Questa sera si conclude un mese di campagna elettorale, una piccola parentesi nell’enorme lavoro fatto finora da Indipendenza Veneta, preceduta dalle grandi soddisfazioni dovute alla Risoluzione 44 e dalla petizione alla UE, e seguita dallo storico risultato che otterremo presto con la legge referendaria. Questa sera sono salito sul “totem” di Indipendenza Veneta eretto a piazza Ferretto, e subito dopo ho parlato in piazza a Mirano dove ci aspettava al completo, in una serata sotto zero, la numerosissima sezione del miranese. Nel frattempo Indipendenza Veneta era in televisione su due emittenti, e presente in due serate nel trevisano… una serata soft rispetto alle quattro serate in contemporanea di martedì scorso.
La campagna elettorale si conclude con un sorriso che non riesco a togliermi grazie all’indimenticabile sabato 16 febbraio passato a Venezia in una splendida giornata di sole con migliaia di voi. Chiudendo questa parentesi ci tengo a ringraziarvi tutti, perché non possiamo che essere soddisfatti di quanto fatto, e sono certo che lunedì ne avremo la dimostrazione.
Stiamo dando tutti il 100%, e lo facciamo volentieri, perché quando si lavora bene in squadra si vuole dare anche il 200%. Un grazie a Luca Azzano Cantarutti perché ha creato i contenuti dirompenti di un paio di documenti che segneranno la storia della nuova Repubblica Veneta. Un grazie ad Alessio Morosin che rappresenta a pieno titolo il cuore e l’emozione di Indipendenza Veneta. Un grazie a Cristiano Zanin che personalmente ritengo la roccia del nostro movimento. Un grazie ai soci di Marostica e Sandrigo, che non ho capito bene in quante centinaia sono, per fare tutto quel lavoro. Un grazie a Paolo Bernardini che è stato la scintilla che mi ha fatto, a sua insaputa, attivare in politica. Un grazie a Gianluca Busato perché è instancabilmente il turbo del movimento. Un grazie alla sezione di Vedelago per farci fare numeri da paura. Un grazie a Gardin, Lucato e Cabrele per essere venuti a fare gazebo con me fino a Valdagno. Un grazie ad Anna Ferro per il salto di qualità. Un grazie agli avamposti nel veronese che non mi vedono mai. Un grazie a Selena Veronese per complementare le mie carenze operative. Un grazie a Vecchiato e Tonello per farmi sentire vecchio. Un grazie a Federico Sguotti per la pazienza. Grazie a tutti i candidati sindaco per il doppio lavoro. E naturalmente, un grazie a molti altri che a loro volta conoscono altrettanti di noi che si sono fatti in quattro in queste settimane.
Il punto è che quanto fatto non è solo motivo di apprezzamento tra di noi, perché il nostro impegno non è passato inosservato alle decine di migliaia di veneti che abbiamo raggiunto con serate, presenze televisive, gazebi e raccolta firme. Non abbiamo esposizione televisiva per sfoggiare slogan, false promesse e chiacchiere, ma siamo gli unici ad avere raggiunto degli obiettivi senza pretendere di dover prima ottenere delle poltrone. Questo i cittadini veneti che abbiamo raggiunto lo notano, e come noi siamo fieri dei nostri sforzi, tantissimi veneti dichiareranno il loro riconoscimento per quanto abbiamo fatto.
Prepariamoci all’impennata.
Lodovico Pizzati
Segretario – Indipendenza Veneta
tra bassano marostica e sandrigo ludovico hai una squadra di militanti che ne puoi andare molto fiero siamo tutti sicuri che così facendo in brevissimo tepo arriveremmo all’INDIPENDENZA VENETA un abbraccio dai tuoi grandi amici militanti
non è facile trasmettere tutto ciò ke è contenuto nel cuore con delle semplici parole…lunga vita Ludovico
Anch’io ringrazio tutti coloro che si impegnano con le proprie forze per la crescita di INDIPENDENZA VENETA e sopratutto per l’unico grandissimo obiettivo che stà nel cuore a tutti noi, l’indipendenza del nostro Veneto…
Felice di far parte di una squadra che giorno dopo giorno, mattone su mattone stà realizzando e concretizzando un sogno che a breve potremmo vivere ed assaporare tutti assieme…
Una pacca sulla spalla a tutta la dirigenza che ci stà guidando con onore in questo percorso legale e democratico, che sapientemente supera i continui ostacoli senza perdere un colpo…
Un saluto a tutti coloro che si stanno avvicinando al movimento, che chiedono informazioni, che approfondiscono l’argomento e che ne discutono con altri…
GRAZIE e WSM
Grazie anche a te Lodovico da parte dei gruppi di Vedelago ,Montebelluna e Castelfranco Veneto. Sei meritevole e capace, continua cosi.
Non posso che condividere parola per parola, quanto espresso dal nostro segretario politico.
La nostra squadra è riuscita a rimanere sempre coesa e consistente, il nostro principio fondante, la DD ( Democrazia Diretta ) ci è stato di grande ausilio nei momenti più incerti, fornendoci una spiegazione razionale anche quando le cose non coincidevano con le nostre scelte e indirizzi ideologici personali.
Non sempre la maggioranza ha ragione, ma, in ogni caso, è sacrosanto che decida e determini le politiche del nostro movimento.
Su queste basi, non accettiamo lezioni da nessun partito, specie da movimenti grillini, che hanno adottato solo in tempi recenti, le tematiche della DD, che io sostenevo sin dagli anni ’90 come formula di gestione, distribuzione della ricchezza pubblica e governo.
Le cose miglioreranno veramente, solamente quando il potere decisionale sarà plasmato in formula orizzontale ( popolare ) e non verticistico ( partitocrazia dei soliti noti che non ” schiodano ” mai e scandaloso privilegio dei boiardi di Stato ), come è oggi.
Stiamo inoltre allargando a macchia d’olio la nostra presenza su tutto il territorio regionale e persino in qualche Nazione estera.
Chissà, probabilmente entro quest’anno, inaugureremo la prima sezione politica extraterritorio italiano.
Ognuno di noi si è prodigato incessantemente, nella missione di conversione autodeterminativa, nei confronti di chi non conosce, di chi superficialmente critica senza conoscere, di chi ancora non afferra pienamente l’importanza di divenire liberi & indipendenti, grazie al grande lavoro della NOSTRA Indipendenza Veneta.
Lavoro che con passione e grande impegno personale, ognuno di Voi ha contribuito a positivizzare. Sia chiaro a tutti, che oltre a IV non esiste nulla di realmente concreto e largamente popolare in tema indipendentista sull’intero stivale del territorio italiano.
Rispetto a noi, le altre sembrano poco più di associazioni parrocchiali !
Il nostro consenso popolare è elevato all’ennesima potenza, come mai lo fu in passato, anche quando tutte le forze indipendentiste erano unite. Il rapporto odierno è di almeno 20 : 1 a favore di IV !
Questo nonostante una palese campagna sommersamente ostile, da parte di un quotidiano web come ” l’indipendenza “, che di indipendentista sembra esaltare poco, visto che circa la metà dei loro articoli, parlano in termini critici di Monti-Bersani-Grillo-Berlusconi, esaltando invece i residuali quattro gatti raccolti sotto il cuoricino da ” baci Perugina ” di VS.
Sembrano gli USA post rivoluzione popolare cinese del ’49, che si ostinavano a riconoscere la Taiwan dei nazionalisti del Kuomitang, quale Cina rappresentata nelle nazioni unite. 8 milioni di persone riconosciute, in luogo dell’allora miliardo di cinesi.
L’assurdità dell’ostinazione ideologica delle persone miopi e limitate !!!
A chi afferma : ” Unitevi “, rispondo : ” Non si ricommettono due volte, gli errori mortali ! ”
Anzi, esserci staccati da gente con scarse risorse umane e politiche, ci ha fortemente stimolato a crescere, a migliorare, a cercare pertinenze innovative, fuori dai vecchi schemi estranei a quei personaggi incapaci e desueti, che per troppo tempo avevano calcato la scena Indipendentista Veneta, monopolizzandone in modo assolutamente miope : strategie, contenuti e risorse indipendentiste.
Anche questo sito, nostra reale vetrina di rappresentanza, è cresciuto di conseguenza.
I contenuti sono migliorati in modo eccellente, la stimolazione dei riflessi condizionati, espressa in termini di gruppo implementale è stata entusiasmante.
La prova del nove è avvenuta sabato 16 febbraio. Diverse migliaia d’indipendentisti coesi e gioiosi in corteo, proiettati verso la celebrazione autodeterminativa, di fronte al palazzo di potere regionale.
Potrei andare avanti ancora per pagine e pagine, con fatti, episodi, circostanze ed elogi per l’intero gruppo del movimento aderente e simpatizzante ,a non vorrei che il solito ritardato venetista mi citasse come logorroico.
Le cose vanno debitamente spiegate con l’uso delle parole. Non si possono spiegare i concetti omettendoli o limitandoli, in metodologia fumosa e approssimativa.
Perdonate se mi leggete sempre meno, ma impegni di lavoro, mi costringono ad adoperarmi con maggiore frequenza selettiva, per non rischiare di perdere le commesse e i contratti in essere.
Conservarsi un lavoro oggi, sembra un’impresa titanica, specie per chi non è più un giovanissimo come lo scrivente.
Il governo Monti ci ha regalato circa 1.000 nuovi disoccupati al giorno, per i prossimi due anni ( fonte LIBERO ), figuriamoci gli esiti sociali di questa aberrazione centralista collegata agli interessi spicci, della religione sommersa dei grandi oligopoli bancari ed economici ( Bilderberg group ).
Inoltre sto svolgendo un ” adwanced and intensive power team course “.
Trattasi di un programma intensivo avanzato in ” Full immersion “, per la gestione di gruppi e risorse umane, che dovrebbe implementare la mia prospettiva di gestione del gruppo di lavoro e di conseguenza anche di quello politico.
Più avanzeremo con i nostri progetti, più serviranno validi coordinatori, nonchè selezionatori ed esaminatori degli stessi.
Migliaia di nuovi militanti, necessitano di decine di guide capaci, trascinanti e sostanziali.
Mi raccomando, votate e fate votare Indipendenza Veneta, domani e lunedì mattina.
I rosei ed eclatanti risultati non tarderanno a mancare, in un prossimo futuro 😉
Ad maiora
CrisV 🙂
PS : Noi siamo INFINITO !!!
https://www.youtube.com/watch?v=ZQyzkgAc7uw
Notizia ASCA ( qualcosa si muove anche tra gli inamovibili leghisti, grazie a IV )
Veneto: Zaia, dico basta a Roma. Favorevole a referendum indipendenza
20 Febbraio 2013 – 16:53 (ASCA) –
”Diciamo basta a Roma. Io provo l’imbarazzo di un governatore che lascia 18 miliardi di euro di tasse all’anno a Roma per sentirsi dire che il pasto che pago in ospedale al mio paziente e’ di 6,50 euro e al sud viene pagato fino a 60/80 euro. Allora se noi dobbiamo dare le nostre tasse per vedere questi sprechi diciamo basta”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ai microfoni di ’24 Mattino’ su Radio 24. ”Noi siamo convinti che fare da se’ dia sicuramente ottimi risultati – ha aggiunto il governatore del Veneto – il problema dell’unita’ o della secessione non lo crea la politica, lo creano le imprese. Dal Veneto se ne sono andate 700 imprese verso la Carinzia e abbiamo perso 13mila posti di lavoro. Forse a Roma qualcuno sta dormendo”. Per Zaia la proposta di tenere il 75% della tassazione al nord non e’ una boutade anzi e’ ”legittima difesa. A me sembra che e’ inutile dare tasse del Veneto, dal nord, a chi spreca. Questo e’ un dato di fatto, se i costi standard significano 28 miliardi di risparmio che sono piu’ di un terzo dell’interesse sul debito pubblico, vuol dire che prima di tassare noi, di portare via tasse ai nostri territori e’ bene costringere qualcuno a non sprecare”. Luca Zaia, che da ieri e’ anche presidente dell’Euroregio Senza Confini, si e’ detto ”assolutamente favorevole” anche al referendum sull’indipendenza del Veneto: ”Qualora fosse democraticamente convocabile il popolo per un referendum non capisco quale sia il problema. Se e’ democratico fare un referendum sara’ altrettanto democratico rispettare la volonta’ del popolo”. Il referendum sull’indipendenza del Veneto, ha detto Zaia, non e’ costituzionalmente compatibile pero’: ”E’ altrettanto vero che l’Europa va in tutt’altra direzione, parla di autodeterminazione prova ne sia che abbiamo gia’ degli esempi per la Catalogna e per la Scozia. I padri del federalismo dicono che il federalismo unisce, e che e’ centripeto, e il non federalismo e’ centrifugo quindi il problema non e’ nostro, e’ di Roma che non fa le scelte”.
Cosa è che trattiene Zaia nell’indire il referendum?
Con tutte le sue recenti affermazioni contro il sud riguardo le truffe( non capisco perché si debbano definire sprechi quando è evidente la truffa)) contro le Asl, è ancora titubante ed aspetta il risultato delle elezioni.
L’italia è irriformabile. Ci vorranno decenni per cambiare la cultura meridionale e il popolo veneto non può più aspettare.
Fare il referendum il 6 ottobre è già tardi; io lo farei il 25 aprile.
Di fronte alla libertà di un popolo non vi è costituzione che tenga.
Non lo sai che i quadri leghisti, hanno una sudditanza intellettuale nei confronti dei ” baroni ” lombardi ?
Zaia ci metterà del tempo, ma prima o poi, realizzerà che non eisste alternativa alla volontà popolare !
Comunque preferisco decisamente lui come leghista Veneto a quel ” longobardo ” di Tosi !!!
Penso che se mi affrontassi dialetticamente con Zaia, genereremmo un contraddittorio decisamente interessante e reciprocamente rispettoso !
CrisV 😉
Magari Tosi fosse veramente Longobardo, in verso etnico intendo. La prima cosa che farebbe, sarebbe quella di montare a cavallo e prendere a “scaramazzate” tutta la gozzoviglia filoborbonica di via Bellerio, contaminata dalla degenerazione statalista. Purtroppo lo vedo molto più “in topic” seduto a un desco di gerarchi italioni mummificati nel tricolore, piuttosto che a rinvigorire il fuoco del druido del villaggio. 🙂
E’ una delle icone antivenete più caratterizzanti che ho nel database mentale, al pari di un Caldoro qualsiasi, ma anche peggio. Mi crea imbarazzo e inquietudine il solo parlarne.
Zaia è di tutt’altra costituzione, anche lui ha il suo bravo paraocchi verde di ordinanza imposto dai “guardiani” Varesini, ma lo tiene furbescamente appoggiato alla testa, e appena i bravi si girano, lo toglie. Ha mantenuto la facoltà di pensare con la sua testa, di elaborare obiezioni personali, ma è evidente che ancora le tiene per sé. Fin quando avrà le caviglie cementate nella palta leghista (e quindi finchè continuerà a fare il nano da giardino nel parco del innominabile brianzolo) non riuscirà a muovere un passo. Domani cambieranno sicuramente molti equilibri, e quel cemento, finalmente, si rovescierà. Allora il nostro Luca dovrà per forza cercare un’altra posizione, perchè a testa in giù, nell’acqua, non si sopravvive a lungo.
Mi fido del mio sesto senso, e mi aggrappo alla speranza che l’intelligenza dell’uomo spezzi ogni resistenza del militante fedele, e prenda il sopravvento su tutto il resto.
Tosi amministra bene Verona come Formigoni amministrava la Lombardia.
A lui piace l’italia perché solo con il sistema italico ha potuto crearsi il suo feudo e potrà continuare ad imitare gli Scaligeri; sarà duro ma sveglieremo anche i veronesi innamorati di un partito che li ha presi in giro per 20 anni e continua a farlo.
In quanto a Zaia è già colpevole come governatore,dei suicidi e del disastro economico del Veneto,assieme a quel Cortelazzo ed altri consiglieri che non vogliono permettere il referendum per paura di perdere il potere.
Aver seriamente preso in considerazione la risoluzione 44 già l’anno scorso, si poteva fare il referendum in aprile. Bastava che i consiglieri avessero avuto un pò di coscienza e rispetto dei veneti dimenticandosi dei loro padroni di partito, invece il popolo veneto viene sempre dopo a quanto sembra.
Di fronte alla libertà di un popolo non vi è costituzione e padrone che tenga; questo almeno dovrebbe essere il pensiero di una persona normale, invece poiché la politica in italia è una professione, è logico che il politico diventi dipendente del suo partito mettendo dinanzi a tutto il suo Kapò.
Zaia & co. stanno andando contro la storia, perché l’italia unita voluta da altri in passato,non potrà esservi per sempre perché è contro natura.
E’ come aver messo in una gabbia 100 agnelli e 10 lupi; impossibile la convivenza quindi qualcuno dovrà perdere, non certo i lupi, almeno credo, da qui la necessità dell’indipendenza, per non soccombere.
Bene, speriamo in bene nel percorso democratico, anche se sono molto scettico visto i miei 30 anni di militanza fra i vari partiti secessionisti. Se l’Italia imploderà su se stessa, cosa sicura, ci saranno poi solo i fuochi artificiali.
Leandro forse è pigro, ed è strano..i giovani d’oggi sul computer riescono a tirar fuori di tutto per documentarsi… io che giovane non sono, quando quasi casualmente mi sono imbattuta su Indipendenza Veneta nel giro di qualche giorno ho scoperto tutti i pregressi e la storia: mi si è aperto uno squarcio immediato sul futuroe la speranza dell’indipendenza si fa ogni giorno più concreta… ma bisogna volerla, con determinazione!
Giusto !
La vittoria, ( con un pizzico di fortuna ) arride solamente agli audaci determinati al conseguimento della stessa !!! 😉
Ciao Katy 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=chOapqAyDUY
Vedo sempre critiche a Veneto Stato. In un giornale ho letto che sono considerati I più razzisti e i più etnici, da un’altra parte ho letto che è I.V. invece ad essere tale.
Si può sapere in definitiva quale sia la differenza fra VENETO STATO ed IND. VENETA?
Indipendenza Veneta promuove ed ATTUA un realistico percorso politico, civile, legale e democratico verso l’indipendenza del popolo Veneto.
Veneto Stato invece, secondo molti, lo propala solamente.
Anche a Gallio, durante la conferenza indipendentista dello scorso anno, riscontrai personalmente un gruppetto di personaggi, che parlavano di rivolta armata come unica soluzione disponibile, per l’ottenimento dell’indipendenza.
Mi allontanai da loro istintivamente.
Poi, arrivato il loro caporione provinciale, indossarono dei gilet gialli, con i loghi del loro partito.
Inoltre i risultati positivi-esecutivi di IV, sono cento volte superiori a quelli di VS.
Non bastasse quanto sopra, anche i nostri numeri interni sono adeguati alla differenza carismatica e di creazione di consenso.
Grazie Lodovico, la stupenda squadra di amici che sta lavorando a Vedelago è CERTA di raggiungere l’obbiettivo prefissato e per questo si sta anche divertendo.
Ciao e grazie a Tutti per l’impegno, continuiamo così.
Sperem in ben tosi! Veramente un bel movimento! voto voi per la camera, al senato purtroppo non posso per l’età 🙁 avanti tutta!!
Un grazie a Voi dall’avamposto di Verona e provincia che quando vi chiamiamo corrette senza esitare…. un grazie a Massimiliano Berchioni che a Verona è una macchina da guerra sempre pronto con un sorriso per tutti….
Grazie grazie grazie
ed adesso incontri per continuare il messaggio che solo cosi arriveremo ad un Veneto indipendente al 100%
grazie a tutti stiamo divulgando VENETA INDIPENDENZA a macchia d’olio ormai il fiume è in piena e non lo fermerà più nessuno continuiamo a farci conoscere con il passa parola che è importantissimo e come un virus che contaminerà tutti VIVA INDIPENDENZA VENETA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A conferma di quanto scritto la Lodovico “siamo gli unici ad avere raggiunto degli obiettivi senza pretendere di dover prima ottenere delle poltrone” vi racconto questo episodio:
L’altra sera a Nervesa della Battaglia durante una serata di IV con un 70ina di persone abbiamo raccontato il percordo legale e democratico per l’indipendenza e risposto alle domande dei presenti in sala. In chiusura della serata ho ricordato io (IO che ero contraria alla partecipazione alle politiche) che IV è presente sulle schede elettorali e di fare passaparola. Siamo talmente concentrati sul nostro obiettivo e sulla prossima tappa del 6 ottobre 2013 che quasi non abbiamo chiesto il voto! Diverse persone poi ci hanno fatto i complimenti per il cuore e la passione che abbiamo trasmesso. Questa è IV!
Vi ricordo che per i sovci di IV la campagna elettorale dura 365 giorni all’anno, giorno e notte! Questa è la nostra forza che il nostro cuore sostiene e ci fa sentire sempre più vicino l’indipendenza.