalie minori. Per esempio, una ditta potrebbe avere le fabbriche in Puglia e la sede a Milano (risulterebbe che le imposte sul reddito da capitale vengono pagate in Lombardia). È possibile che regioni con capoluoghi finanziari risultino pagare più tasse della vera media pro capite. Ma questo non è di cruciale importanza: il grafico illustra come le entrate fiscali regionali combacino abbastanza con la distribuzione regionale del reddito dichiarato.

    1. è il caso di tutte le grandi società di servizi che risultano fiscalmente là dove è la sede amministrativa mentre le bollette si pagano in tutto il territorio di diffusione degli stessi…questo tende a falsare in un certo senso la statistica di produzione di ricchezza/reddito, ma non evidenzia che comunque il servizio di cui si beneficia e si paga è distribuito altrove e non risulta, nè come capacità di spesa, nè come contributo all’erario…

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