Indipendenza Veneta: consegna aiuti per i terremotati

Grazie all’opera di tanti volontari e della ditta Tesla Energie Rinnovabili e Punto Enel Green Power, domani da Treviso partiranno i primi 3 furgoni di aiuti.

L’iniziativa lanciata da Indipendenza Veneta in questi giorni per raccogliere aiuti concreti per le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto ha visto una grande partecipazione di molti volontari.

Ringraziamo in modo particolare la ditta Tesla Energie Rinnovabili S.r.l. (con sede in via Pacinotti, 1/A a Villorba, tel: ‪ 0422-17.42.800, sito web: www.teslaimpianti.it) e Punto Enel Green Power di Treviso, che ci hanno supportato ampiamente, contribuendo in modo determinante al successo dell’operazione.

I primi tre furgoni di aiuti partiranno domani mattina alle ore 9 per essere successivamente consegnati presso il centro smistamento di Ferrara, in accordo con chi è preposto quindi alla distribuzione presso la popolazione.

Ringraziamo tutti i volontari che hanno collaborato e collaboreranno anche nei prossimi giorni a questa iniziativa dedicando il proprio tempo libero, le proprie energie, mettendo a disposizione mezzi e denaro per far si che tutto questo fosse possibile. Abbiamo trovato sempre persone sorridenti e disponibili e speriamo di poter donare un sorriso oltre agli aiuti concreti a chi sta soffrendo. Ringraziamo tutti i cittadini veneti che stanno contribuito all’iniziativa con donazioni in particolare di alimenti e prodotti per l’igiene e di prima necessità.

Questa iniziativa ha dimostrato ancora una volta che ci sono tantissime persone generose, pronte a fare squadra e ad aiutare.

Che sanno essere persone vere prima di qualsiasi altra cosa.

Treviso, 1° giugno 2012

Ufficio stampa
INDIPENDENZA VENETA

5 risposte a “Indipendenza Veneta: consegna aiuti per i terremotati”

  1. Ma io proprio non vi capisco! Lasciatemelo dire, siete un po’ schizzati voi veneti.
    Da una parte quando c’è un disastro siete i primi a muovere le chiappe e bisogna dare atto di questo vostro istinto altruista.
    Ma allo stesso tempo siete un controsenso vivente! Ma se avete a cuore il benessere dei terremotati emiliani (e presumo di ogni altro cittadino italiano) dimostrando tutto questo patriottismo, come fate a fare tutto questo volontariato sotto un’insegna come “indipendenza veneta”?
    Ma non vi rendete conto che volere l’indipendenza dall’Italia è puro egoismo? L’Italia è una e indivisibile e solo se restiamo tutti sotto lo stesso tetto possiamo darci una mano e uscire dalla crisi tutti assieme.

    1. La storia dice che siamo stati annessi all’italia tramite un referendum boicottato,dove venivano scrutinate solo le schede dei soldati….quindi rifare il referendum per il popolo veneto è quantomeno un diritto.Poi non capisco dove stia il controsenso nel voler aiutare chi è in difficoltà difendendo la propria storia ed i propri diritti,un Veneto indipendente sarà un Veneto più ricco che avrà ancora di più da dare a chi avrà bisogno.Un Veneto unito all’italia è destinato a morire economicamente,per questo non potrà aiutare regioni italiane colpite da simili sciagure.Se avrai tempo di rileggere la storia da fonti imparziali capirai meglio i sentimenti che ci animano,per esprimere le tue opinioni qui trovi sempre spazio,ciao.

    2. ciao pasquale,

      “se avete a cuore il benessere dei terremotati emiliani (e presumo di ogni altro cittadino italiano) dimostrando tutto questo patriottismo, come fate a fare tutto questo volontariato sotto un’insegna come “indipendenza veneta”?”
      c’è un fraintendimento in questa tua frase:”aiuto” non è sinonimo di “patriottismo”.
      se tu offrissi un aiuto all’africa per esempio, ti definiresti un patriota africano?

      noi diamo aiuto, all’emilia in questo caso, come popolo libero. non importa se chi ci circonda non ne vuole sapere. noi SIAMO una repubblica come lo fu per secoli. se da 200 anni a questa parte non lo siamo (solo di fatto ma l’animo è rimasto serenissimo) è a causa dei francesi, austriaci e italiani.

      solo noi possiamo decidere con chi aggregarci (se mai ne vedessimo la necessità), ma non sarà di certo l’italia che, dopo essersi inventata “indivisibile”, ci chiude la porta dietro le spalle fagocitandoci.

      quindi vedi che argomenti come “uscire della crisi tutti assieme” non ha senso. solo le persone libere possono lottare unite, quelle “obbligate” creano solo resistenze e cedimenti.

      ti inviterei a studiare la storia della tua terra. di torti fatti da parte italiana ne troverai molti.

  2. Caro sig. Pasquale il suo ragionamento non farebbe una piega se lei avesse scritto nel sito di qualche altro etno-partito. Una volta tra vicini di casa ci si aiutava a fare la casa. Oggi tra vicini di casa ci si ammazza. Cosa impedisce a un partito indipendentista di aiutare le popolazioni vicine così duramente colpite dal susma ? Mi dia un solo valido motivo !

  3. Sig.Pasquale invece stare li a fare la morale che un questo momento non mi sembra il caso,non si tira su le maniche e fa qualche cosa di utili per aiutare chi ha bisogno,sempre nel limite delle sue possibilità,le ricordo che il POPOLO veneto è sempre stato GENEROSO e premuroso nel soccorrere i bisognosi,vada a leggere qualche pagina di storia.

    Buona Sera

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