In questi giorni cercando con chiunque di parlare di Indipendenza Veneta ed invitare al voto, ho notato che molti sono ancora legati al voto tradizionale dei partiti romani che fin ora li hanno massacrati. Tali persone odiano lo stile di vita in cui ora sono, per colpa delle mummie romane ma hanno paura. Cosa devono attendere per perderla. Deve avvenire come nei film di Robin Hood, che passi il carro dell’esattore delle imposte casa per casa per toglierci i nostri beni? Attendiamo che ci mettano nella prigione dello Sceriffo di Nottingham per non aver potuto pagare le tasse, troppo alte che l’Italia non sa più come inventarsele. Durante gli incontri ormai sento che non sono più i giovani, gli studenti e gli imprenditori a voler andarsene, sento che lo vogliono anche persone di una certa età. Certo ho fatto lo stesso pensiero, ma prima, provo a cambiare la mia terra, per non dover scappare. E’ incredibile come molte persone invece preferiscano andarsene piuttosto che attivarsi per cambiare. Lamentarsi, rimanere a guardare ma non far nulla per cambiare. E’ da vigliacchi arrendersi senza “combattere” per l’indipendenza del Veneto. Tali persone si meriterebbero il marchio sulla fronte da vigliacchi, perchè quando il Veneto sarà una repubblica indipendente tutti devono riconoscere tali vigliacchi. Magari dopo saranno i primi con la bandierina a festeggiare. Certo loro le forze le avranno ancora perché non ne hanno usato un grammo per Il Veneto quando ne aveva bisogno. Parlo a te che ora non hai coraggio. Il VENETO HA BISOGNO DI TE ORA. Quando tu avrai bisogno di Lui, prima chiediti, dove eri nel 2012 e 2013.
Massimiliano Berchioni
anca mi so’ on de chei che’l vorìa ndar fora da sta itaja. fasie che vao via se i veneti i dixe “no” al referendum de essar libari.
i xe duri co na suca che no i la magna gnanca i …
ier l’altro xero drìo parlar co uno. ocio:
mi: cossa vustu votar a ste elesion, la roba mejo xe ndar fora da l’itaja. destachemose, vota par iv. po’ a otobre ghe xe el referendum par deventar libari.
lu: vol dir che le tase le resta coà?
mi: si. ma no xe solo le tase el goadagno. deventaremo na nasion coindi gavaremo libaro goerno e modo de gestirse come semo uxai tra de nialtri.
lu: ah… come essar n’autonomia.
mi: ma ti schersi, co l’autonomia semo senpre igai a roma anca se le tase i ne le lasase tute coà.
invese saremo libari… na nasion… cofà fransa, xermania, xvisara…
no sta vardar sol che i schei… saremo libari boiacan, come poso dirte.
lu: ah… si, si… e no i pol vegnirne domandar gnente?
a me cascava de tuto.
gavevo on bel discorar mi a contarghela, no me pareva vero. xe cusì difisie rivarghe? e si che sto tipo el gà na atività comerciae, no’l xe mia el primo che pasa.
fa ben morosin a batar el ciodo so la difarensa de dipendensa (autonomia, federalixmo, macrorejon…) e indipendensa (libartà).
i veneti i cognose sol che na realtà: itaja.
par lori tuto el resto xe ciacoe, fantaxie, ma pì che altro VODO.
i fadiga a rendarse conto de le so capacità.
ma vanti tuta. IV se drìo far puito.
Scolta Vianelo,
No stemo ciaparsela coi eletori, ghe vol el so tempo che se matura le nespole ! 😀
Mi intanto anka oncò gò parlà rentro negosi, cola gente, sensa impore gnente ma solo proponendo. Me pare de aver otenuo grande interese……naturalmente in te un pianoforte bisogna savere come movere i tasti e la metrica ( metafora ) altrimenti vien fora solo sgrensi fastidiosi.
Credo de aver creà in chele persone, novo o perlomanco probabile concenso, par la nostra IV !!!!
In efeti tanta gente la xè ancora indecisa su cosa votare…….
Na roba me dispiase, anka in sti giorni sento indipendentisti dichiarà e convinti che dise de votare apr Grillo……..
Volio capire che sto ” messia de noantri ” no l’è gnente de più de un comico ?
Chi xè che lo finansia e parchè ? Quali xeli i scopi de sto omo, piutosto ditatoriale anka !
Qualchedun me sa dire se sto genovese el gà mai parlà de indipendensa dei popoli del stivale da Roma ?
Mi me par proprio de no !!!
Deghe rentro, co sti grillini……feghe capire che erore podaria esare a sprecare na vera ocasion de protesta politica come la nostra, rimediando co uno chel pare gestire un partito da 20% del consenso nasionale, come fuse na roba personale e indiscutibile da imprimatur.
https://www.youtube.com/watch?v=-WDPOdi03LM
Dietro a Grillo c’è qualcosa di insondabile che si muove nel buio. La prova lampante è che lo lasciano avanzare indisturbato, consentendogli di fatto, da anni, di riempire i silos dei voti all’inverosimile. E’ molto probabile che alcuni settori del potere marcio lo stiano usando come testa di cuoio per intercettare l’energia cinetica dello scontento popolare, salvo poi prendere in mano il telecomando del missile e orientarlo in un’altra direzione, e verso un altro obiettivo. A quel punto, il razzo avrebbe accumulato velocità, massa e carica esplosiva irraggiungibili, per certi scopi, in nessun altro modo democratico.
Pensateci bene, provate a ragionare da avvoltoi: il cinquestelle si presenta come un’opportunità eccezionale, un formidabile cavallo di troia per portare a meta un ducetto in modo pulito e silenzioso, senza l’obbligo di fargli attraversare il campo democratico mostrando la faccia. Grillo non c’entra ovviamente, lui è quasi sicuramente in buona fede, ma dietro alla giostra temo ci sia un mondo oscuro che aspetta di uscire fuori al momento giusto, quando si sentirà legittimato a farlo dalla massa consenziente ed esasperata che si riconoscerà nel simbolo. A quel punto daranno il benservito a ragazzi e ragazzetti con la faccia pulita e qualcun altro prenderà le redini del carro imbizzarrito, con conseguenze potenzialmente molto pericolose per tutti.
Mi rendo conto che sono visioni disfattiste e magari poco comprensibili in questo momento, ma non bisogna mai dimenticare che abbiamo a che fare con uno stato contraffatto di natura, che ha trovato legittimazione nel sangue e nell’oppressione, e che fin dalla culla si è sempre comportato in modo torbido e ostile verso il “suo” popolo, a tratti anche esplicitamente aggressivo.
Il lupo, anzi la lupa, perde il pelo ma non il vizio.
io non penso che i grillini possano nascondere la faccia di un ipotetico mondo oscuro che nascosto organizzi un progetto qualsiasi, perchè è già la presenza di una cinquantina di parlamentari grillini che sarà sufficiente a scompigliare qualsiasi aggregazione con la loro mobilità ondivaga… porterà sicuramente ad un ulteriore sconquasso in quel consesso inconcludente di Roma senza però contribuire al formarsi di un disegno organico positivo, almeno nell’immediato…
Di immediata concreta realizzazione è invece la nostra Repubblica Veneta che potrebbe portarci fuori dal guado in tempi veloci, ed essere additata come esmpio da imitare anche ad altri popoli nostri fratelli vicini e un po’ più lontani.
Abbiamo avuto poco tempo e pochi mezzi per far emergere la saggezza e la concretezza dei Veneti sulla spinta dell’azione intelligente e determinata del movimento Indipendenza Veneta, ma speriamo in un buon risultato e comunque, qualunque sia, è già nella strada tutta in positivo per la costruzione di una realtà statuale che presto si concretizzarà nella nuova Repubblica Veneta.
Par tera Par mar … San Marco! il nostro grido si diffonda ovunque… come sabato, a Venezia
Se volete sapere chi è Grillo e chi lo comanda, la cosa è molto semplice. Basta che cerchiate Casaleggio Associati, ed i video di “Prometheus la rivoluzione dei media” o “Gaia il futuro della politica”.. Progetti di Orwelliana ed Huxleyana memoria..il tutto spacciato per progresso e futuro… Grillo non porterà nessun scompiglio nel parlamento, non più di quel falso scompiglio che per ventanni ha provocato Bossi, una persona innocua e manovrabile. La Lega è finalmente morta, la pressione della gente sta facendo saltare il tappo e allo stato serve un’altra e nuova valvola di sfogo, per convogliare la rabbia, le paure e la mente degli italiani e portarli al nulla per altri 20 anni.. Grillo appunto.
Neppure io credo che ci sia qualcuno che lo muove al momento, ma sono fermamente convinto che lo stiano lasciando fare, proprio per intercettare il disagio dilagante e tenerlo sotto controllo. Il mio timore riguarda la fase successiva, quando un eventuale movimento franoso delle istituzioni potrebbe aprire un pertugio per il passaggio di qualche individuo poco raccomandabile, che potrebbe approfittare del caos venutosi a creare, e dell’inesperienza dei grillini nel gestirlo, per legittimare ricette molto poco democratiche di fronte ad un popolo esasperato.
In ogni caso stiamo parlando di eventi che presto, prestissimo, saranno commentati nella sezione “esteri” dei giornali della nostra nuova Repubblica Veneta. 🙂
Ho paura che i deputati e senatori di Grillo saranno in vendita al miglior offerente ed altri si schiereranno con Bersani. Il m5 è un bordello,come l’italia naturalmente.
ciao crisvi,
eco, ti lo ga dito co i indipendentisti che votarà grillo.
pararìa che ghe se gavese ingropà el sarveo. xe na roba che no la me entra in suca “essar indipendentista o essar a favor de l’indipendensa e po’ girarme da staltra parte”.
ma forsi xe mejo cusì. mejo che i se fasa ricognossar suito.
vol dir che calchiduni, soto soto, el gà ancora deboesse. no xe afidabie.
par l’indipendensa (e po’ portarla vanti e mantegnirla sana) se ghe vol xente co ecoilibrio.
so’l fato de chel che pol essarghe drìo de grillo, mi no savarìa però me spussa…
drìo le so spae vedo cajgo. poco ciaro.
e po’ co tuto chel che el gà dito e fato contro la classe poitica tajana no’l gà gnanca na scorta? e i lo lassa in paxe?
sarà, ma mi no ghe meto la man so’l fogo.
ciao Crisvi:
io ti dirò la verità ho riscontrato una inversione di marcia, (almeno dalle mie parti), non fatico più a parlare di IV e quando distribuisco i volantini la gente li prende in mano e si informa con interesse non ci sono più risatine, ora riesco a portare gente alle serate e quando tornano “ossigenate” dall’innarrestabile Morosin accreditano sempre più il movimento tra i loro conoscenti…
Io non vado proprio a tavola rasa tento di informare più le persone che “quando parlano la gente le ascolta” all’interno delle conversazioni varie così quando poi questi hanno aperto gli occhi molte più persone li seguono. Perche pultroppo qui da noi sembra che la gente non prenda decisioni da se ma segue il più carismatico dicono ” mi no o sò però se tissio,caio i gà dito che l’è vaido sto movimento eora vol dire che i parla ben no l’è mia inxemenio tissio ,caio”…
ps. sai nulla se sia stata protocollata la legge popolare di IV o se sia ancora tutto fermo?
prima de parlare bisogna informarse…anca mi iero scettico de grillo ma me so informà e go capio ke no xe soeo eo el movimento.go vardà anca nei fatti coi sindaci del m5s:per esempio el sindaco de mira(un tosato de 25 anni)ga ridotto e spese(prima i spendeva 1500 euro al mese de cellulari,desso 40.i ga cavà l’addetto stampa del sindaco ke costava 50000 euro l’anno,eccetera). Secondo mi qualcosa cambiarà
Infatti gente come te prima di aprire la bocca, o muovere il cursore, dovrebbe informarsi meglio.
Voi grilletti siete contrari alle linee dell’alta velocità ( NO TAV ), ma il vostro vice-santone occulto, viaggia in frecciarossa e per giunta in prima classe.
Arrivaste al potere, sicuramente riservereste delle nuove auto blu, oppure treni speciali per i vostri despoti ipocriti.
Per quanto concerne la bontà di un’amministrazione, io non considero le briciole di risparmio, bensì i dati essenziali.
Un risparmio telefonico arriva anche solamente cambiando gestore, un trapasso che può realizzare brillantemente anche un down.
Verifico piuttosto la qualità e l’onestà delle amministrazioni.
Se debbo giudicare dalle poche amministrazioni in mano a voi grilletti, proprio Mira, ha destituito un assessore donna, ” rea ” di essersi trovata in stato interessante. Mentre la legge sul lavoro, tutela la lavoratrice in maternità, il tuo sindaco, liquida questa donna a mio parere in modo sprezzante e ingiusto.
Potrebbe essere temporaneamente sostituita sino al termine del suo periodo di naturale inabilità. Pochi mesi d’attesa.
Come scandali politici, ti cito l’arresto dell’assessore Botto di Genova ( grillino ).
Inoltre, altre ombre sull’ M5S sono avvenute a Parma. Sta indagando la magistratura.
Infine, guardando il nostro Veneto, non mi sembra che a Sarego la giunta grillina, stia facendo particolari azioni comunali di prestigio o di alto valore per la comunità, da quanto mi viene riferito da residenti del luogo.
Se vuoi sponsorizzare il tuo leader-clown, non provare neppure di venire qui dentro !!!
Noi non ci affidiamo a comici, oppure a buffoni ipocriti, che mai hanno parlato d’indipendenza, preferendo sostituire un attuale regime politico, con un loro regime personalistico, probabilmente ancora peggiore di quelli oggi esistenti.
A chi vuole provare a tutti i costi a eleggere un comico-dittatore, che caccia su due piedi chi non esegue alla lettera le sue indicazioni paranoiche, consiglio il voto disgiunto.
Un voto per i clown e un voto per la serietà del simbolo d’Indipendenza Veneta.
CrisV 🙁
chel che me lasa on fià cusì xe che grillo el gà fato vedar pì de na olta che’l sa la storia de sti popui stivalieri, ma el parla senpre de “italia”.
el xe in contradision co la democrasia direta che’l proclama.
xe drìo dexmisiarse dei popui in europa… ma el sistema de controlo che ghe xe deso dei stati grandi xe drìo spostarse su chei picui lasandoghe credar de essar indipendenti (i ghe dà el sucarin) ma i li vol tegner soto on controlo globae.
nialtri se deventaremo libari dovarmo star tenti de mandar al palasso ducal xente che no la se lassa cronpar.
la serenisima le xera riusia a tegnerse fora a on controlo europeo… chel de’l papato (i stati uropei i ghe provava ma no i ghe xe riusii).
ancùo se ghe xonta anca la poitica. dovemo essar ancora pì sgaji dei nostri veci.
par mi xe mejo che se tegnimo indipendenti totali: moneta politica religione.
Ma diavoeo can.. mi non capiso proprio serte persone, le se pianse dosso ma non le fa gnente par cambiare.. e non te ghe o metti mia in testa che par cambiare bisogna provare chelcossa de novo, a sto punto si me vien el dubbio de non essare bon de sonare el pianoforte, e si che le me pare note che pi semplici de cosi’ non se poe, cosa ghe se da capire de difisie, i continua a torce pai fighi e ancora i va’ darge el voto? Secondo mi la maggior parte dei veneti non i se gnancora pronti pa ste robe non i ga gnancora colto in pieno el significato de indipendensa, mi spettaria naltro anno pal referendum in modo da gratare ben el fondo, probabilmente se rivara’ a on punto che se fara’ fadiga sistemare le robe, allora forse i scominsiara’ sveiarse fora tutti quanti. Mi serco de dare el me contributo par quanto possibile e la speransa la se tanta, go pensa anca mi de moeare tutto e de ndare all estero, qua non posso darghe on futuro a me fioi, e se i veneti non se sveiera’, de sicuro non sto qua a piansarme dosso.
Caro Max, purtroppo di vigliacchi che aspettano che siano gli altri a muovere il culo ci saranno sempre.
Una cosa è certa, anche i vigliacchi faranno i loro interessi che sono i nostri, e quando si farà il referendum voteranno SI, stanne certo.
Al mercato, distribuendo volantini ho avuto occasione di parlare con decine di persone e sono favorevoli all’indipendenza. Tanti rispondono”no i te asa mia”. Insomma, la lega li ha delusi, dobbiamo capirli dopo anni di promesse, ma quando la regione confermerà la data del referendum da fare, la gente rinascerà e diventerà l’argomento dell’anno da parlare con conoscenti ed amici.
Basta pessimismo, i veneti sono pronti.
Quella statistica di IV è troppo bassa(avete per caso interpellato dipendenti statali che provengono da altre regioni?),non veritiera secondo me.
Non si può pretendere nelle elezioni politiche di avere una maggioranza, e come esempio prendiamo la dichiarazione di Bruno Cesaro il quale affermò che qualora vi fosse il referendum sull’indipendenza voterebbe SI.
Ebbi occasione di discutere con alcuni giovani presenti al gazebo del movimento di Cesaro, ebbene, anche loro sono favorevoli all’indipendenza, ma non aspettiamoci che nelle politiche nazionali votino IV.
Secondo me non vi è da aspettare ulteriore tempo, il 6 ottobre è già una data lontana.
Non abbiamo dato un grammo per il Veneto? Guarda che se molti di noi vivono all’estero è proprio perchè eravamo già distrutti e rimasti senza speranze. Non per colpa di Roma o dei politici romani. No no, quelli nemmeno li considero…. Invece me ne andai per colpa dei Veneti. Quando passi anni cercando di spiegare, alle persone che ami e conosci, che la Lega Nord sono dei bugiardi traditori e che la loro Padania rispecchia i confini della Repubblica di Salò, quando vedi la gente ascoltare estasiata i discorsi da ritardati mentali di un Borghezio o di un Gentilini… E non parlo di bambini dell’asilo, parlo di persone adulte, che ascoltano Borghezio offendere apertamente i veneti ed i veneziani dicendo che la gente mediterranea è fatta di persone inferiori.. mentre i padani beh.. i padani sono il meglio.. E tutti i bravi veneti applaudendo felici, non so, forse i veneti navigavano e pescavano nell’oceano pacifico.. il mediterraneo dove sarà mai!
Esempi così ne potrei fare a migliaia. Arrivi ad un punto che ti sembra di essere un extraterrestre e di essere tu quello sbagliato, quello che non si conforma con l’ignavia generale. Fai lo zaino e te ne vai.. per la tua salute mentale.
Detto questo, nell’epoca di internet, si può far propaganda a favore del referendum, e dell’indipendenza veneta, anche stando all’estero. Io ad esempio, nel mio piccolo, informo e parlo con quanti più amici posso, e non solo Veneti. Più di qualche italiano (anche loro emigrati) mi ha fatto gli auguri di tutto cuore per l’indipendenza del Veneto. A volte proprio i non Veneti mi hanno mostrato più entusiasmo a quest’idea della repubblica veneta, ci guardano con ammirazione, del resto anche loro sono vittime di questo mostro Italia.
I miei compagni al lavoro sono inglesi, sudamericani, spagnoli, e lavoro con turisti da tutto il mondo, quando mi chiedono di che nazionalità sono, rispondo fiero: “Sono Veneto”. Se ti fa più piacere, prova a vederci come rappresentati all’estero del Veneto 🙂 facciamo ottima pubblicità, credimi.
Una delle persone con cui più parlo di Indipendenza Veneta è un Berbero dagli occhi azzurri, quegli uomini che vivevano in nord africa prima dell’invasione araba. Ci scambiamo opinioni riguardo i nostri rispettivi popoli, le nostre tradizioni, un Berbero che ha viaggiato dal deserto fino ad un museo romano solo per poter vedere di persona la scrittura etrusca, di cui aveva solo sentito parlare, per rendersi conto che molti dei loro simboli e lettere sono uguali a quelli della sua antichissima lingua. Non ho mai trovato razzismo o discriminazione tra queste persone, ma solo interesse e voglia di conoscere le altre culture. E non è forse questo che ha caratterizzato per secoli i Veneti? Gente aperta, viaggiatrice, e sognatrice. Oggi invece si sentono ancora troppi discorsi che sembrano tirati fuori direttamente da Fort Benning, e sono contento che Indipendenza Veneta abbia deciso di avere una linea dura contro i facinorosi e gli intolleranti, tanto che il motto del movimento “Veneto è chi il Veneto fa” trovo sia stupendo.
Sono felice di essermene andato, adesso vedo le cose da fuori in forma molto più chiara, e come molti altri emigranti, ho riempito il mio bagaglio di esperienze che mi hanno arricchito e fatto crescere come persona, e spero un giorno possano essere utili anche alla mia gente e alla mia terra di origine.
Massimiliano, capisco perfettamente il tuo punto di vista. Capisco che ai tuoi occhi possiamo essere solo dei traditori. Ma quelli ti assicuro sono ancora TUTTI in Veneto, a sventolare le bandierine e ripulendosi in un minuto il loro passato leghista (o qualsiasi altro partito italico di cui facessero parte allegramente fin l’altro giorno..).
Ciao Massimiliano,
un Veneto Libero.
Daniele, hai ragione su Borghezio e Gentilini.
Questi signori invece di discriminare contro gli extracomunitari avrebbero dovuto usare le loro energie per combattere le ingiustizie sociali che avvenivano al nord da parte dei popoli del sud.
Pensa che nel dicembre 2009 in un concorso pubblico per 350 posti nella magistratura passarono gli esami scritti,180 a Napoli, 110 a Palermo, molti romani e 2 a Milano. L’associazione “avvocati senza frontiere” denunciò tale concorso anomalo senza ottenere giustizia.
In tutto il Veneto non vi è un questore e pretore che sia veneto; per non parlare di tribunali, agenzia delle entrate ed altri uffici statali.
Addirittura un giudice di Bari indagato per corruzione venne trasferito al Tar di Venezia.
Ti allego link:
http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/11/10/news/giudice-indagato-per-corruzione-trasferito-a-venezia-1.1662918
La lega nord avrebbe dovuto cacciare i razzisti e combattere contro le ingiustizie perché non è giusto che il Veneto sia sommerso di dipendenti pubblici dal sud.
Nel mio paese il segretario comunale del pdl è siciliano, il comandante dei vigili e il dirigente dell’ Inps anche loro siciliani.
Insomma, sembra che il popolo veneto sia troppo ignorante per avere cariche pubbliche a casa propria.
In Calabria invece, alcuni dirigenti delle Asl furono cacciati perché estranei al territorio(non erano calabresi).
Ora si lamentano perché le mafie hanno invaso il nord italia mentre la Svizzera italiana ne è esente; spero capisca cosa intendo dire con questa affermazione.
Che i veneti siano un pò fifoni non vi è dubbio, poi delusi dalle fasulle promesse della lega, puoi immaginarti cosa siano diventati questi fifoni.
La crisi aiuterà notevolmente a vincere il referendum ed ottenere l’indipendenza e ciò mi rattrista perché la libertà la si dovrebbe ottenere perché la si vuole come diritto non perché si è alla fame.
“la libertà la si dovrebbe ottenere perché la si vuole come diritto non perché si è alla fame.”
Concordo in pieno.
Dove abiti Daniele?
Spagna
@Daniele. Sono stata anch’io fuori dal Veneto per quarant’anni, ed ho provato il tuo stesso sentimento di orgoglio nel dire “sono veneta” e trovare amicizia e rispetto. Poi sono rientrata perchè non c’è posto migliore di dove ho la fortuna di essere nata, e spero che anche tu un giorno possa rientrare… nel frattempo come te spero che tanti veneti si sveglino dal torpore indotto dalle strabordanti TV, dove ai veneti spetta solo una marginale attenzione e semmai dileggio o sufficienza… ed è vero che molti dei nostri conterranei lentamente si sono adeguati e inconsciamente annebbiati… e ce li troviamo ad accompagnare i loro bambini con la bandierina tricolore da sventolare per un Napolitano che arriva trionfante in piazza San Marco, tutta rivestita di bianco-rosso-verde… con dispiego di parate, di scorte e sperpero di soldi…e il gonfalone di San Marco sparito! che affronto alla nostra identità…
Questo è successo l’anno scorso, questo è il massimo che sa fare l’Italia.
Riprendiamocela noi la nostra vera Patria, il nostro Veneto di cui andar orgogliosi nel mondo! per difenderlo, per proteggerlo e poterlo riconsegnare vivo e indipendente alla storia.
Spero tu possa cominciare ad affermarlo con il prossimo voto. Un saluto.
Certo Caterina. Il giorno della festa per i 150 anni d’Italia io avevo il gonfalone fuori dalla mia finestra.
Tutti abbiamo le nostre opinioni, ma spero che almeno sul fatto di essere Veneti, e di pretendere rispetto per questo, cominciamo ad essere tutti uniti.
L’indipendenza la si raggiunge come idea nella mente, e poi nella pratica. Sono fiducioso, lo dobbiamo a tutti i nostri antenati.
No, io dal mio Veneto non me ne vado e non me ne andro’ mai, dovessi impugnare le armi per ottenere l’indipendenza. E’ molto facile fare le valige ed andarsene, lasciando così campo aperto all’invasione sia foresta ma soprattutto del sud, che vengono qui nei posti pubblici , con concorsi vinti tramite lauree regalate e punteggi al massimo, ad occupare ogni spazio possibile e ad insegnarci nelle scuole come si parla l’italiano con accento del sud e poi inevitabilmente con il gregge di pecore arrivano al seguito sempre i lupi, ossia i mafiosi. No cari signori, qui dobbiamo restare e con le buone o con le cattive l’indipendenza l’avremo. Slovenia e Croazia, in qualche modo sono riuscite ad averla e nel bene o nel male adesso sono indipendenti. Se fosse stato per Belgrado sarebbero ancora sotto il tallone comunista slavo.
Se dobbiamo aspettare ancora qualche decennio, fra extra che ci invadono e meridionali che vengono qui a stabilirsi, di voce veneta allora ne resterà ben poca.
Adesso il ferro si sta scaldando ed è il tempo di agire o reagire, poi sarà troppo tardi.
Ecco perché dobbiamo appoggiare IV affinché si faccia questo referendum.
Io tornai a casa nel ’95 con due bambini di 3 e 5 anni, ma se avessi conosciuto l’italia come la conosco ora, non sarei mai tornato; potevo andare nella civile Australia invece ora sono nell’incivile italia che non mi rappresenta in quanto troppo lontana dal mio modo di pensare.
/forum/topic
Manged to get these particular rusty hearts power level essentially many years backwards pertaining to Christmas day and they nonetheless compliment prefer new. The shade has not definitely dull (i’ve got Saying) and then they preserve myself way so are cute. The no more than element would be that the base blow has got hit bottom away, even so it was initially desired and are equipped for it. I would likely recommend highly this specific to help every body and obtain 2million further generally if i might possibly!
uaIQvrrOLeVNNjqqZr
sn phm g
2009OHSPHS012
Archive article III
Dirty Factory
FRA
BBS
Sponsorship HelpAge Canada
5 ,,,,
Sample Sites
Tiszafred Kcsujfalu
Sweet Sour Chicken
zara
XREA.COM
Valkyrie Fight TAG Ver1.04
2014 Fox Float 40 RC2 IS HERE
b. SONGS RadioHouse
V3D Blog Archive Overlord ConceptsFanart
South Africas lethal high
Blues lose 4straight to Kings
Aska BBS
Hotel Continent Vijoux BBS
88 ARYAN AIR TANIE LINIE LOTNICZE
IAT Test Results Prestons Blog
SRM University CoolAge
Forum Agoride crire une rponse
porno
Kartonglock till 800 ml
Estate Ring E.L. Menk Jewelers
Political Dynamic Copyright Issues for Social Media
Jaides Alexandre de Oliveira Moreira Alexandre do BetuelXando PDT
These have without a doubt damaged plus interior were popping out. Highly unsatisfied for the doaj. In the morning by no means choosing or maybe giving an doaj once again!!!