“FACCIAMO SQUADRA PERCHE’ ASSIEME POTREMO OTTENERE GRANDI RISULTATI” ha affermato il conduttore Luigi Gandi durante la trasmissione La Piazza su Antenna Tre, dove erano presenti Alessio Morosin e Paolo Bampo di Indipendenza Veneta.
Questo è lo spirito che ha spinto Paolo Bampo ad iscriversi a Indipendenza Veneta, e il suo movimento PAB (Provincia Autonoma Belluno) ad aderire al percorso di Indipendenza Veneta Solo in un Veneto indipendente potremo garantire l’autonomia delle comunità montane da troppo tempo vittime di un centralismo italiano, e purtroppo di una Regione Veneto appendice di questo apparato amministrativo centralista. La nuova Repubblica Veneta sarà invece veramente federale come la Svizzera, come poca burocrazia, una bassissima pressione fiscale, e servizi pubblici di eccellenza.
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Questo è lo spirito che ha spinto finora 7 consigli comunali ad approvare il progetto di legge per indire il referendum sull’indipendenza del Veneto. A livello amministrativo non esistono più schieramenti ideologici perché se lo stato italiano ti lascia senza risorse da amministrare, l’unica azione politica che può unire tutti i veneti è l’indipendenza veneta, l’unico percorso unilaterale che può garantire il benessere del nostro popolo. La nostra azione sui consigli comunali sta ottenendo sempre più consensi e a brevissimo tantissimi altri comuni si aggiungeranno alla lista dei comuni elencati qui sotto:
Questo è lo spirito con il quale domani, domenica 2 giugno alle ore 16, parteciperò alle Pasque Veronesi dove il Sedicesimo Reggimento Treviso e il Primo Reggimento Real (presente nel filmato sopra) sfileranno per ricordare l’unità dei cittadini veneti in difesa della Repubblica Veneta. Questo giugno 2013 sarà un mese storico, dove i veneti avranno la possibilità di fare squadra per aumentare il consenso trasversale verso il referendum per l’indipendenza del Veneto. E’ fondamentale fare sentire la nostra presenza domani a Verona, perché non è una semplice rievocazione storica, ma essere presenti in tanti ha un significato politico di unità di intenti. Venite con noi, portando la bandiera di San Marco, per celebrare non solo la determinazione veneta del passato, ma la nostra determinazione del presente.
Lodovico Pizzati
Segretario – Indipendenza Veneta
http://indipendenzaveneta.net/facciamo-squadra-per-lindipendenza-veneta/
“FACCIAMO SQUADRA PERCHE’ ASSIEME POTREMO OTTENERE GRANDI RISULTATI” ha affermato il conduttore Luigi Gandi durante la trasmissione La Piazza su Antenna Tre
Facciamo squadra per l’indipendenza veneta http://t.co/wUQn5cAmYt
Esistono statistiche da diffondere di quanto detto dal signore intervistato sulla spesa pubblica del veneto??
la brochure di IV ha dei dati ineccepibili estrapolati da fonti ministeriali e regionali
http://indipendenzaveneta.net/wp-content/uploads/2012/12/IndipendenzaVeneta_libretto-81.pdf
Ecco una relazione di Bellati ( quindi superparters ) che conferma quello che da sempre IV va dicendo … sembra di sentire Pizzati quando parla di numeri non più sopportabili
Questi sono dati da diffondere il più possibile, su volantini, immagini sintetiche, etc, mandare a tutti i conoscenti via e-mail…e mettere anche sulla pagina facebook di Indipendenza Veneta.
E’ disponibile questa presentazione del direttore di Unioncamere da qualche parte??
Ciao Pietro , non ho idea di dove recuperare le slide presentate da Bellati , in ogni caso i dati contenuti non divergono dalla “carrellata” espressa nella brochure di presentazione IV , usa e diffondi quella ( vedi sotto risposta a Caterina )
PS : se non avete mai visto questo link ve lo propongo ( anche questo è stampabile o scaricabile in pdf basta cliccare sulle due icone print-pdf )http://indipendenzaveneta.net/percorso/i-conti-in-tasca-al-veneto-indipendente/
Gioele, per favore mi mandi estrapolandola dal resto la brochure di Indipendenza Veneta, a: ca.os@libero.it? (io non lo so fare!…)
ti ringrazio…voglio utilizzarla per convincere gl’infedeli che mi circondano…
grazie. caterina
Ciao Caterina , ti spiego come fare in maniera che anche chi legge ed è interessato può salvarsi sul pc la brochure :
vai in alto sulla barra del sito ( home-chi siamo-percorso ecc ecc ), metti la freccetta sopra percorso , appare una finestrella , clicca presentazione di Indipendenza veneta , trovi ” scarica brochure in formato Pdf ” , la scarichi e la salvi , a quel punto hai il file a disposizione nel pc . C’è anche la possibilità di stamparsela se vuoi avere degli A4 con i dati contenuti , se invece desideri libretti già stampati li trovi in qualsiasi gazebo o serata di presentazione IV . Spero di esserti stato di aiuto , altrimenti te la giro il via mail . ciao
Grazie Gioele, per aver specificato dove e come recuperare importanti informative, anche a chi non è esperto di pc ( o di mac ).
Per i giovani il computer è una cosa scontata, quotidiana, consueta, che praticano con immediatezza e semplicità.
Ma nel nostro blog e nel web in generale, esistono persone più mature, dei tempi in cui tutta la ricerca si svolgeva c/o librerie e/o biblioteche. Epoca in cui la consultazione della enciclopedia Treccani o della UTET, era un obbligo per l’apprendimento di nuovi saperi.
Tempi in cui, i disegni tecnici venivano lucidati in china e riportati in lucidi, su di un videoproiettore a schede, mentre i calcoli alfanumerici venivano semplificati da un regolo, oppure dalle primissime calcolatrici tascabili Texas Instruments a impulsi luminosi arancioni, voracissime dell’energia delle pile.
Lo so, perchè ho organizzato otto corsi pubblici di computer in ambiente windows e uno in ambiente apple, tutti frequentati da persone adulte e particolarmente da over 60.
Naturalmente, la didattica era seguita da un insegnante qualificato, non certo dallo scrivente, piuttosto lacunoso sui segreti del computer.
Io svolgevo solamente la parte organizzativa, logistica e le trattative-relazioni esecutive con sindaci e assessori dei comuni interessati.
Un vero e proprio servizio popolare a basso costo ( praticamente il solo rimborso delle spese, noleggi, aule d’informatica, materiali, ecc. ) e alla portata di tutti, che inseriva il neofita adulto ( il soggetto generalmente meno immediato all’apprendimento ), nei principi di base per lettera elettronica, calcolo, navigazione WEB e le funzioni primarie del computer.
Servizio peraltro molto gradito, considerando il gran numero di ringraziamenti e l’attestato che ho ricevuto, a nome e per contro di una delle associazioni che coordino.
Comunque, tornando nel merito del nostro argomento, sarebbero significativamente interessanti le slide del Sig. Bellati, che, se avesse la cortesia e generosità di fornircele, potremmo proiettarle in ogni nostra conferenza e o riunione con le varie cittadinanze.
Bellati sostiene con dati visibili e grafici, ciò che sostengo io da tempo : Non solo i 19 – 20 miliardi di € che ogni anno il Veneto eroga a Roma e non vede più rientrare nelle sue casse, neppure sotto la voce servizi. Potremmo arrivare a una cifra ragionevolmente ipotizzabile attorno ai 28 – 30 miliardi annui con i maggiori risparmi ottenuti in una nuova Nazione Indipendente, deburocratizzata e snellita nel suo apparato statalista.
Ricordatevi che meno gente al potere = minor rischio di corruzione e pertanto minori esborsi per il contribuente e per il sistema pubblico.
In fondo, fin poco prima della sua caduta, la Nazione Serenissima, inclusi anche i domini oltremare, che in certi momenti storici arrivavano sino la Mar Nero era sostenuta da poco più di un migliaio di pubblici funzionari e la corruzione era tremendamente repressa.
Un corrotto avrebbe pagato di persona penalmente, economicamente, o a livello personale e se non bastavano i denari a copertura, lo Stato Veneziano, si sarebbe rifatto sulle proprietà di moglie, genitori e figli.
Un patto consanguineo, quello tra Venezia e i suoi cittadini.
Mille persone ai tempi di abaco, penna, carta e calamaio.
Circa quattro milioni i cittadini e popolazioni amministrate del tempo.
Oggi nello stivale, in piena epoca di computer e macchinari di vario genere, esistono 3,6 milioni di dipendenti pubblici, più all’incirca altri 1,5 milioni di dipendenti indiretti, assunti da altre società, ma che in realtà sono sostenuti dallo Stato ( vedi alitalia, enel, telecom, altre partecipate ) che accorre con imponenti elargizioni in caso di bilancio passivo.
Parlerò con Lodovico per le slide.
Bravo Gioele, BEN FATTO !!!
CrisV 🙂
Confermo per voce del nostro segretario politico, che ho interpellato, che verranno pubblicate le slides del dottor Bellati.
Dateci solo il tempo d’organizzare le cose.
Senza nulla togliere ad altri del direttivo, Giane e Lodo stanno facendo un lavoro incredibile per sviluppare il nostro movimento e sono impegnati allo stremo.
Dobbiamo rendere onore al merito per questa dedizione incondizionata, che li impegna con passione, costanza e determinazione, sottraendo tempo ai loro stessi affetti e impegni personali.
Senza di loro, ritengo che il nostro ” partito ” sarebbe ben poca cosa, rispetto a quanto è oggi e senza il nostro movimento politico, sarebbe gran poca cosa anche l’Indipendentismo Veneto.
Ad Maiora.
CrisV 🙂
Gioele, sei gentile a darmi tutte le indicazioni, ma io non mi ci metto neppure perchè so solo fare “inoltra” mettendoci sopra un breve testo a seconda del destinatario..
quella presentazione di Indipendenza Veneta che ci hai indicata, con finalità, percorso ecc. mi piaceva moltissimo, anche per scelte grafiche e chiarezza.
Se puoi, mandamela tu sulla mia mail, e ti ringrazio moltissimo.
La userei ogni volta che ho l’occasione…. per diffondere…purtroppo non si trova in giro e comunque la gente è pigra, e non si va a cercare le cose, anche se gliele suggerissi…
Scusami, non è per pigrizia, ma per incapacità, grazie! …. caterina
Domani ci saro’
W San Marco
La Verità non necessita né di violenza né di imposizioni: con gentile fermezza si diffonde, convince, cambia le persone.
Stiamo raccogliendo i primi frutti.. questo deve darci ancora più forza e coraggio nel portare avanti il nostro progetto!
Matteo da Brescia
RT @indipendenzavnt: Facciamo squadra per l’indipendenza veneta http://t.co/wUQn5cAmYt
Un grande GRAZIE al Dr Luigi Gandi per aver fatto conoscere ieri sera su Antenna 3 al Triveneto la presenza della Milizia Veneta che a Umago dopo 200 anni ha riportato il glorioso vessillo di S.Marco in quelle terre istrovenete. Grazie anche alle autorità di Umago disponibili alla ns partecipazione e ai loro cittadini.
La milizia Veneta la conosco dal 2007 e ne apprezzo grandemente le sue peculiarità rappresentative.
Inoltre, in quel reggimento, ci sono amici patrioti di vecchia data, che stimo sinceramente e che ogni tanto ritrovo con piacere a raduni, conferenze e manifestazioni.
Un saluto particolare al capitano della milizia Alberto Montagner, che è anche il Presidente di Raixe Venete. Saluto che estendo a tutti i suoi militi in uniforme storica, per l’elevata qualità della rappresentanza Serenissima, che estendono nei confini e oltre i confini dei territori di San Marco ( sono arrivati sino a Edimburgo ).
Sono certo che arriveranno anche negli USA, perchè ricordo che la Costituzione Americana, prese spunto da molte leggi e ordinamenti Serenissimi.
Se vi fa piacere, potete consultare il loro sito :
http://www.miliziaveneta.com/
Oppure cercare il loro profilo facebook di reggimento.
CrisV 🙂
Vedete cari Amici Indipendendisti soci o simpatizzanti di IV ???
Mentre persino in questo blog, alcuni mercenari pagati dai partiti centralisti e degli infami rincitrulliti, che si dichiarano secessionisti ma solo a parole, negano, offendendoci gravemente, la validità dei nostri risultati, ottenuti con grande impegno dagli interessati e dal massiccio e incessante lavoro dei nostri vertici, un intero movimento bellunese, capitanato dal suo fondatore, Paolo Bampo, si unisce totalmente e incondizionatamente al nostro straordinario percorso politico.
Questa cari amici di IV si chiama STRATEGIA PAGANTE !!!
Altro che chiacchiere da asilo mariuccia, oppure sistemi dequalificanti per screditare ignominiosamente il reale successo del nostro movimento politico.
Successo, che non ci deve esaltare, sia chiaro, ma che deve essere il primo punto di partenza, per quanto andremo a costruire in futuro a favore della liberazione del popolo Veneto.
Non smettiamo mai di lottare, anche quando eventualmente i nostri conti non dovessero tornare.
Per il momento dal mio punto di vista abbiamo superato dei vertici, che in precedenza MAI nessun partito Indipendentista Veneto era riuscito a raggiungere.
Ma potremmo anche subire degli stop, soprattutto a causa dei nostri avversari esterni e interni, ai quali decisamente OGGI, facciamo una gran paura.
Troppi leghisti che diventano Indipendentisti dell’ultima ora. Molti anche i delusi da PD meno L e da qual movimento ” rivoluzionario ” di stracci, che credeva di effettuare cambiamenti epocali e invece si è solamente dimostrato attaccato a stipendi, rimborsi e privilegi ( rubano a una di loro, una borsetta con 250 euro di scontrini deducibili e chiede al suo forum, come può fare per ottenere ugualmente questo rimborso, pur percependo circa 27.000 euro al mese ), non presentando peraltro, neppure una sola proposta legge.
Se dopo queste elezioni, da un lato sono soddisfatto delle copiose richieste di tesseramento che stiamo ricevendo in IV, da un altro, c’è il mio istinto che mi dice : ” Occhio Crisvi !!! Troppa abbondanza in breve tempo, denota una grande fortuna, ma anche un’immissione sospetta. Fidati solo di chi conosci da tempo !!! ”
Stiamo facendo molta paura perchè abbiamo avuto successo laddove tutti i partiti, stanno perdendo consenso. Primo tra tutti il famoso partito rivoluzionario legato a un santone-comico.
Mi raccomando gente…….UNITA’ – UNITA’ & UNITA’ in Indipendenza Veneta.
Un giorno spezzeremo le catene dell’oppressione.
” ……le armi e le battaglie non distruggono che un numero di sudditi e di militi. Ma la debolezza interna contamina l’universale di una Nazione ” ( Nobile Piero Mocenigo, Venezia, A.D. 1784 )
Ad Maiora
CrisV 🙂
http://indipendenzaveneta.net/facciamo-squadra-per-lindipendenza-veneta/
Per quel che mi riguarda Gandi in questo video si è dimostrato molto limitato ; meno limitato di certi leghisti si era dimostrato il consigliere Pettenò in occasione del dibattito sulla R44 , quindi , sebbene le posizioni della sinistra possano sembrare agli antipodi delle ambizioni Indipendentiste non è così . Altra faccenda è la posizione degli indottrinati alla retorica similsinistrata nazionalista italica , che non hanno nulla da spartire con il vero pensiero “internazionalista” , quest’ultimo sarà anche criticabile perché snaturato ma alla fin fine e nella sostanza è più vicino a noi di quanto si possa credere . Chiudo parentesi per mettere l’accento su un punto in cui le mie idee contrastano con lo show populista a cui si è abbandonato il gandi : tedeschi cattivi e causa dei mali . Occhio …. cadere nella facile retorica antigermanica adossando ai tedeschi colpe di fallimenti che sarebbero da imputare in primis al “paese italia” è proprio il gioco che fa comodo agli euroburocrati ! il primo problema della UE è che la matrice pigs è preponderante , se si va a vedere come è avvenuta l’unità monetaria i Kraut sono stati gli unici a contrastare tale volontà estesa a tutti , adesso non si può pretendere che gli stessi siano disposti ad accollarsi il rischio di spalmare sui loro cittadini i costi delle tare italiche (hanno già i loro problemi) .
Senza star qui a fare una lezione al buon gandi lo inviterei a riflettere sul fatto che l’intrasigenza della Germania è un fattore che può solo agevolare l’aspirazione dei Veneti nell’arrivare all’Indipendenza , qual’ora tale intransigenza venisse meno e la BCE allargasse i cordoni della borsa il popolino italico andrebbe avanti a gozzovigliare bellamente pensando che il proprio benessere è solo una questione di rotative che stampano (su questo punto sarebbe utile aprire una parentesi per analizzare le implicazioni ma per ora non ne ho ne tempo ne voglia) ! Il discorso è questo : vogliamo arrivare a sviscerare veramente la natura del cancro che ci hanno inoculato ? Se veramente è un si il fallimento degli stati nazione nel tentativo di creare un’europa sulla base di patti condivisi e rispettati sarà il la che darà forza alle aspirazione indipendentiste del Veneto e delle realtà similari!
I prossimi sviluppi in ambito europeo si potrebbero riassumere in due alternative : l’evidente sgretolarsi del progetto EU per la sua matrice di stampo italico-burocratica-pigs porterà ad un ripensamento di concezione EU basato su un “foedus” tra popoli , entità autonome ed indipendenti e non tra stati nazione falliti ; inversamente , se la spalmazione delle tare verrà consentita il moloch si consoliderà ed avremo un mastodonte burocratico-finanziario dai piedi di argilla stile urss con l’annientamento delle prerogative territoriali .
Ciao Fabrizio,
Contrariamente al tuo punto di vista, a me Gandi è piaciuto per quel suo genuino trasporto, che ha esposto per generare reprimenda nei confronti dell’insieme centralista, primo tra tutti, quel PD che con il centralismo ha sempre mantenuto il suo apparato a piene mani. Reprimenda che estendo a una montebellunese di nome Puppato, deputato del PD, che mentre una beneventana De Girolamo del PDL offende il popolo Veneto, si limita a ridacchiare quasi divertita.
Un partito che con precedenti acronimi, si è a mio parere acordato spudoratamente con partiti ormai estinti ( DC – PSI ) per bypassare un referendum, che aveva, per volontà popolare di larga maggioranza, stabilito che si sarebbero dovuti eliminare i contributi pubblici ai partiti.
” Il referendum abrogativo promosso dai Radicali Italiani dell’aprile 1993 vede il 90,3% dei voti espressi a favore dell’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, nel clima di sfiducia che succede allo scandalo di Tangentopoli.
La reintroduzione dei “rimborsi elettorali” nel 1994 :
Nello stesso dicembre 1993 il Parlamento aggiorna, con la legge n. 515 del 10 dicembre 1993, la già esistente legge sui rimborsi elettorali, definiti “contributo per le spese elettorali”, subito applicata in occasione delle elezioni del 27 marzo 1994. Per l’intera legislatura vengono erogati in unica soluzione 47 milioni di euro.
La stessa norma viene applicata in occasione delle successive elezioni politiche del 21 aprile 1996.
Il parlamento modifica la norma, con l’art 5 della legge n° 96 del 6 Luglio 2012, e obbliga un partito o un movimento ad avere uno statuto per aver diritto di ricevere i rimborsi elettorali.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamento_pubblico_ai_partiti
Mi piace chi parla con enfasi e trasporto, denunciando le cose che non vanno.
Dimostra a mio avviso sincerità e voglia di cambiamento.
In secondo luogo, ti faccio notare che il suo attacco era prettamente rivolto alla Merkel con il suo governo e non ai tedeschi nella loro globalità di popolo.
La ” culona ” 😀 non piace neppure a me per le azioni destabilizzanti e penalizzanti che orchestra, non solo ai danni dello stivale ( ci siamo dentro anche noi, purtroppo ), ma anche nei confronti di Spagna e Grecia.
Probabilmente i suoi trascorsi non sempre chiari, nell’organizzazione interna della DDR ( la vecchia parte sovietizzata della Germania comunista ) le hanno insegnato a massimizzare il tornaconto dei suoi apparati, a scapito d’altre nazioni sovrane.
Bene a mio avviso, ha quindi fatto Gandi a stigmatizzare certi atteggiamenti di privilegio nazionale germanico.
Esistono foto e documenti con la Merkel in uniforme e titolarità di funzionario della DDR.
Li riscontri anche nel web.
WSM
CrisV 🙂
Perdonate l’errore di ” accordato ” con una C solamente.
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esteri
10/05/2013
“Quando Merkel preferiva la Ddr
alla Germania unificata”
Attesa in Germania per la prossima uscita del libro “La vita sconosciuta della cancelliera nella Ddr”. Secondo gli autori avrebbe avuto ruoli politici non secondari nelle file della Sed
http://www.lastampa.it/2013/05/10/esteri/quando-merkel-preferiva-la-ddr-alla-germania-unificata-lxq9BpsyY11JJHWLf08KYI/pagina.html
Ciao Crisvi , sarà che più passa il tempo più ho insofferenze verso gli strilloni , la mia era una puntualizzazione volta a far emergere una concezione interzionalista di sinistra sconosciuta e spesso sottovalutata , un distinguo è necessario con i diversamente democratici ( quelli da coccarda per intenderci) questi sono agli antipodi di questa visione e lo stanno dimostrando avversando l’essenza stessa della parola democrazia , dare la parola al popolo li disturba … quando argomentiamo le ragioni dell’indipendenza con gente di sinistra è bene calcare sulla convergenza delle idee di base che essi stessi propugnano senza averne mai afferrato il significato . Posso assicurare che utilizzando gli argomenti giusti , barriere e contrapposizioni cadono immediatamente con chi si considera comunista (non certo sui capoccia nazionalisti diversamente democratici). Sulla questione Merkel – Germania capisco bene il tuo punto di vista ed anche io lo condivido in parte , sono abbastanza informato su queste argomentazioni ma per come la vedo io c’è un tentativo mediatico di trovare capri espiatori per indirizzare il malcontento verso problemi di cui lo stato italia è causa prima . Perché ? perché quando i nodi verranno al pettine faranno leva su un senso travisato di amor patrio . il centralismo alla fin fine non è altro che una mancanza di responsabilità , per preservarlo ha bisogno di qualcuno a cui additarla in un gioco apparentemente infinito di J’accuse ,
ciao 🙂
Condivido, durante il fascismo era la “perfida Albione” ora la germania ed i cattivi tedeschi…
Sempre nemici esterni in un leitmotiv tutto italiano. Ma la colpa è tutta dell’italia…La germania è un’altro stato e fa ciò che crede giusto per lei ovviamente!! Se poi crediamo che invece lo stato italiano sia altruista con gli altri stati, quando non lo è nemmeno con i suoi cittadini (fatta esclusione per i potentati), possiamo farci tutti una grande risata!!
Con ciò non voglio difendere la “culona” ne tanto meno l’inghilterra che ha colpe ben piu gravi a parer mio…Ma mi sembra normale che uno stato faccia i suoi interessi…
forse anche l’italia lo fa, a discapito del veneto che non italia non è! 😀
Ciao Fabrizio ed Erik,
Rispondendo al primo dei due, sono anch’io convinto che sia meglio confrontarsi con un comunista duro e puro, ma leale, che con certa mucoviscidosi presente nel PD.
Per la cronaca, pur critico nei confronti di alcune sue azioni post rivoluzionarie, sono un estimatore del Che Guevara.
Apprezzo il suo apporto idealista nei confronti della storia e il suo non barattare i migliori ideali personali per dei posti di privilegio.
Inoltre ritengo che il più rappresentativo e leale personaggio della sinistra italiana repubblicana, sia stato Enrico Berlinguer.
Questi quattro litigiosi veterocomunisti e falsodemocristiani, che non rispettano neppure un proprio governo ( misto ) in carica, sono solamente una parodia di quelli che furono i loro grandi leaders di un tempo, tipo, Berlinguer e A. De Gasperi. Forse staccato in qualità si potrebbe annoverare anche Moro, con il suo interessante compromesso storico, ” bruciato ” dalle BR.
Quelli di oggi, per me, sono solamente mezze tacche, interessate solamente alle proprie coorti di servili e privilegi personali e di gruppo.
Questa è la classica gente che, incapace di distruggere politicamente il leader opposto, sperano nel miracolo composto in certe aule di tribunale.
Questa non è politica, ma associazionismo di perdenti.
Il centralismo, anche di destra, si batte solamente con la forza delle proprie idee, che giorno dopo giorno, creano consenso progressivo in sempre maggior elettorato.
La sinistra italiana è una cosa grandemente patetica, perchè priva di ideali.
Alcuni vecchi articoli di Pansa, proprio su l’Espresso, denunciavano questo ambiguo malcostume ” rosso “.
Secondo voi il problema dello stato italiano sono i matrimoni gay e l’abolizione del reato di clandestinità, oppure l’economia disastrata da Monti e dallo strapotere bancario, che strangola le imprese e le fa chiudere o suicidare, oppure la disoccupazione specie giovanile, che ha raggiunto i suoi vertici negativi storici ????
A cosa dareste priorità ??? Io non avrei dubbio alcuno !!!
Erik, lo stato italiano non è affatto un buon padre di famiglia altruista, bensì una perfida matrigna, che sfrutta arcignamente i propri amministrati.
Sono addirittura riusciti a far passare l’idea che se tutti pagassero le tasse, i problemi dello stivale si risolverebbero come per miracolo.
Fanno finta di non accorgersi, che la grande evasione non è a causata dal negoziante che non batte lo scontrino, bensì dalle grandi transazioni occulte orchestrate con l’ausilo di raffinati sistemi bancari e di un comprimario artificio dissimulante, sullo schema delle scatole cinesi con ad esempio, titoli ” fantasma ” come i derivati.
Senza dimenticare l’enorme piaga del signoraggio bancario.
Riguardo la Merkel, essa è una grande disgrazia anche per il Veneto, che senza la palla al piede italiana avrebbe una tripla A di rating.
” La culona “, grande manipolatrice di questioni internazionali, sfuma i problemi interni della Germania, ingigantendo quelli altrui.
Così facendo salva sì i tedeschi, ma peggiora gravente i dati di Italia , Spagna e Grecia e quindi anche i nostri, visto che il Veneto è stato declassato.
Una delle prime azioni del suo governo, fu quello di togliere tutte le agevolazioni terapeutiche riguardanti i soggiorni termali e talasso-terapie.
Risultato : Ad esempio la zona di Abano-Montegrotto ha visto ridursi del 90% i clienti teutonici. i tedeschi sono da sempre grandi frequentatori dell’area termale, dei laghi, dei nostri lidi.
Per me l’ex suffragetta DDR, prima cade, meglio è.
Un cordiale saluto a entranbi.
CrisV 🙂