Cari soci e sostenitori di Indipendenza Veneta,
stiamo vivendo un momento storico difficilmente ripetibile, la politica e la vita economica di questo nostro amato territorio può avere una svolta radicale che finalmente ci faccia uscire da questa palude che oramai trascina dentro di se centinaia di migliaia di persone “vere” che non meritano dopo tanti sacrifici e tante lotte di subire ulteriori umiliazioni da questo stato fantoccio in mano alla grande finanza e alla mafia più spregevole.
Stiamo lottando con tutte le nostre forze, abbiamo impegnato le nostre risorse, tempo, soldi, sacrificando anche gli affetti familiari e dobbiamo insistere ancora perché finalmente anche nella stanza “dei bottoni” siamo riusciti a fare rumore, i nostri governatori cominciano a sentire il nostro fiato, vedono le nostre ombre e percepiscono l’odore del nostro sudore e di quello di tutto il popolo veneto che vuole essere governato dai veneti veri e basta.
Indipendenza Veneta attraverso il collegio di tesoreria e con l’aiuto indispensabile dei nostri iscritti tra i quali si annoverano diversi architetti, laureati in storia dell’arte e tecnici di grande esperienza nel campo dell’edilizia, vuole intraprendere una nuova grande iniziativa: vigilare sull’ ennesima politica di svendita dello stato italiano che come ben sapete si sta mobilitando per vendere diversi immobili di proprietà dello stato e ovviamente del nostro territorio. Dato che conosciamo le tecniche dei nostri statalisti vogliamo vigilare su ogni singola pietra della nostra regione che verrà “svenduta“ a terzi. Rammento a titolo di esempio che la Telecom, azienda che aveva il monopolio delle telecomunicazioni e con bilanci da sempre in attivo è quasi fallita e poi rivenduta agli amici dei salotti buoni, stessa cosa per Alitalia che invece come ben sapete è fallita miseramente e la parte buona è stata ceduta ai soliti amici … questo è il grado di preparazione dei manager pubblici e della nostra politica, un’amministrazione intrisa di corruzione e malaffare che supera per queste “nobili“ virtù anche i più martoriati paesi dell’Africa nera.
Questo impegno che il nostro movimento si vuole accollare, si capisce subito, è veramente notevole e richiederà ulteriore tempo e risorse: io come sempre e a nome di tutto il movimento faccio appello alla vostra grande sensibilità, vi chiedo di darci più notizie possibili su vendite già in atto o su iniziative già intraprese in questo senso (tipo eventuali bandi dei quali siete a conoscenza) poiché dobbiamo vigilare per proteggere con tutta la nostra forza e il nostro coraggio questa terra lasciataci con tanto sacrificio e spirito di abnegazione dai nostri padri e che vogliamo lasciare ai nostri figli.
Non possiamo permettere che monumenti, palazzi, ville venete che fanno parte integrante della nostra storia e della nostra cultura possano venire “sacrificati” per saldare i debiti di questo stato scialacquatore, che oggi ci chiede di vendere il nostro patrimonio edilizio e domani che cos’altro vorrà? Forse le Dolomiti o il lago di Garda???? Daremo a Roma quello che è di Roma, non quello che pretende!!!!!!
Abbiamo tutti il dovere civico di vigilare, nella speranza che questo messaggio arrivi al cuore dei veneti, non solo di noi iscritti ma di coloro che amano la propria terra e che sono stanchi di vederla depredata ogni giorno da gente senza scrupoli che vuole cancellare la nostra storia e la nostra identità, non vi è riuscito Napoleone, non ci riuscirà nemmeno questo misero insieme di commedianti parassiti che verranno cancellati dai libri di storia perché la loro impronta è così sporca e piena del sangue di tanta gente innocente, ingiustamente vessata e maltrattata per decenni, che nella memoria non vivrà un solo giorno in più dopo che la storia avrà pesato il loro operato: tra mille anni si parlerà ancora del Veneto e di Venezia e a loro non resterà che godersi l’unica impronta che sono riusciti a lasciare: “il loro fallimento”.
La storia insegna che hanno fallito e falliranno sempre tutti i tiranni che vogliono cancellare l’identità di un popolo e vivere sul sacrificio degli altri.
Michele Favero
Collegio Nazionale di Tesoreria
Indipendenza Veneta
Scoltè na roba, ma no xe che se podarà riportar el futuro governo in sto bel palaso qua de sora? 🙂
Lo so che la xe na roba difisie, poco rasional e na scianta da nostalgici, ma vuìo metare la risonanxa iconica che gavaria l’imagine del palaso Ducal in tuti i media de sta Tera? El gavaria un efeto de imprinting devastante e istantaneo dapartuto, entrarisimo imediatamante nea testa de tuti come Nasion risorta, co un simbolo storico e che fa parte dell’inconsio coetivo de tutti!
Soo un sogno? 😉
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scuxè,
no so a chi domandar.
a gò meso coà on comento ma no’l vien fora.
lo gò meso danovo ma me vien fora on mesajo che’l dixe: ghe xe xà sto comento.
ghe no gò meso altri co el steso testo ma co poche modifiche senpre co el rexultà che no’l vien piovegà.
calchiduni me sa dir perfavor se so’ sta forsi banà da sto sito?
grasie.
no Vianelo , non sei stato bannato dal sito ! qui non esistono “epurazioni” , è probabile che ci siano problemi di carattere tecnico , scrivi a IV o contattali , se vuoi incontrare personalmente i rappresentanti ed i soci del movimento vieni giovedì sera all’Hotel Maggior consiglio di Treviso ! ciao
grasie fabrizio 🙂
provo tacar el testo su sto comento par vedar cosa salta fora vanti de contatar IV.
a no ti sa coanta tristesa che gò de no podèr vègner e de perdarme tuti i vostri incontri.
(pultropo so’ tanto lontan)
me gà fato tanto piaxèr el to invito 😉
(gnente. gò provà anca deso ma senpre co rexultà zero. alora laso sol che el ringrasiamento par ti)