In questi giorni l’ennesimo caso di cialtroneria italica e mi domando quale donna Veneta voglia ancora fa parte di questo bel-paese.
Parlo di donne Venete perché ,ancora una volta ,vittima è una donna con la sua creatura.
Il caso di Alma Shalabayeva e la sua bimba di sei anni ci indigna e merita una riflessione.
Sappiamo che Alma è la moglie di noto dissidente Kazako. Non è la moglie di un delinquente ma di un uomo che ha scelto di ribellarsi al regime.
Cosa fanno le incapaci autorità italiane? Un decreto di espulsione per la signora e la sua piccola .
Ma come ?
Le assurde leggi italiane ci costringono ad ospitare sul suolo Veneto delinquenti di ogni genere ,di ogni nazionalità italiaca e non : ladri , spacciatori ,stupratori , mafiosi e si buttano fuori a calci donne indifese ed innocente ?
Aver sposato un dissidente che lotta per la libertà, come facciamo noi Veneti, è un crimine ?
La questione della sicurezza in Veneto è seria.
Percepiamo tutti la necessità di proteggerci sempre di più da chi considera il nostro territorio luogo di scorribande impunite, furti ovunque anche nei cimiteri e subiamo un falso senso di accoglienza che accresce la miseria ed i crimini intorno a noi.
Noi Veneti siamo disgustati .
Non siamo rappresentati certo da kyenge e Boldrini che dopo aver blaterato di diritti non spendono una parola in difesa della signora Shalabayeva e di sua figlia.
Non vogliamo che l’ingiustizia del sistema italico ci costringa a tutelare i delinquenti e condanni stranieri innocenti .
Sappiamo che il caso è sospetto . Le pressioni del Kazakistan hanno ottenuto il risultato voluto per colpire il dissidente . Tutto avviene perché
l’italietta è un paese privo di forza e privo di una minima credibilità internazionale.
Ovvio oggi che gli italiani siano considerati dei cialtroni da quarto mondo.
Dal Karzakistan passano per l’Europa fino all’India, con il caso dei marò, nessuno rispetta più questa penisola di pulcinella.
Noi Veneti orgogliosi della nostra cultura di solidarietà e con vero senso di giustizia ci impegnamo con maggior vigore per affrancarci dal dominio di chi ci fa vergognaredi appartenere , nostro malgrado e per poco, ad una realtà fallita perchè priva di valori condivisibili
Teresa Davanzo
direttivo Nazionale
Sono disgustato, una volta di più. Un tempo mi vergognavo di definirmi italiano, oggi sono fiero di non sentirmici più. Viva il Popolo Veneto. Libero.
ragazzi, non riesco piu’ a condividere su facebokk etc. i vostri articoli…manca il tasto…
Fab
Dopo il parto/non parto dei Marò, le condanne per violazione dei diritti umani dei carcerati, le sanzioni per la violazione delle emissioni inquinanti, la sanzione per una legge sul lavoro dei disabili ingiusta, il paese che ospitò Ochalan (terrorista) ora espelle una donna e una bimba in 24 ore. L’ennesima figura di m..
Cosa aspettarsi da un paese, la cui storia italia è cominciata, il 14 agosto 1861, con una bella “festa” dei bersaglieri a Pontelandolfo (BN).
Evento clou della festa fu uno stupro collettivo di tutti i bersaglieri (400) con una ragazza sedicenne, Concetta Biondi, legata ad un albero a gambe aperte. Il padre, legato alla pianta di fronte, é stato ammazzato alla fine dello spettacolo. La povera Concetta svenne prima che tutti i 400 soldati del neonato regno sabaudo potessero divertirsi.. e così uccisero pure lei, squartandola con la baionetta. Tutto il paese fu dato a fuoco (ovviamente, con gli abitanti chiusi nelle case). Solo due anni fa lo stato italiano depose una lapide a ricordo della ragazza ammettendo i fatti, mentre nelle nostre piazze campeggiano da 150 anni i nomi di tutti quegli schifosi generali che fecero razzie, stupri e devastazioni nel nome dell’unità.
Ormai è noto, l’italia è un paese forte con i deboli e debole con i forti..
Dai, compatrioti, ormai manca poco alla fine di questo incubo…
San Marco, conduci la Repubblica Veneta alla meta!!!
Matteo da Brescia
Dai, forza Matteo ke dopo tocca a voi, perla riunione dei territori Storici della Serenissima.
WSM
Sono del tutto d’accordo sul fatto che in Italia e nel Veneto si lasciano scorazzare troppi delinquenti e clandestini di ogni tipo. Non ho capito bene i particolari giuridici della vicenda della Signora kazaka e di sua figlia; e’ possibile che si sia voluto accontentare il Kazakistan, Stato piu’ potente dell’Italia e per di piu’ fornitore di gas (Ma che probabilmente dovra’ continuare a essere fornitore anche del futuro Stato Veneto). Spero pero’ che i Veneti non siamo “combattenti per la liberta'” come questo kazako. E’ infatti noto che molti “oligarchi” russi o kazaki non siano affatto idealisti combattenti per la liberta’, ma personaggi che vogliono destabilizzare i governi del loro Paese tramite ricchezze ottenute in modi molto dubbi e mantenute in Stati esteri, dove (a Londra) del resto questo “dissidente” e’ stato condannato per truffa.
mi sembra, se non ho capito male, che la signora con figlia viveva a Casal Palocco in casa sua…il che vuol dire che questo stupido stato italia o li mantiene lui i “rifugiati politici” che arrivano a migliaia sulle nostre coste o non è contento… vanne a capire la logica!