Invitiamo tutti alla 1° Sagra dei Veneti, un evento di grande interesse per tutti, che si tiene la prossima domenica 7 luglio dalle 14 alle 22 presso Villa Bonin a Vicenza, in via dell’Orificeria 21, in zona Fiera.
All interno ci saranno: animazione, giochi, mercatino, arte, scrittori, associazioni, giochi gonfiabili per bimbi e molto altro ancora!
Alle ore 20.30 ci sarà la cena presso il Ristorante “Le Tre Grazie” sempre in villa Bonin. Prezzo della cena: 25,00 €. Seguirà uno spettacolo a Teatro. Per prenotarsi scrivere a sagradeiveneti@libero.it.
In caso di pioggia l’evento sarà annullato.
Passaparola!
Buongiorno!! Oggi vi invito tutti alla PRIMA SAGRA DEI VENETI che si terrà il prossimo 7 luglio!! Passaparola!! http://indipendenzaveneta.net/la-sagra-dei-veneti/
Buongiorno!! Oggi vi invitiamo tutti alla PRIMA SAGRA DEI VENETI che si terrà il prossimo 7 luglio a Villa Bonin a Vicenza!! Passaparola!! http://indipendenzaveneta.net/la-sagra-dei-veneti/
Buongiorno!! Oggi vi invitiamo tutti alla PRIMA SAGRA DEI VENETI che si terrà il prossimo 7 luglio a Villa Bonin… http://t.co/SlvNLl33uR
PRIMA SAGRA DEI VENETI http://t.co/0o7LYo3b9E
RT @indipendenzavnt: Buongiorno!! Oggi vi invitiamo tutti alla PRIMA SAGRA DEI VENETI che si terrà il prossimo 7 luglio a Villa Bonin… ht…
Sono felicissimo dell’iniziativa, ma raixe venete è da anni che organizza la Festa dei Veneti a Cittadella.Onore anche a loro che da anni si battono per mantenere viva la Nostra cultura.
W.S.M.
Sono stata assieme a marito e amici a quella festa per due volte in anni differenti.Bella ma la seconda sembrava quasi la fotocopia della prima.Per me servivano novità.
pensano che sia figo scrivere “la prima festa” …
Magra figura (per non scriver pegio) volere “primeggiare” sopra le altre feste Venete come appunto raixe …
L’opinione dei saggi è contraria al referendum per l’indipendenza veneta. Tu sei favorevole ad un Veneto indipendente?
Sì
83.7%
No
16.3%
Numero votanti: 711
http://corrieredelveneto.corriere.it/appsSondaggi/pages/corveneto/d_11115.jsp
Poi il clan degli idioti tricolorati vuole farci credere che noi Veneti non siamo favorevoli all’indipendenza.
uno è chiuso. e quindi fermo a 80-20. nell’altro i votanti sono aumentati e anche le percentuali.
Io ho 29 anni, però sinceramente io ne parlo ai miei amici e a nessuno interessa la faccenda. Anzi pensano sia una stupidaggine. A volte rispondono “sì, facciamo Santa Lucia nazione”.
Non so quanti sarebbero i votanti in un referendum vero. Non dico le percentuali, ma il numero votanti potrebbe essere molto basso.
Zaia ne chiede la fattibilità. Giusto o sbagliato un referendum sull’indipendenza del Veneto?
Giusto
80.0%
Sbagliato
20.0%
Numero votanti: 1157
Carla …. Scusami non ho votato … Giusto
Non so quanto validi siano quei sondaggi…da tre ore i votanti non cambiano di numero…mah
perche han finito i loro lettori …
http://indipendenzaveneta.net/la-sagra-dei-veneti/
Appuntamento domenica 7 luglio : non mancate !
http://indipendenzaveneta.net/la-sagra-dei-veneti/
http://indipendenzaveneta.net/la-sagra-dei-veneti/
Domenica 7 luglio un evento da non perdere !
I will be there !!! ( mi ghe sarò )
Ad maiora.
CrisV 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=YxfxuDiGgyo
Si sa qualcosa di cosa ha deciso la commissione della regione che doveva riunirsi ieri per la proposta di referendum ?
Qua i ne fa sofrire…
El tempo se gà fermà…
Speremo ben…
E’ da ieri che guardo in continuazione questa pagina e non vedo news…FATEMI SAPERE QUALCOSAAAAAAA….
” Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. ”
( Pablo Neruda )
sì ma “ardente pazienza” è un ossimoro… ed io non vado troppo d’accordo con gli ossimori hehehe!
Se siamo in vene di detti, potrei rispondere con
“La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.” (Jean-Jacques Rousseau)
Ma pensandoci bene, non mi convince molto questo detto; se pazienti troppo a mangiare un frutto aspettando che diventi dolce, finisce che resti senza perché te lo “ciulano” gli amici insetti/uccelli …. 🙁
PRIMA SAGRA DEI VENETI http://t.co/NigVBMevqT
PRIMA SAGRA DEI VENETI http://t.co/DyPbijm43a
Sto silenzio non mi piace per niente…..speremo in ben….
E’ un silenzio surreale..
che fa capire quanto conta la voce di IV.
Non importa come sia andata ieri,
oggi siamo qui, questo conta veramente.
Se ci crediamo, possiamo.
Come hanno fatto i nostri amici montenegrini
che sette anni fa
hanno voluto, votato e conquistato
la loro indipendenza dallo stato serbo.
I.V. dacci la tua voce… é questo che conta
e che ci fiducia fiducia e tranquillità.
L’inizio del percorso intrapreso da ognuno di noi
ha solo un epilogo possibile.. l’Indipendenza.
Ce lo dice l’unica legge che conta,
quella del nostro cuore.
Matteo da Brescia
ti cito…
Ordunque ragazzi,
Visto che ho ricevuto tre diverse ” pillole ” informative, da tre fonti diverse, proprio perchè non mi piace vedervi in fibrillazione, vi comunico che questi messaggi ( indiscrezioni ), mi rendono noto che :
– Il consiglio regionale attende quella ” eterna ” e definitiva, relazione dei ” saggi “.
– Pare che la prossima camera di consiglio, sia fissata per pertinenza il 9 luglio, per quella data, detta relazione dovrebbe essere definitivamente resa nota.
Altro non mi è stato detto, ma se discutono così tanto, temono fortemente la reazione dei Veneti.
Secondo me, chi è contrario all’Indipedenza, fa molto bene a considerare lo sdegno del popolo Veneto.
Ad Maiora.
CrisV 🙂
PS : E adesso lasciatemi andare a festeggiare un anniversario, a cena, con mia moglie. 😉
ti cito…
Grazie CrisV,
allora.. auguri a te e a tua moglie!
🙂
Ti lascio un piccolo presente, un filmato che ripercorre in meno di 2 min. l’evoluzione delle nazioni negli ultimi 200 anni. http://www.youtube.com/watch?v=e8OEuj6-pVg
Questo filmato ci fa capire come il mondo sia in continuo e inarrestabile fermento… e che da poche decine di imperi, si stia inesorabilmente passando ad un mondo di piccole realtà, profondamente radicate alla propria storia e al proprio territorio… Presto un nuovo stato nascerà e sarà il protagonista di una nuova era!
W la Repubblica Veneta!!!
Matteo da Brescia
Grazie Matteo,
sia per gli auguri, che per il presente.
CrisV 🙂
Ammiro tutte queste citazioni…e aggiungo anche che la pazienza e’ la virtu’ dei forti…ma visto il periodo non e’ che ci sia proprio tanto tempo da perdere…aspetteremo sti saggi e sto 9 luglio…
grazie!.. tiro un mezzo sospiro di sollievo…
questi “saggi” !… avranno voluto sentire che vento tira per dire definitivamente la loro…e speriamo sia il vento dei veneti..
Poi il Consiglio deciderà.. e aspettiamo Valdegamberi per un grande evviva!!!
martedi due luglio con la seduta 116 il Presidente della Commissione ha comunicato “qualcosa” in ordine al pdl 342.
quel qualcosa è quindi “aspettiamo i saggi” ??
fortuna che tra i saggi ci son “i nostri” ….
Italium modus operandi.
Purtroppo
il “modus operandi” italiota al senso pratico riesce ad prevalere su regolamenti
consiglio straordinario a 15 giorni dalla raccolta firme
anche i 20 comuni con l odg dovrebbero “obbligare” il con(s)iglio …
le regole sono inflessibili solo verso i “sudditi” e meglio ancora se pagatori, quando invece riguardano la burocrazia, cioè lo stato, sono ad libitum, se le sono fatte loro infatti… sono itagliani, loro!..
Saggi o non saggi, costituzione o no, ormai il re è quasi nudo. Da quello che vedo e sento dappertutto i Veneti sono ormai intollerabilmente stufi di questo stato parassita che toglie ogni speranza.
Qualcosa di sicuro faremo succedere e succederà. Qualunque siano le decisioni che prenderanno le autorità in merito al nostro Referendum.
Io personalmente sono preso da un doloroso senso di nausea ogni volta che mi capita di vedere o sentire qualche politico italiota o qualche simbolo di questo mostro falso e bugiardo che da quasi 150 anni ci sta depredando delle nostre ricchezze materiali e soprattutto morali.
Basta Italia!!! Viva la VENETIA indipendente e a Democrazia Diretta!!!
Basta silenzi!!! Esigo che qualche dirigente di IV ci relazioni su quello che effettivamente è successo nella seduta del 2 luglio!!!
Penso che presto il segretario Pizzati produrrà un comunicato stampa.
Ciao
CrisV 🙂
OT: Sai cosa pensavo CrisV? Pensavo che sarebbe utile che più spesso ci fosse qualcuno dei soci di IV che andasse sul sito di “L’indipendenza” a contrastare le cialtronerie che ogni tanto sparano per denigrare il lavoro di IV stessa, come hai potuto constatare oggi. 😉
cialtornerie ?
http://www.lindipendenza.com/indipendenza-del-veneto-seguire-tutte-le-vie-pacifiche-ma-poi/
Nell’articolo specifico non è menzionata IV direttamente, ma se leggi i commenti sotto si capisce come ciò che viene trattato potrebbe vanificare gli sforzi della stessa, se si arrivasse al punto della sola “possibilità non pacifica”.
Comunque, mi riferivo alla seconda parte di un altro articolo, dove IV viene chiamata direttamente in causa ed il suo lavoro viene denigrato
http://www.lindipendenza.com/comunita-locali-e-una-democrazia-senza-i-partiti/
Più che cialtronerie, somigliano a derive autolesionistiche, se non a veri e propri trabocchetti.
Alzate sempre un muro invalicabile contro chiunque provi a stuzzicare l’impazienza del popolo, magari con segnali ambigui, perchè è SEMPRE un elemento sospetto.
Credo che da qui ai prossimi mesi proveranno più volte a far salire la nebbia, perchè sanno perfettamente che la via democratica e pacifica che stiamo seguendo, ci porterà INESORABILMENTE alla libertà.
io nel mio piccolo cerco di fare qualcosa…senza espormi troppo…
Ho visto che sei uno che cerca di far capire l’idea di IV.
Purtroppo io non sono un tipo calmo e tranquillo, se mi attaccano mi difendo (anche nelle idee: esprimere una opinione è un conto, disprezzare, o peggio insultare, è un altro)
😉
beh considera questo: questi sono soloprovocatori pagati dall’Italia. non dargli nemmeno la soddisfazione di incazzarti.
Pensa che quando rispondi , non lo stai facendo a loro, ma a tutti i gli altri lettori. Usa i provocatori per spiegare alle persone “vere” cosa e’ veramente IV.
Questo quello che cerco di fare io, anche se ammetto che l’emotivita’ e’ forte, e la strada per imparare e’ ancora lunga 🙂
Fab
Come hai visto, Michele, sono intervenuto direttamente e con una posizione ferma e risoluta……………
Adesso provano a provocare Bernardini, con una certa dose d’ironia fuoriluogo, solamente perchè ha invitato la redazione per cui scrive diversi articoli, in un giornale web a cui offre contributi economici a titolo personale, ad evitare d’inserire frasi che inneggiano alla violenza.
A chi pensa che la strada sia quella della violenza, suggerisco di guardare questo film ( ATTENTAMENTE E SINO ALLA FINE ) e di trarne le debite conclusioni.
Ad maiora,
CrisV 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=T2bmRH1M-_U
io ho studiato sia a Padova che a Roma. E questa dialettica e modo di fare è tipico dei gruppi studenteschi a Roma, e ciò che vi è legato. E’ tutto molto un gioco per fare la rivoluzione, molti ti dicono che vogliono il lavoro ma in realtà non gliene importa granchè, spesso certi di questi ragazzi possono permettersi di stare in stanza a 600 euro al mese. Io abitavo a Rebibbia per risparmiare e c’erano solo i locali o i pakistani.
I Veneti difficilmente possono avere questo tipo di reazione, piuttosto vanno a vivere in un altro posto per fare quello che capita o si impiccano.
Lo penso anch’io così, Leonardo.
I rivoluzionari violenti non hanno seguito tra noi Veneti.
Con quella del prossimo fine luglio, avrò visitato 53 nazioni differenti e tutte le regioni d’Italia, diverse isole italiane comprese ( Sicilia, Sardegna, Capri, Ischia, d’Elba e altre minori ).
Tuttavia esistono degli individui loschi e fallimentari anche tra i Veneti, che non si fanno scrupoli di trascinare gente inconsapevole in mezzo a gravi casini, istigandola con false promesse.
Sono solamente squallidi black blocks del più becero Venetismo, individui che scatenano il proprio fallimentare EGO, credendosi capipopolo della riscossa. i classici, inutili, capitan Fracassa, macchiette paradossali del secessionismo.
Oggi abusano degli spazi concessi loro dall’Indipendenza, per gettare il loro fango d’ignobiltà sul nostro movimento e sui suoi esponenti.
Ad Maiora,
CrisV 🙂
hai ragione, Michele…ho appena letto un articolo che dopo il solito dotto cappello sulle comunità locali riservava frecciate a chi ci mette l’anima oltre che la scienza per portarci all’indipendenza e non ho resistito! all’illustre articolista gliel’ho manifestato il mio disappunto…ma non so cosa abbiano in testa certi personaggi per remare contro! sembra che usino il giornale non per contribuire allo scopo per cui è nato ma per pavoneggiarsi e seminare scetticismo..
Siamo tutti in attesa…. febbrile!
Prossime feste culturali:
Festa del fuoco e festa dei cimbri
http://www.cimbri.it/
Sono belle, caratteristiche ed entusiasmanti come la festa Te anter i Tobiè di Canazei questo fine settimana. Dopo 4 anni quest’anno salto, chi può prenda parte a queste feste, un ritorno al passato dove piccole cose riempiono e regolano la vita quotidiana. Che nostalgia….
http://www.teanteritobie.it/
Ci avete abituato troppo bene: 3-5 articoli ogni giorno su questo sito…per chi come me e molti altri ha a cuore l’indipendenza del veneto 2 giorni senza nuove notizie (proprio in questi giorni poi…) sembrano tanti…
Comunque in ogni caso “semo so na bote de fero” se le cose non dovessero andare come sperato è già pronto da tempo il “piano B”, vedrete che non ci potranno cogliere alla sprovvista…
Sono d’accordo con te marco..
Allora nessun comunicato ancora? Che sta succedendo?
caspita un po’ di pazienza………..gli articoli generalmente li realizzano in due e uno è in ferie.
CrisV 🙁
si temporeggia. un altro paio di giorni per farci dimenticare del 27giugno saltato
e si ricomincia con dell altro…
Una sentenza scandalosa..
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/07/04/vilipendio-dire-Italia-paese-_8977683.html
Da notare la pena, 1.000 euro di multa, questo vale la dignità dell’italia.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dovrebbe intervenire.. non pensate?
Matteo da Brescia
http://www.lombardo-veneto.net/
vabbè Pierino, è il vecchio sogno di Palmerini, per superare con qualcosa che era già esistito per qualche decina d’anni il progetto leghista della Padania…ma cosa risolvono questi tentativi rispetto all’urgenza sentita dai Veneti sulla scia della loro tradizione millenaria di riacquistare l’indipendenza, fra l’altro con un percorso lineare e pacifico e l’aggancio al diritto universalmente riconosciuto dei popoli di autodeterminarsi… in regione è chiaro che si stanno dibattendo interessi contrapposti, ma alla fine la ragionevolezza dovrebbe prevalere… salvo che non si lascino prendere dal “cupio dissolvi”…
E’ molto triste non leggere più aggiornamenti…chi ha spento la luce?
Orgoglioso d’essere Veneto
hai qualche sospetto? …io non ho dubbi: il burocratismo dietro cui si nasconde il nemico!…ma noi non desistiamo e i nostri lo sanno bene! la nostra fiducia li sostenga…
gridiamolo forte…che arrivi anche a palazzo Ferro-Fini:
Viva San Marco! sempre!!!
è l’unica bandiera che vogliamo veder sventolare nel nostro territorio…la nostra!
Bene bene, 2/3 giorni senza aggiornamenti e molta gente (come me) si ritrova ad agognare una qualsivoglia notizia.
Questo significa che la strada è quella giusta; c’è la frenesia e l’impazienza di chi non ha più voglia di procrastinare un nostro sacrosanto diritto!
Diventeremo indipendenti, ne sono certo; dobbiamo solo lottare perché questo avvenga il prima possibile…
Ecco l’ordine del giorno della prima commissione consiliare del 2 luglio. Vedi punto 3.
Ordine del Giorno
data di convocazione: 02.07.2013
luogo di convocazione: Palazzo Ferro Fini
prima convocazione: 13:30
seconda convocazione: 14:30
titolo:
Argomenti all’ordine del Giorno
1. approvazione verbale seduta precedente;
2. comunicazioni del Presidente della Commissione in ordine a: – rinvio in commissione delle nomine iscritte all’ordine del giorno del Consiglio Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;
3. comunicazioni del Presidente della Commissione in ordine a: – pdl 342 d’iniz. del consigliere Valdegamberi: “Indizione del referendum consultivo sull’indipendenza del Veneto”;
4. parere ai sensi artt. 22 e 26 c. 1 del Regolamento: – pdl 349 d’iniz. della Giunta regionale: “Disciplina delle organizzazioni di produttori”;
5. audizioni di Veneto Sviluppo S.p.A. con particolare riferimento a: D.L. 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” (convertito in legge, con modificazioni dall’art. 1, comma 1, legge 7 agosto 2012, n. 135).
5.2 nuovo punto testo
Questo è il link:
http://www.consiglioveneto.it/crvportal/pageContainer.jsp?n=9&p=9&c=1&e=51&t=9&idStr=877&idOdg=25342
questo si sapeva anche il 1 luglio….
sembra piu come pesci appesi all amo in attesa d esser pescati. rotf
Ma sono tutti in ferie i redattori del sito?
gli è passata la voglia.
loro sanno del 27giug, emh 2 luglio…
perchè siete così scettici?..io penso invece che ci sia dietro le quinte un lavorio intenso, botta e risposta, ipotesi e controipotesi…insomma dobbiamo lasciarli lavorare e ad aspettare con fiducia perchè il momento è difficile e devono solo sentire dietro di loro la nostra presenza.. il nostro sostegno…la nostra speranza..
perche?
-perchè IV è un partito
-un partito che in questo sito nel “percorso” diventar il primo partito veneto per proporr il referendum
-perchè la pdl 342 l ha presentata un _UdC
-perche son state raccolte firme che per regolamento dovevano portare ad un consiglio straordinario entro 15 giorni… saltato
-perche tra i saggi cè uno di IV che non ralaziona un ….
-perche il 2 luglio è passato da TRE giorni e non si sa nulla
– PERCHE’ E’ TUTTO UN FUOCO DI PAGLIA.
Spera,e prega,che non sia così.
Giustissimo Caterina.
Il lavoro che noi vediamo è solo la punta dell’iceberg. In altri contesti noi veneti abbiamo avuto fin troppa pazienza (mal riposta).
Sosteniamo IV con un po’ di tranquillità… e facciamo pressione su chi, invece, ad oggi ha già perso fin troppo tempo!
Non siate impazienti,credo siano impegnatissimi in un momento estremamente delicato.
Si comincia a fare sul serio e le difese dello stato,illegittimo per quanto riguarda il Veneto,vengono mobilitate.
Lasciamoli lavorare,sono fiducioso che ci sarà una bella sorpresa.
E come dice Crisvi,
Ad maiora!!.
WSM
Tanto è comunque questione di tempo, l’indipendenza arriverà comunque, che sia per mano di IV o a causa dell’inevitabile declino italiano.
La mia fiducia è sempre alta anche se l’attesa della caduta definitiva italiana porterà ancor più malessere al popolo.
Il governo sta solo prendendo tempo, le soluzioni prese servono solo a morire più affannosamente, ma tanto “loro” stanno bene e non si rendono conto della realtà o sperano che la soluzione arrivi dall’alto.
Gli cadranno una pietra in testa tra poco.
auguri di Zaia alla desta dell indipendenza
http://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=2519770
Quando ero socio di Raixe Venete, un ” fradeo ” aveva svolto e pubblicato sul sito interno, un’approfondita ricerca, laddove si dimostrava che la Costituzione originale degli USA, aveva preso spunto dalle leggi repubblicane Serenissime per essere redatta, trascritta e controfirmata.
Se ciò corrisponde a verità, questo dimostra quanto i nostri progenitori Veneti erano avanti, anche in termnini di diritto costituzionale e di regolamenti sociali.
Ad maiora,
CrisV 🙂
Alcuni di voi meriterebbero di essere inutilmente trascinati lungo il deserto per trent’anni, lontani dalla terra promessa, come fece Mosè con il popolo ebraico in diaspora biblica, a causa della loro adorazione per il vitello d’oro, in luogo dell’amore per Dio.
Anche voi sembrate non avere fiducia nel nostro lavoro, prudente quanto vogliamo, ma progressivo, ragionato ed efficiente.
IV non ha promesso mai miracoli, ma un grande impegno per l’acquisizione pacifica dell’Indipendenza. Scusate se è poco !
Nessuno ha pensato che comunque domenica, alla 1a Festa dei Veneti, TUTTI gli importanti calibri da 90 dell’Indipendentismo Veneto, dovranno fornirci importanti delucidazioni sui risultati conseguiti in Regione ???
Ci vuole forse un Q.I. superiore alla media per comprenderlo ?
Domenica è molto vicina, mancano meno di due giorni e sono certo, che ci renderanno note le specifiche della relazione di questi giorni al consiglio regionale Veneto.
Saremo tutti presenti, con le orecchie ben pulite e lo sguardo attento.
DOBBIAMO AVERE FEDE NELL’INDIPENDENZA !!!
https://www.youtube.com/watch?v=iL8DayN0IP4
Cris hai perfettamente ragione, bisogna avere pazienza!
Tuttavia non sarei così critico con chi è un po’ troppo “esuberante”; bisogna comprendere che le speranze si mischiano ad anni di frustrazioni ed immobilismo.
Femoghe vedare a tuti ke semo unii. Insieme no me poe fermare nesuni!
…e come ke te dixi sempre ti: “AD MAIORA!”
Thomas,
Desidero constatare la fede generale nella nostra missione, che è diretta esclusivamente verso una NUOVA PATRIA VENETA.
E’ il mio primo vero impegno politico e molti come me, ci stanno mettendo il cuore e l’anima, in modo del tutto disinteressato.
Unico obiettivo, L’Indipendenza.
Le scorciatoie rivoluzionarie di piazza, espresse dalle arpie della discordia e della violenza ( non qui dentro per fortuna ), non sono ammesse !
CrisV 🙁
Non ascoltate i black blocks del Venetismo.
Essi portano litigio, confusione, violenza tra i Veneti e ci allontanano dall’obiettivo dell’Indipendenza, con i loro effimeri vitelli d’oro del malanimo e della discordia.
NESSUNO E’ DALLA PARTE D’INDIPENDENZA VENETA ? CHI LO E’ VENGA CON FIDUCIA DALLA NOSTRA PARTE !
https://www.youtube.com/watch?v=rVIaW-gpuQA
Però Crisvi perdonami,
fino a lunedì venivano postati 3-4 articoli al giorno, anche i meno funzionali, ora dopo aver propagandato così tanto sul consiglio di martedì, costa tanto scrivere due righe (due di numero) in cui si dice almeno:
“ci sono x e y fatti da analizzare a cui stiamo lavorando avrete notizie presto, il consiglio è stato tutto sommato positivo/negativo”
A me sembra solo atto di buon senso. Invece così uno quasi pensa: ” arrivati a un punto cruciale questi sono pure spariti, sono anche loro i soliti politicanti italioti” (non che io lo pensi, ne immagino gli altri, ma è quello che può sembrare).
Insomma non credo che fosse chissà quale sforzo disumano scrivere solo due righe che placano gli animi in pena.
Scusa se mi permetto, ma questo a mio parere è un passo falso dal punto di vista della comunicazione non indifferente. I meno pazienti, quelli che ragionano di pancia magari dopo una settimana hanno fatto il retro-pensiero che anche IV è il solito partito all’italiana che li ha presi per i fondelli.
Questo è il mio umile parere, senza rancore.
Posso essere concorde con te, Tini.
Ho anche sollecitato stamane l’admin del sito, chiedendogli di compilare e pubblicare un resoconto scritto, sull’ultimo consiglio regionale di pertinenza alla 342. Bisogna anche dire che è appena rientrato dalle sue ferie.
Mi sono anche preso la responsabilità di relazionarvi, su di un paio di cose di cui sono stato informato da fonti diverse.
Di più non posso proprio fare, se non esortandovi ad avere pazientemente fiducia, come faccio io.
Ad maiora
CrisV 🙂
Abbiamo pazienza, almeno io ce l’ho.
Però questo silenzio è proprio una scivolata brutta da molti punti di vista. Il cittadino medio ora guarda già con occhio diffidente la questione, avrà già un retrogusto noto di presa per il culo politico.
La gente è già scottata da vent’anni di “cazzate” della Lega. Ed è proprio su queste piccole cose, che sono oggettivamente di poco conto, che il popolo getta inconsciamente le basi della sfiducia. Sembrano sciocchezze ma in realtà pesano.
Ti porto un esempio: avevo con fatica convertito un mio collega sulla 50ina ad aver fiducia nell’operato di IV, a credere nell’ambizioso progetto di libertà veneta. Oggi dopo 3 giorni che mi chiede news sulla faccenda ho dovuto di nuovo tradire la sua aspettativa. La sua risposta è stata un secco (e cito): “Soita storia, i parla i parla, ma come al soito… A mi no me incuea pi co ste troiae, tanto se ciacoea e basta”. E parlo comunque di una persona con una certa cultura, non un sempliciotto qualsiasi.
A mio parere occorre prestare attenzione, il disgusto sempre più imperante verso la classe politica rischia, se non ci si adopera nella giusta direzione, di intaccare anche questo movimento, tirato dentro per generalizzazione nel tritacarne dell’antipolitica, del rancore verso lo stato assente.
E’ un aspetto da non sottovalutare a mio parere.
Tini, leggo il tuo disappunto di non aver potuto avvalorare una, si fa per dire, conversione dando una notizia che, quando sarà, sarà bomba… ma non fartene un cruccio… è nell’ordine naturale delle cose che quando si ha a che fare con la burocrazia italiota i tempi sono sempre incerti…è per questo che lottiamo, per uscirne! lo capirà anche il tuo amico se è intelligente come dici, e capirà pure che noi abbiamo pazienza, tanta.. finchè non ci portano ad esplodere!
Invitalo alla Festa dei Veneti e sentirà l’atmosfera positiva che si respira fra chi crede in un obiettivo vitale e lo vuol raggiungere a tutti i costi…
Abbiamo pazienza, tanta, ma non infinita… è meglio che lo capiscano i nostri nemici, che si credono intelligenti ma sono ottusi, arroccati in difesa su posizioni non più sostenibili…alla fine crolleranno, forse quando ci avranno portato senza saperlo sull’orlo del baratro…noi ci salveremo perchè siamo preparati e loro invece ci cadranno dentro.
ti cito,.
Ma direi che gli unici nemici che possono privarci della nostra indipendenza, siamo proprio noi Veneti.
Bisogna “lottare” con convinzione e caparbieta’, avendo fiducia in noi stessi (non cieca ovvio). Siamo schiavi da 150 anni, “derisi e calpesti”…siamo vicini alla meta.
Tini, diglielo al tuo amico. Siamo Noi a fare il veneto. Non di certo L’Itaia, ma nemmeno i dirigenti di IV: siamo noi con loro. Io, tu, il tuo amico, Caterina, Matteto CrisVI, e i dirigenti di IV…. Loro sono la guida, noi il supporto che , i “muli” che continuano a spingere. Ovvio, muli che capiscono le cose, ma che non smettono di spingere. solo cosi’ alla fine l’avremo vinta. I cambiamenti storici li fanno quelli che smettono per ultimi di spingere, ma ci vuole caparbieta’ e pazienza, convinti che la sola cosa che conta, alla fine, e’ l’indipendenza!
Buon WE
fabrizioC
Fabrizioc,
so che suona strano… ma ti ringrazio per avermi dato del mulo di IV…
In effetti mi riconosco nelle testardaggine ma anche nella mansuetudine del simpatico equino.. che contemplò Gesù fin dalla nascita e lo condusse a Gerusalemme.. che accompagnò tanti soldati in guerra sulle Alpi, che ha aiutato i popoli di montagna e di mare a trasportare oggetti pesanti.. che partecipano alla Onoterapia, una forma di pet-therapy.. insomma, umile ma fedele servitore di cause nobili!
A presto,
con simpatia 🙂
Matteo da Brescia
prima, dove ?
Buongiorno ” ragazzi/e “, 🙂
Debbo dire che l’altro giorno, quando esortavo Lodo a fornire un articolo chiarificatore, testimoniandogli la ” fibrillazione ” del blog in disappunto a causa dell’aridità informativa, mi pareva d’averlo convinto. Si vede che poi ci ha ripensato parlando con altri dirigenti di IV.
Altrettanto proposto agli altri responsabili del blog, ma inutilmente.
Probabilmente, i nostri dirigenti vogliono offrire un chiaro e forte messaggio, domani pomeriggio in diretta, a noi partecipanti.
Ho pertanto ricercato informazioni da fonti diverse al difuori di IV.
Avendole ricavate di persona e non all’interno del movimento politico, ritengo sia un mio diritto esporle all’assemblea dei nostri commentatori. ( Lodo, nun te incazzà per favore 😉 )
Vi prego comunque di prendere sempre queste notizie con il beneficio del dubbio, anche se la mia fonte è molto agganciata, nei confronti del Consiglio regionale ed è per me personalmente, un’amicizia di vecchia data.
1) Il momento è molto incerto, in quanto secondo questa informazione, in regione si sta collegando un asse tra Lega e PDL ( almeno con parte dei consiglieri di questo partito ), per far passare il referendum. Ci sono trattative febbrili per agganciare il maggior numero di voti favorevoli possibili. PD contrario in blocco ( non avevo dubbio alcuno ) e molto probabilmente abbandonerà l’aula il giorno della votazione, altre minoranze di centrosinistra voteranno contro. ( è notorio quanto la sinistra ami il privilegiato centralismo romano e utilizzi il Veneto solamente come stolto serbatoio di voti, per i loro scopi ideologici interni )
2) Slitta anche la data del 9 luglio, verso la seconda metà del mese. Pare comunque esista una forte volontà della maggioranza in regione, di non trascinare la questione oltre luglio.
3) In passato qualcuno di voi ha espresso riserve su Valdegamberi.
Egli secondo quanto mi viene testimoniato, è molto più convinto di quello che tanti di voi, pensano su di lui, nei confronti il cammino indipendentista. Tanti suoi sostenitori-elettori personali ( voto all’uomo, non al partito ), apprezzano il fatto che abbia abbandonato l’UDC per l’Indipendenza del Veneto e lo sostengono con maggior slancio.
Questo pare gratificare il nostro alleato, in modo esaltante.
Quando hai un popolo che ti sostiene, ti senti immensamente più spronato a raggiungere l’obiettivo. Sicuramente domani alla festa Veneta, Valdegamberi formulerà un discorso epocale e partecipato ( venite tutti mi raccomando, forse domani stabiliremo un nuovo corso della storia del Veneto )
4) Cosa molto importante che mi è stata riferita, si sta muovendo in modo consistente, il mondo imprenditoriale Veneto a favore del nostro referendum. Mi sono stati forniti anche nomi d’importanti industriali ( che non riporto per correttezza e riservatezza ).
Stando così le cose, non solo beneficeremo in futuro, anche come movimento IV di elargizioni per allargare il nostro bacino di consenso ( + soldi = + materiale e risorse a disposizione per la propaganda Indipendentista ) , ma soprattutto, non avremo problemi economici per finanziare il nostro referendum.
Volevo anche aggiungere una cosa.
Durate uno di quei 21 consigli comunali, in cui si è votato a favore della 342, si è raggiunta l’unanimità nonostante tra gli aventi diritto al voto, ci fosse anche una consigliera ex AN, che mi risulta politicamente molto vicina alla corrente della Donazzan ( italianista sino al midollo a dispetto del proprio cognome Veneto ). Questa consigliera comunale, ha esposto la sua idea sui valori dell’unità nazionale e dell’italianità, tuttavia alla fine della sua relazione ha esclamato.
” Nonostante le mie premesse, reputo che sia un sacrosanto diritto del popolo Veneto e solamente suo, di determinare il proprio futuro, anche con cambiamenti radicali e che gli stessi principi democratici universali, stabiliscano che spetti agli elettori di una regione, anche non riconosciuta dallo Stato d’appartenenza di stabilire le modalità per il proprio futuro e per le dirette generazioni che seguiranno. Per questa ragione io darò il mio voto favorevole a questo punto dell’ODG ” ( ordine del giorno comunale )
Come vedete cari amici e amiche, nonostante il momento di vacuità e incertezza, qualcosa di molto importante si sta muovendo e per molti, le certezze di ieri , non corrispondono a quelle di oggi, che saranno differenti da quelle di domani.
Anche l’apparato industriale regionale, si sta rendendo conto che con l’Italia del malaffare, verremo trascinati tutti alla bancarotta, tramite il continuo esborso di risorse personali ( parlano d’intaccare ancora una volta i nostri risparmi bancari ) e aziendali, per far fronte a costanti voragini di bilancio effettuate da governi scellerati, specie in seguito dell’introduzione dell’Euro tanto voluto da Prodi e dai suoi boiardi di partito ( la Finlandia vuole uscire dall’euro ).
Ci vedremo tutti domani.
Per chi vorrà conoscermi di persona, chiedete di me ai dirigenti di IV, oppure agli indipendentisti più vecchi, specie se soci di Raixe Venete.
Ad maiora,
CrisV 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=fZhoNw4q6bI
slitta anche la data del …
150 anni, anno piu anno meno …
Ciao CrisV, grazie per le informazioni riservate e classificate che ci hai comunicato, comprendo molto bene la decisione di IV di contenere la divulgazione di notizie così sensibili e importanti.
Io domani sarà a Vicenza e spero proprio di incontrarti per scambiare due chiacchere su tante cose interessanti
WSM
Crisvi queste sono notizie confortanti, però…
Però se il referendum passa a fine mese, come si fa a propagandare seriamente in due mesi, di cui uno è agosto?
Non vorrei fosse proprio la mossa ad hoc degli italici in consiglio per far si che non raggiunga il quorum. Come si fa in così poco tempo a convincere la maggioranza dei veneti ad andare a votare, che è una cosa seria? Ripeto, non dico solo informarli a dovere, ma a convincerli completamente.
Sarà una sfida impegnativa. Perdonate il mio scetticismo, ma la contemporanea vittoria della sinistra alle ultime amministrative mi lascia molto preoccupato…
dita incrociate…se c’e’ l’appoggio DALLA REGIONE, TUTTO PIU’ FACILE…
teniamo duro. Putroppo non potro’ esserci alla festa (abito un po’ fuori regione…)ma sono li con il pensiero.
Vi prego solo di tenere aggiornato il post con quello che succede…non fatemi morire fino a lunedi!
Viva il Veneto libero e indipendente!
FabrizioC
Sono pronto a scrivere con inchiostro indelebile nella mia mente, i nomi dei Caini che avranno il TREMENDO coraggio di abbandonare l’aula, o di votare contro, assumendosi la responsabilità di rubare il futuro dalle mani dei loro fratelli Veneti, e di esporli al vento di una tempesta spaventosa che sta per travolgerci tutti.
Quanto a quei fratelli che ancora non capiscono o sembrano disinteressati al loro stesso destino, riporto l’arcinota e bellissima frase di Alejandro Jodorowsky: “Gli uccelli nati in una gabbia pensano che volare sia una malattia!”
Ebbene, la nostra gabbia si chiama italia, ma quella gabbia sta per polverizzarsi, distrutta dalla corrosione e dall’incuria. Di fronte al baratro che si spalancherà a breve davanti ai nostri piedi, tutti capiranno, anche i più riottosi e distanti. Prepariamoci a spiccare il volo. Giorno più, giorno meno, oramai non cambia nulla, pazientate ancora un poco.
@Crisvi il privilegio Romano sta franando miseramente come un’immensa zolla di fango, sotto alle natiche decubitali dei suoi gran maestri e catecumeni, che ora cercano di divincolarsi come zombies per sfuggire a un destino che in verità è già segnato. A breve non ci sarà più nulla nella greppia, (neppure la stessa greppia!) su cui avventarsi. Questo mi lascia un barlume di speranza anche rispetto a coloro che finora si sono abbeverati “a pien muso” in quella mangiatoia infame. Credo, -voglio sperare- che alcuni singoli, soprattutto del PD o delle macerie che che ne rimangono, per la prima vera volta nella loro vita penseranno con la loro testa, e al momento catartico della votazione faranno finalmente qualcosa “di sinistra”. Non li conosco, ignoro persino i loro nomi, ma voglio credere che almeno qualcuno si sveglierà dall’ipnosi e si alzerà in piedi, non per andarsene con il tristo gruppo dei Caini, ma per dire SI!
Anch’io sono fiducioso, purtroppo, che le cose alla fine andranno comunque cosi’ male che tutti si sveglieranno per semplice spirito di sopravvivenza. Speriamo un po’ prima del baratro…
fabrizioc
coosa ? gli industriali veneti che finanziano il referendum ?? quante risate sento da roma …
abbi piu’ fiducia in noi veneti…ci hanno inculcato che siamo delle merde per 150 anni, ma non e’ cosi’…
Lascia pure che ridano, ………….per il momento 😀
Presto i loro ” strozzapreti ” e ” saltimbocca alla romana ” andranno loro per traverso.
Mentre noi festeggeremo con un primo piatto, a base di tortellini in sfogliavelo.
Tu paolin, tanto per iniziare, evita d’abusare di quel vino di bassa qualità, che servono in certi festival dell’unità.
Già che ci sei, quando scrivi utilizza lo stesso nickname, perchè sdoppiarsi serve a poco qui dentro, se risulta l’identico identificativo web.
Bye, bye, o come scrivono i romanisti come te ” bai , bai ” .
CrisV 😀
Cercherò di rispondere velocemente a tutti quelli che mi hanno interpellato.
Chiaramente quanto ho scritto ieri, è frutto d’informazione vicina a persone del consiglio regionale ( totalmente esterne a IV ), tuttavia, in alcuni frangenti siamo sul profilo delle ipotesi verosimili.
Nel Pd regionale ad esempio, potrebbe esserci una folgorazione improvvisa indipendentista, una scissione da parte di alcuni di loro che potrebbero votare SI ( possibilità alquanto remota ), oppure questo amalgama politico mezzo ex democristiano, mezzo ex comunista, sicuramente ancorato al privilegio centralista, potrebbe votare compattamente NO al referendum, senza quindi astenersi.
L’ipotesi dell’astensione dei consiglieri PD, mi è stata evidenziata come la più probabile e frutto di confidenze interne tra consiglieri.
In ogni caso, NON vorrei mai essere al posto di chi si asterrà, oppure voterà NO al referendum.
Questi nomi verranno registrati e catalogati.
Qualcosa mi dice, che un domani il popolo Veneto chiederà a questa gente di rendere conto di questa scelta.
Vedremo se un domani l’Italia sarà disposta a riabbracciare i suoi servi, offrendo loro posti pubblici e privilegi come ai tempi d’oro, in cui Veneto e magari altre regioni fiscalmente ” pesanti “, come la Lombardia, facevano parte della sudditanza dei domini italiofoni.
Con quali soldi reintegrerà i suoi fedeli sudditi nati in Veneto, il potere centralista ?
Io so per certo, che lo Stato italiano dimentica presto in termini di riconoscenza chi gli è stato fedele. ( guardate ad esempio la vicenda del ” capitano ultimo “, colui che arrestò Totò Riina )
Il futuro Stato Veneto invece non scorderà nulla e nessuno, nel bene e nel male !
Qualcuno evidenzia giustamente, che se il referendum verrà approvato entro luglio, avremo pochissimo tempo per convincere il popolo Veneto, a recarsi massicciamente alle urne per votare SI.
Infatti, io sarei per spostare la data prevista del 6 ottobre 2013, facendola coincidere con l’epoca degli omologhi referendum catalani e scozzesi. Quindi nel 2014.
Ma questo, non dipende da me.
C’è poco da fare, per mettere in moto una massiccia e operativa macchina elettorale, ci vuole la giusta preparazione di uomini e materiali.
Il resto amici, spero di confrontarlo assieme a voi oggi pomeriggio, quando ci incontreremo durante la FESTA dei Veneti a Vicenza. Il termine ” sagra ” mi piace poco, anche se forse è stato utilizzato per distinguerlo dalla Festa dei Veneti organizzata ogni anno a Cittadella. Sagra, questo termine mi dà il senso di campanilistico e raffazzonato, le Feste invece per risultare ottimali debbono venire organizzate con cura, esattamente come realizziamo noi Veneti.
Ad Maiora & al pomeriggio. 😉
CrisV 🙂
E da tempo che anch’io penso che potremmo spostare il referendum e farlo assieme agli amici scozzesi. Potrebbe servire per darci una maggiore visibilità internazionale che, come sappiamo, ci sarà necessaria, dal momento che non potremmo aspettarci nulla dall’Italia.
Un anno è dura da far passare, ma una mancata partecipazione al referendum solo per mancata informazione sarebbe deleterio.
Se penso che il TG3 Veneto ha riportato il servizio della gente che passa per le calli di Venezia ridendo, per la giornata internazionale della risata (alcuni minuti di servizio!) e non ha detto nulla dei veneti che festeggiavano San Marco a Venezia… beh, penso che sia molto da lavorare.
Comunque ci vuole ottimismo. Siamo pacifici e manifestiamo legalmente le nostre opinioni. Non dobbiamo temere nulla.
Oppure combinare il referendum con le europee…Avete certamente ragione sul 2014, però un anno è troppo per il Veneto, nessuno degli altri due paesi è razziato in ugual modo.
Parlavo giusto ieri con dei ragazzi catalani erasmus sull’indipendenza delle rispettive due regioni. Sembravano scettici, sebbene determinatissimi e convinti. Mi han detto che non hanno nessuna fiducia sulla democrazia spagnola e che anche se faranno il referendum sono sicuri che madrid non accetterà mai e manderà i tank. Io li auguro con tutto il cuore di farcela.
Quanto a noi, prima possibile meglio è…anche se concordo che ottobre sia troppo vicino per come stanno temporeggiando gli avversari.
In Catalogna scendono in piazza, anche in un milione a corteo.
Non penso che Madrid, voglia arrivare ai carrarmati, come fecero i regimi comunisti in piazza Tienanmen.
Milioni di dimostranti in Turchia, hanno ormai praticamente smantellato un governo e cacciato un presidente in una settimana, anche se molti media europei, tacciono sulla reale gravità dell’insieme e instabilità politica interna.
http://www.ilnord.it/c-763_LETTERA_DALLA_TURCHIA_IN_RIVOLTA_MILIONI_IN_PIAZZA_E_IN_EUROPA_FANNO_FINTA_DI_NIENTE_TG_ITALIANI_INCLUSI
Per comparazione, noi di IV a Venezia eravamo in alcune migliaia alle ultime manifestazioni ( prima id IV ogni corteo Venetista non superava le 2/300 persone ), potremmo arrivare oggi a 10/20mila nella migliore delle ipotesi, con tutti i gruppi indipendentisti solidali e organizzati tra loro, visto che ieri, alla festa dei Veneti, eravamo festosamente e tranquillamente in dialogo reciproco, franco e aperto.
Per allargare ulteriormente questo consenso, bisogna catalizzare l’interesse di altri gruppi politici, facendo capire loro, l’importanza di divenire indipendenti.
In pratica, la folgorazione indipendentista di Valdegamberi ( presente anche lui ieri alla Festa a Vicenza ), non dovrebbe rimanere una singolarità.
Dobbiamo allargare il bacino del consenso partendo dalle ” teste che contano “, dai capipolo politiici.
Stavo pensando ad esempio ai leghisti Veneti e alla loro frustrazione nel vedere il loro patrimonio elettorale e il rapporto fiduciario con la militanza depauperarsi, a causa prevalentemente degli scandali della banda di via Bellerio.
Servi di Roma, NO ! Sudditi di Milano a che scopo ?
Non riusciamo forse a governarci da soli noi Veneti, dopo circa 1.300 anni di tradizioni repubblicane NOSTRE ? Abbiamo sempre bisogno di qualcuno intellettivamente inferiore, impostoci da qualche forma di centralismo romano o lombardo e che poco o nulla ha a che vedere con il nostro territorio ?
Abbiamo ad esempio bisogno di una penosa e noiosissima Kyenge, che ci venga a raccontare sul come integrare persone immigrate, quando la Serenissima, per sua vocazione marinara e commerciale, era un dedalo di popoli e genti in costante scambio di merci e di culture ?
Forse questo sarebbe il momento buono per la lega del Veneto, d’effettuare il salto di qualità, che molti dei suoi elettori attendono, salendo sull’ormai imponente e innovativo traghetto dell’Indipendenza Veneta.
Il consenso dei Veneti, nei confronti di questo ideale, ogni giorno sta mutando in una concreta speranza per cui valga la pena di lottare.
La gente ormai non mi chiede più : ” ma ce la lasceranno fare l’indipendenza ? ” bensì, la domanda ricorrente è : ” Quando saremo indipendenti ? “.
Non pensano all’incertezza, ma iniziano a pretendere delle date.
Questo è molto positivo.
Ah, la mia risposta alla loro domanda è questa :
” Saremo indipendenti, quando anche la gente come te scenderà sul campo, decidendo di diventare protagonista e non solamente spettatore del proprio cambiamento ” !
Il conservatore Churchill affermava, che sarebbe stato disposto ad allearsi perfino con il demonio, pur di sconfiggere Hitler ( infatti si alleò con il genocida e comunista Stalin ).
Noi Veneti non dovremo arrivare sino a questo punto, ma imparare a fare squadra tra di noi.
Uscire dalle rispettive parrocchie per iniziare un discorso di proselitismo indipendentista su larga scala.
Evolvere !!!
Ad Maiora.
CrisV 🙂
Ma la “SINISTRA” (pd o sel o chi che sia) NON DEVE votare sull’indipendenza, ma sul referendum, se sia giusto dare la parola democraticamente (come loro millantano) ai cittadini veneti. Poi se loro non sono d’accordo (ovviamente saran solo i dirigenti della sinistra a non essere d’accordo per ovvie rendite di posizione) sono liberissimi di votare NO al referendum o di astenersi. O forse ritengono che il loro elettorato sia cretino?? O che non la pensi come loro?? Hanno paura forse questi conigli??
Sono nauseato da queste persone così antidemocratiche e fasciste! Non so cosa ne pensano i suoi elettori, vorrei tanto saperlo!
Perchè questi rottami stile urss mi sembrano tutto eccetto che di sinistra!
Ciao a tutti, mi voglio ricollegare a quanto detto prima: due mesi sono troppo pochi e un anno è troppo per la propaganda del referendum. Allora potremmo far stimare da persone competenti la situazione e spostarlo ad una data compatibile con i mezzi di propaganda e con la penetrazione voluta. Romanticamente parlando, non mi dispiacerebbe andare a votare in primavera, periodo ricco simbologicamente.
Saeuti
ad oggi, nonostante siamo arrivati nell’imminenza del referendum per l’indipendenza, dai mezzi di comunicazione la propaganda può considerarsi zero… e zero più zero più zero farà sempre zero.
Se invece i mezzi di comunicazione saranno tenuti ad informare perchè il referendum è stabilito che si farà ad una tal data, con spazi appositi nelle radio e nelle televisioni, allora due mesi sono più che sufficienti per l’informazione…diventa un appuntamento di cui non si potrà non parlare, come l’inizio delle scuole… invece potrebbe essere poco il tempo sotto il profilo organizzativo… ma a mio avviso più si ritarda più ne diventa incerto l’esito…salvo che la cosa assuma una risonanza internazionale, come “regioni chiamate al referendun per l’indipendenz di nuovi stati”, il che lo vedo poco probabile perchè è argomento sul quale ciascuno fa per sè… e comunque potrebbe diventare tabù con il cambio di presidenza europea, che toccherà all’Italia…
Certamente scarterei l’abbinamento con qualsiasi altra tornata elettorale italiana che abbia valenza politica perchè la messa in moto dei partiti e dei loro appelli per la spartizione delle poltrone occuperebbe tutti, persone e media, ad occuparsi di quelle facendosi la guerra e occupando tutti gli spazi, al cui confronto il referendum diventerebbe un fatto di secondaria importanza….
sono assolutamente daccordo con te Caterina,e colgo l’occasione per congratularmi con i tuoi pregevoli e precisi interventi non solo in questa sede.
Il mio timore più grande è che una volta raggiunto l’obiettivo referendum che sono convinto si farà,(pur non risparmiandomi una “toccatina” quando lo dico)… Non si finisca come con treviso dove la sinistra teneva manifesti con scritto: comune deleghizzato, mentre la realtà è che non hanno vinto loro ma l’astensionismo quando cioè la maggioranza della gente stufa di questo schifo manifesta la propria rabbia e delusione non andando a votare i sinistroidi spendono 2 euro per le primarie.
cosa voglio dire… Che temo che mentre la la gente amareggiata e disillusa dirà “si vaeà cossa vuto che i faga cossa” e con questa convinzione non andrà a votare ,viceversa i sinistriodi andranno invece alle urne,non dico in massa ma sicuramente in quantità superiore e voteranno no…
Infatti Andrea.
A sinistra non hanno neppure l’intelligenza di comprendere quando realmente vincono grazie alla loro politica, oppure quando vincono esclusivamente perchè nel centrodestra non vanno a votare per protesta.
E’ questa l’Italia.
Governata da una minoranza ottusa, cialtronesca e presuntuosa, che pur leggendo nelle proprie circolari interne gli sconfortanti dati sul calo ( milioni di voti persi in alcuni anni ) dei loro militanti ed elettori, cerca di auto-convincersi d’aver trionfato alle ultimi elezioni.
Non hanno ancora compreso che hanno vinto ( per uno 0,2% in più ) il campionato della loro italietta, solamente perchè rimanevano ormai gli unici a competere, in un’arena ormai priva di spettatori.
se vi leggete lo statuto della regione Veneto … la regione DEVE informare i cittadini su cosa viol dire votar si e cosa vuol dir votar no ai referendum in veneto. quindi tranquilli… fan saltare tutto prima
Sono d’accordo con Caterina che bisogna evitare di accorpare il referendum a una qualsiasi tornata elettorale italica, invece riprendendo il discorso di Erik sulla sinistra secondo me il problema è proprio che non voteranno per l’indizione del referendum, mentre, una volta che il referendum verrà ufficializzato, ripongo molta più fiducia nell’elettore di sinistra, che prima di tutto è Veneto. Ovviamente in sede di propaganda bisognerà accuratamente evitare di far qualsiasi tipo di riferimento di “colore” politico, perché l’indipendenza del Veneto deve diventare l’obiettivo comune di tutta la popolazione, non solo di una fascia di essa. Per i partiti politici ci sarà di nuovo spazio una volta riproclamata la Repubblica Veneta, anche se in sede di costituente mi auguro che si vada a rispulciare l’ordinamento politico della Serenissima, che tanto ha da insegnare ancora oggi.
Sulla data del referendum avevo già scritto che trovavo ottobre tremendamente vicino, ora constato che sono in molti a pensarla così (nonostante l’invidiabile ottimismo di Caterina). Il 2014, sebbene ora possa sembrare molto lontano, potrebbe anche avere il vantaggio di scatenare sul Veneto una sorta di effetto domino dell’indipententismo europeo, dopo i risultati sicuramente positivi di Scozia e Catalogna.
Ti con nu, nu con ti!
Manuel
P.S. Notizie della festa di oggi?
Manuel, mi dispiace deluderti, ma il referendum in Scozia non passerà. Mai i favorevoli all’indipendenza hanno superato il 40% nei sondaggi e generalmente si attestano al 30-35%. Semmai, dunque, sarebbe utile svolgere il referendum veneto prima del flop scozzese.
Ciao FrancescoW,
anche a me risultano questi sondaggi abbastanza recenti. A ridosso del voto, lo vediamo in molte occasioni elettorali, tutto può cambiare.. ricordo ancora cosa è successo a tre giorni dal voto in Spagna, quando vinse Zapatero per uno scivolone del centrodestra sugli attentati..
ma al di là di questo, ritengo che il 35-40% di favorevoli all’indipendenza della Scozia possa essere sufficiente per vincere.
Se tutti i favorevoli all’indipendenza votassero (cosa probabile) mentre molti disinteressati non votassero (cosa altrettanto probabile), si potrebbe raggiungere il quorum del 50%+1 con una maggioranza relativa di sì. A quel punto il Referendum sarebbe valido e positivo. Almeno questo è il mio modesto parere..
Matteo da Brescia
La Festa tutto benissimo. Centinaia di persone che entravano e uscivano a rotazione dal parco. Molti si sono fermati per la cena.
Grande collaborazione tra i gruppi e le diverse anime Indipendentiste.
Credo che presto vedremo nuove alleanze di scopo ( Indipendenza ) e idee attuabili ancora più incisive.
Ad maiora
CrisV 🙂
Caro CrisVI, ieri non ho potuto presenziare causa impegni familiari. Ci potresti relazionare su quello che è stato detto con riguardo al referendum? Ci sono novità?
Da quanto abbiamo appreso durante la Festa, le trattative sono frenetiche per ottenere la maggioranza al referendum.
Le prospettive a nostro favore, sembrano decisamente positive e confortanti da quanto ho compreso.
Sicuramente, almeno in Veneto, il centrodestra appare molto più intelligente, progressista in prospettiva e amante del proprio popolo rispetto al centrosinistra, anche senza farne una questione di colore politico, che a mio parere è sempre marginale.
Perchè non dimentichiamo che i partiti sono fatti da uomini e donne, non da cellule ottusamente schierate !
Attualmente chi propende per la civilissima, democratica e UMANA, autodeterminazione dei popoli, sta con il centrodestra nel nostro Veneto.
Il bello è che questa gente di centrosinistra, un tempo osannava la libertà autodeterminante del Tibet, della Catalogna, persino dei Paesi Baschi.
Ma quando si tratta di scegliere tra i diritti del proprio popolo e i privilegi romani, nel centrosinistra non vi è mai dubbio nel dove stare.
” Magna tu che magno io “………..persino la parlata romanesca prendono per sentirsi più affini in qualità di servi di regime.
Si accorgeranno della fregatura, quando una volta che il Veneto sarà indipendente, la loro ” mammaitalia ” gli sbatterà la porta in faccia.
Allora rideremo di gusto, quando chiederanno di tornare a essere VENETI !!!
http://www.youtube.com/watch?v=wi0PvhE3KKk
Per quanto mi riguarda, darei molto più volentieri la cittadinanza onoraria a qualche italiano meritevole e veramente positivo, piuttosto che a quegli pseudo Veneti che proveranno a mettere il bavaglio al loro stesso sangue.
Bennato per esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=CP4KzcSDLqU
Al tempo sentii questa breve chiosa in diretta, e non riuscivo a credere che avessero lasciato passare un commento simile. Per chi ha voglia di ascoltarlo, questi sono probabilmente i cento secondi più onesti e trasparenti di tutta la storia di “rainiusse”.
Manuel, sono anch’io dell’avviso che tanti veneti che oggi votano sinistra più per abitudine che per convinzione, al referendum voteranno per l’indipendenza… e i giovani sono sicuramente attratti dal cambiamento, sempre che si riesca a catturarli dalla loro indifferenza o dalla inconsapevole propaganda patriottarda che si portano dietro dalla scuola (e per loro dobbiamo trovare iniziative che li catturi! qualche loro idolo che sia indipendista!) …lo zoccolo duro contrario invece è costituito da tutti gli apparati statali, scuola, impiegati pubblici nelle poste, nei comuni, negli uffici giudiziari, economici, vigilanza, banche, apparati anche di interessi contrapposti, associazioni artigiani industriali sindacati patronati e così via, il cui riferimento oggi è Roma e la sua burocrazia…sono tutti costoro che dovremmo prima di tutto tranquillizzare dicendo loro che sicuramente nell’immediato non cambierà nulla perchè la nuova Repubblica continuerà ad averne bisogno la trasformazione sarà lenta e graduale…
Invece trovo che procrastinare la data del referendum al 2014 sarebbe micidiale, perchè, a parte la considerazione del disastro economico verso cui stiamo andando, annacquerebbe l’impatto creativo dell’idea facendola diventare una delle tante che il tempo fa diventare poltiglia… smorzerebbe gli entusiasti di oggi aspettando che ne nascano di nuovi e così via…
Anche le idee migliori invecchiano, o si rifugiano nei sogni, o diventano letteratura…
Leggendo alcuni articoli sugli aventi diritto a votare per l’indipendenza in Scozia, mi sono emersi un po’ di dubbi sul futuro referendum veneto:
Dovrebbero poter votare tutti i cittadini residenti in regione Veneto, ma:
1) Solo i residenti con cittadinanza italiana o anche estera?
2) Nel caso in cui valga la seconda, solo per i cittadini dell’Unione Europea residenti in regione Veneto o anche per i cittadini extra-europei?
3) I residenti facenti parte delle forze armate italiane ne avranno diritto?
4) O più semplicemente ne avranno diritto tutti gli iscritti alle liste elettorali (italiane) del Veneto?
5) Tutti i Veneti non residenti in regione non avranno diritto di voto?
Tornando invece sull’argomento date per il referendum, girovagando su wikipedia mi sono imbattuto in questa pagina:
http://en.wikipedia.org/wiki/Independence_referendum
Nel penultimo paragrafo trovate la lista dei referendum attesi a breve, e oltre a Scozia, Catalogna, e alcune isolette di Pacifico e Caraibi, chi c’è secondo voi?
La Repubblica Veneta! Che bellezza!
Manuel
solo tutti coloro che nella tessera elettorale votan in veneto potràn, se lo fanno, votar il referendum
io credo che saranno chiamati a votare tutti i residenti in Veneto, come per tutte le altre votazioni…vedremo cosa decideranno per i veneti che si trovano all’estero.
Caro Manuel,
in quella pagina di Wikipedia.. così come nel capitolo “impegno politico” del grande Prof. Bernardini.. http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Bernardini_(storico)
c’é lo zampino di un bresciano.. 😉
a presto,
Matteo da Brescia
[OT]
Vorrei proporre un’idea agli amministratori del blog:
perché non instituite una sezione forum, così chi accede al sito è libero di chiedere delucidazioni od esprimere opinioni, senza dover scrivere commenti su blog che a volta sono chiusi de facto oppure su blog che non sono inerenti con l’argomento che il visitatore stesso vorrebbe trattare.
Ho visto che ci sono diversi plugin di WordPress già pronti, basterebbe solo trovare dei buoni moderatori.
Solo i miei “2 cents”, come si suol dire. 😉
Sono davvero contento che ci può essere questa possibilità è l’unica via d’uscita perché oramai l’Italia ha già fallito,andrà sempre peggio e tirerà giù tutti quanti schiacciandoli con pressione fiscale incredibile perché il debito pubblico può solo aumentare e non diminuire,sono sicuro che sarà un nuovo inizio.si può fare!
Torno dal consiglio comunale di Barbarano Vicentino, quale uditore, unitamente al coordinatore dell’Area del Basso Vicentino per I.V.
Il consiglio comunale di Barbarano, APPROVA il referendum sull’Indipendenza del Veneto con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e 2 consiglieri di minoranza che sono usciti dall’aula prima della votazione ( erano forse iscritti al PD ? 😀 )
Siamo a quota 22 comuni aderenti e vi assicuro che non è ancora finita !!!
Ad maiora
CrisV 🙂
Benissimo, ben fatto!!
Giovedì anche nel mio comune si discuterà l’odg. Dita incrociate.
Quel dannatissimo centimetro !!!! 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=oaG3V_WV000
Ma sei veramente tu che hai lasciato questo commento sul sito L’indipendenza?
Spero di no, altrimenti perdo tutte le speranze.
CrisVI
“non quando, ma SE ci sarà un referendum
(e dormi tanquillo che non lo fanno)
ad maiora”
http://www.lindipendenza.com/zaia-unica-soluzione-costi-standard-e-federalismo-fiscale/#comment-92263
CrisVI = troll 😉
Crisvi = reale
Guarda come é scritto!
Bravo Filippo !!!
E’ quel tizio che anche qui dentro si firma SANDRO, ad avere ideato questo scherzetto.
I lettori più attenti avranno anche notato due : Ad maiora, con il nick errato anche in questa sede.
L’avevo infatti segnalato all’Admin del blog.
Ho chiesto all’Indipendenza di cancellare il messaggio del FAKE.
Vi ringrazio comunque per la segnalazione.
Altra cosa : se doveste vedere qualche ” crisvi ” che spara cavolate anche su FB, non sono io, in quanto non mi sono mai iscritto a FB.
Se e quando lo farò, sarete i primi a saperlo.
Ad Maiora
CrisV 🙂
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CrisVI 9 Luglio 2013 at 9:43 am #
non quando, ma SE ci sarà un referendum
(e dormi tanquillo che non lo fanno)
ad maiora
Reply
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Crisvi 9 Luglio 2013 at 1:19 pm #
Questo non è il vero Crisvi.
In quanto io non scrivo certe amenità.
Prego la redazione di cancellare il messaggio del Fake di cui sopra, per non generare confusione nel lettore.
Grazie anticipate.
CrisV 🙂
Your comment is awaiting moderation.
Grande Matteo!
Ma dimmi un po’, tu saresti per un rientro della Brixia fidelis nei ranghi della Serenissima? Oppure propendi per un altro futuro per la tua città? E qual è l’opinione dei Bresciani (quelli che ne sono al corrente ovviamente) su referendum veneto e collocazione bresciana nei futuri scenari della penisola?
Grazie
Manuel
Prego Manuel, faccio ciò che posso…
personalmente desidero un ritorno di Brescia nella Serenissima. Ovviamente in una Repubbica Veneta aperta al mondo!
Ho l’impressione che gli unici bresciani a conoscenza del percorso iniziato dal Veneto siano quelli da me contattati.. qui vive l’assoluta ignoranza del proprio passato, sapientemente infusa da una scuola che passa direttamente dall’antica roma all’italia.. 🙁
Nella mia città tutti passeggiano sotto il Leone di San Marco del castello o sotto la torre con l’orologio con i mori che battono le ore (identica a quella di Venezia) senza avere la minima idea di come tali costruzioni siano sorte nel centro della propria citta.. io stesso ho appreso poco fa che Vivaldi era figlio di un bresciano.
Mah.. c’é ancora molto da lavorare, ma sono fiducioso.
Intanto confido nella riuscita del referendum Veneto, poi i bresciani si uniranno, pochi per convinzione (purtroppo) e molti per opportunismo fiscale.. Beh, ciò che conta è il risultato, no?
🙂
a presto,
Matteo da Brescia
Ma i bresciani sono veneti o sono lombardi…?
Vogliamo costruire una nazione vera e propria come Norvegia, Svezia, Slovenia, etc o nuovamente un aggregato di cose diverse?
Caro Pietro,
il concetto di Lombardia a mio modesto parere é fuorviante. Esistono “due lombardie”, quella insubre (Svizzera + Milano) e quella filo-veneta (Brescia + Bergamo + Crema). Brescia in epoca romana era inserita nella nella “Regio X – Venetia et Histria”.
Catullo la definì “Veronae mater” e questo dice tutto.
Nel popolo bresciano vi sono minoranze di origine preistorica nelle valli (ad esempio, il popolo Camuno), che conservano ancora oggi un notevole senso identitario. Tendenzialmente Brescia ha preferito restare indipendente e stabilire legami con le città venete. La lingua bresciana infatti ha radice veneta, con elementi dalle valli, di origine ligure-euganeo. dal 1300 la zona della riviera del Garda si affidò alla Serenissima e ottenne i titoli di “Magnifica Patria” e “Figlia primogenita della Serenissima”. Non mi sembra cosa da poco. Dal 1400 al 1797 Brescia fa parte stabilmente della Repubblica Veneta. Insomma, ritengo che Brescia sia legittimamente candidata a costituire la III Repubblica Veneta…
Matteo da Brescia
Visto che si parla di Wikipedia, vi segnalo anche http://en.wikipedia.org/wiki/Venetian_nationalism
Bella pagina.
Mi colpisce il fatto che le pagine su Indipendenza Veneta, Alessio Morosin, Luca Azzano Cantarutti e Lodovico Pizzati siano solo in inglese.. 🙁
http://en.wikipedia.org/wiki/Venetian_Independence
Matteo da Brescia
vero, indipendenza venetea nella wiki italiana non cè.
ma wikipedia, editabile da tutti, che fonte da poco , e da prender con le pinze, è 😉 ?
Se si prova a fare una ricerca attenta si scoprirà che wikipedia non è certo la verità assoluta, ma senza ombra di dubbio la più affidabile fino ad ora paragonandola a qualsiasi altra fonte di informazioni.
E’ proprio per il fatto che chiunque possa dire la sua (ma anche contestare, discutere e modificare a differenza di altre) che è abbastanza improbabile trovare dati falsati.
http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Azzano_Cantarutti
e uno è fatto.. 😉
Matteo da Brescia
postilla azzeccata!!!
di oggi l’ultimo aggiornamento….importante che sia in inglese, mi sembra molto ricco e documentato fatto per informazione internazionale… quelli dei nostri che sono anglofoni lo devono ogni tanto visitare per tenerlo sotto controllo dato che l’accesso è così facile…
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