Cari soci e simpatizzanti di Indipendenza Veneta,
sono Giovanni Veronese, socio fondatore di Indipendenza Veneta. Sono il primo firmatario della convocazione al Congresso di Indipendenza Veneta, presentata secondo l’Articolo 15.3 comma 3 del nostro Statuto. Solo in un Congresso possiamo cambiare il nostro statuto con una mozione, e ritengo di importanza cruciale per il nostro movimento modificare una debolezza critica del nostro statuto.
Siamo un movimento con un organo esecutivo (il Direttivo Nazionale), che al momento secondo lo statuto vigente, non ha controllo dell’iscrizione dei propri associati (!). Trovo pericolosissimo avere una trentina di coordinamenti territoriali con la libertà di iscrivere soci ordinari al nostro movimento senza la possibilità da parte del nostro Direttivo Nazionale di verificare ed eventualmente respingere iscrizioni. Abbiamo bisogno della verifica di un organo al di sopra dei singoli coordinamenti territoriali proprio per tutelare il nostro lavoro. Al momento basta un area territoriale canaglia per stravolgere tutto il movimento e il lavoro di tutti noi.
Vi dico questo perché ho già visto queste cose accadere. E’ già successo. Ho 74 anni e sono socio fondatore cooptato della prima Liga Veneta. Questo è un pericolo concreto e non possiamo permettere che questi errori vengano commessi ancora, non in questo momento storico per noi veneti. Non possiamo permettere un colpo di mano dei carrieristi adesso che il nostro treno corre veloce. E’ per questo che diventa fondamentale intervenire sul seguente punto dello statuto:
Ai fini di evitare che il movimento sia oggetto di infiltrazione da parte di partiti italiani, si richiede di approvare l’integrazione dell’art. 7.2 dello statuto con l’inserimento del seguente comma finale: “il Consiglio Direttivo Nazionale esamina le nuove iscrizioni pervenute dalle aree ed entro il termine di 45 giorni dalla ricezione si riserva la facoltà di rigettarle nel caso lo stesso organo ritenga che non sussistano i requisiti minimi per l’iscrizione al movimento. In tal caso il Consiglio Direttivo Nazionale informa il coordinamento d’area della non accettazione dell’iscrizione.”
Secondo il documento del Congresso convocato dai soci stessi, nel quale io sono primo firmatario, il Congresso di Indipendenza Veneta si terrà domenica 30 giugno, alle ore 9 all’Hotel Maggior Consiglio a Treviso.
Giovanni Veronese
Socio Fondatore di Indipendenza Veneta
Io non potro’ essere presente, ma sono d’accordo. E’ possibile votare on line o qualcosa del genere? (o contare questo come un si per il cambiamento dello statuto?)
grasie
Fabrizio
Sono anch’io d’accordo, non possono entrare cani e porci per chiaro intento personale, o peggio, per fini ben più pianificati. Infatti devo constatare che un personaggio iscrittosi ad IV non ha avuto un passato cristallino, anzi direi truffaldino. Questa cosa l’ho già trasmesa ad un coordinatore locale di IV, … forse qualcuno ai vertici gli si sono suonate le orecchie.
Per cui, avanti così, tuteliamoci da falsi personaggi.
Unica cosa. Sarebbe interessante conoscere in base a quali condizioni o requisiti un veneto potrà esere accettato come iscritto ad IV.
Credo che in questo momento, denso di impegni, sia altrettanto fondamentale slittare un congresso con argomenti cosi’ importanti a fine estate inizio autunno (settembre/ottobre). Altrettanto condivido le preoccupazioni ma esistono altri metodi per poter evitare tali scenari, il Direttivo come potrebbe controllare singolarmente socio per socio e validarne l’iscrizione? Ve lo siete chiesto?
Ora abbiamo altro a cui pensare in questi giorni.
WSM
Cesare, il problema non e’ il singolo socio, ma le carovane di corriere di soci mai visti che ti arrivano ad un congresso in autunno, come proponi tu, e che dopo il congresso non vedrai mai piu’. Meglio sistemare queste lacune immediatamente.
Sai bene che, benche’ in altro ambito ancor più’ nobile, ho gia’ vissuto questa situazione, dunque concordo il principio ma ho perplessita’ sugli strumenti che possiamo adottare per impedire simili situazioni. Il Direttivo non potra’ mai ergersi ad organo selezionatore degli aspiranti soci, l’autonomia tanto decantata delle aree andrebbe a farsi benedire. Bisogna trovare una soluzione alternativa e ugualmente efficace.
l’idea e’ di dividere il potere: l’area propone e il direttivo approva
dato che ci siete provate prima a lasciatelo piu vago, senza le “nuove” e senza un termine
se i “canaja” ci sono già … ve li tenete ?
io sono una vostra simpatizzante e per quel che posso sostenitrice, ma vi voglio dire che apprezzo molto la vostra vigilanza, la vostra serietà e il vostro impegno…non si sa mai da dove possono spuntare i nemici…l’azione di un singolo può danneggiare tutti… senza fiscalismi eccessivi ma mai superficialità… occhi aperti! bravi!
Purtroppo non potrò esserci causa trasferta lavorativa in Barcelona
” Vigilantibus non dormientibus iura succurrunt ”
Effettivamente non esiste credo in nessun partito politico al mondo, che una singola sezione decentrata, possa sbilanciare gli equilibri del partito, dettando legge sull’intero movimento politico.
Il coordinamento nazionale spetta al direttivo superiore e ogni sezione pur libera nelle scelte di zona, si adegua alle indicazioni politiche del suindicato.
Conosco il giochetto ” tante nuove tessere = maggior potere “, ma qui il discorso non vale, perchè abbiamo puntato sulla democrazia diretta DD sin dall’inizio e non dovrà esistere, che qualche furbacchione, aggiunga negli ultimi tempi suoi amici e sodali, per sovvertire gli equilibri del nostro cammino verso l’indipendenza.
Prima del voto, a mio parere servirebbe un periodo di ” quarantena ” di almeno 6 mesi, per ogni iscritto. Tanto per verificare la sua lealtà alla nostra causa, salvo essa non sia già stata provata oltre ogni ragionevole dubbio da ragioni storiche.
Ma anche in questo caso dovrebbe essere il direttivo nazionale a deciderlo e non la sezione.
Ai tempi della DC ( ma anche dopo, con la Margherita se non ricordo male ) arrivava il furbacchione di turno, comperava centinaia di tessere, a volte intestate a persone anche inconsapevoli e così guadagnava consenso interno al partito, a scapito di persone magari più meritorie.
Sono quindi perfettamente concorde con la mozione di Giovanni Veronese, al quale rivolgo il mio plauso, per aver avuto la lungimiranza di chiedere una convocazione per una sacrosanta variante statutaria.
Bravo Giovanni !!! 😉
CrisV 🙂
Sacrosanto!!! Un organismo deve immunizzarsi contro i patogeni che mettono a rischio la sua salute! I germi sono tanti, subdoli e pericolosi!
WSM!
D’accordissimo con la mozione in congresso. Vi sono purtroppo alcune vecchie volpi che non vogliono assolutamente lasciare il potere alla democrazia pur essendo retro ceduti “dall’alto”… Si danno tanto da fare ma non per l’indipendenza, ma per crearsi i loro futuri votanti.. Attenzione…
Caro Veronese,
come ti ho PROMESSO quando ci siamo conosciuti, sono nel DIRETTIVO solo per Vigilare che quei “golpe” fatti gia’ ai tempi della Liga Veneta non si ripresentino, come recentemente in VenetoStato, anche in IV.
Ero piccolo ma le ho vissute tutte quelle prime serate…e quante notti nella 128 verde oliva dello zio a vederli attaccare manifesti…quanto divertente, che belle domeniche con scampagnate e feste venete…poeti veneti e canti…fino al primo Consiglio a Recoaro(presente di persona). Ricordi che condivido spesso con l’amico Umberto Vecchiato (un esempio per TUTTI NOI!).
forse non lo ricorderai…
un Gardin e’ tra i FONDATORI …e la sua firma e’ agli atti come primo firmatario alla creazione di quel movimento nato con il nome di Liga Veneta.
Allora come sta accadendo oggi, i FONDATORI, quelli VERI, quei 14 che hanno dato la vita a tutto…sono stati scalzati dagli arrivisti…appena arrivati i primi risultati importanti!
oggi si respira l’aria di QUEI TRAGICI MOMENTI E…
IL RISULTATO LO STIAMO VIVENDO.
RIVALERSI DELLE GLORIOSE GESTA DEL PASSATO…
MA CHE GESTA? LA GLORIA?… di quell’esperienza, non e’ rimasto NULLA di cui esser fieri…
UN FALLIMENTO PER I VENETI e per colpa di chi? dei soliti personalismi , delle manie di controllo e possesso…
CHE MISERIA !
TANTI RICORDI DI GLORIA E…Il LEONE dipinto su un semplice pannello e SIMBOLO DELL’ATTUALE LIGA VENETA E’ TUTTORA IN SOFFITTA ED ASPETTA IL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE ESPOSTO.
LI, come ora, e come in TUTTE le organizzazioni, il baco distruttore di TUTTO era all’INTERNO DEL MOVIMENTO, non e’ all’esterno.
La mozione e’ ovviamente farlocca…
Servono almeno altri DUE anni di iscrizioni rampanti per arrivare ad avere la seppur MINIMA maggioranza del movimento…e DUBITO CHE LA MAGGIORANZA dei soci possa VOTARE UN DITTATORE…
come dice un grande statista di questo tempo…”L’ASSEMBLEA E’ SEMPRE SOVRANA E QUANDO VOTA HA RAGIONE”
Penso che chi ha firmato in buona fede questo documento di convocazione, non sapendo che dietro molto probabilmente si nasconde un Congresso per sfiduciare l’attuale Consiglio Direttivo che COME UNICA COLPA, HA VOTATO DEMOCRATICAMENTE contro la richiesta pervenuta dal Segretario Pizzati di dare al Coordinatore PIENI POTERI DECISIONALI SULL’AREA, non e’ stato spiegata la reale VOLONTA’ e FINE di tale azione senza scrupoli. (bastava anche una dichiarazione di intento e non dover leggere in un sito internet che si e’ fatto una raccolta firme di nascosto…che miseria, la storia ripete esperienze fallimentari pregresse di Veneto stato…stessi attori , stessa trama…)
per quanto possa contare …
Penso sia Inutile ora analizzare che NON PUO’ ESISTERE , per noi del CDN, un COORDINATORE DITTATORE.
Il coordinatore e’ da statuto e regolamento d’area sempre a conoscenza di quanto accade ma non DEVE imporre il suo VETO(coordinatore e’ chi coordina con l’uso del buon senso).
Probabilmente nei prossimi giorni leggeremo articoli pubblicati da quelli che saranno i NUOVI proposti esponenti del presunto FUTURO CDN…
L’arruolamento e’ semplice, solitamente e’ definito a delle persone con bacino di soci ordinari definiti…un pizzico di ambizione personale, ed il gioco d’indottrinamento verte sul campanilismo , sul rapporto di amicizia o sull’incarico diretto(che evoca vanita’ nascoste).
Come saprai… la questione l’ho gia’ denunciata a Selena…ed per tutta risposta, come ringraziamento, ho avuto un appello (ovviamente non accolto) ai probiviri per questo…
In questo sito la comunicazione e’ cosi ben gestita, ed e’ alla base del controllo dei soci e delle linee politiche da prendere.
Lo spazio , come si e’ visto alle amministrative e’ gestito UNICAMENTE da certi di serie A…e nulla e’ dato agli altri, come fossero figli minori…per tali tesi, questo sito e’ un esempio ESEMPLARE di cosa NON FARE in una repubblica che vuole essere democratica e moderna.
IL Consiglio Direttivo HA VOTATO e vedere con che bramosia ci si appresti a ribaltare un verdetto avverso…
siamo alla meta e “i poveri si mettono in mostra di fronte alle telecamere per farsi riprendere vicini al vincitore”(un’immagine che devo ad un’amico che ha condiviso questi tristi momenti)
SE E’ PRELUDIO DI QUEL CHE ACCADRA’… TANTI AUGURI VERONESE, PERCHE’ PER GIUSTIFICARE I FATTI REALI di cui probabilmente nemmeno tu sei a conoscenza (io spero)…FRA POCHI MESI NE AVRAI BISOGNO
Non conosco i meccanismi interni che hanno prodotto le dichiarazioni che hai esposto, Nicola.
Per essere sinceri lasciano basito me, come penso la stragrande maggioranza di chi sta leggendo il tuo intervento.
Credo comunque, che esternare pubblicamente come hai fatto tu, dissidi interni che potrebbero essere risolti senza urlarli in piazza, faccia solamente il male del nostro movimento.
Non posso quindi che essere in disaccordo con questo tuo metodo d’esternazione.
In momenti esaltanti come questo, i malumori proprio non ci stanno, sono come un caffè salato alla fine di un ottimo pasto e mi dispiace che provengano proprio da un socio dei primi tempi, del tuo calibro.
A me i vertici piacciono coesi e indirizzati verso il nostro traguardo finale Indipendentista.
Comunque, motivo in più, per convocare un congresso URGENTE, come proposto da Veronese, per dar fondo ai vari malpancismi che in un movimento pacificamente ” rivoluzionario ” come il nostro, a mio parere, NON dovrebbero esistere e tanto meno venire fuori in questi momenti. Attimi toccanti che stanno offrendo al nostro popolo Veneto, l’impressione di coronare il sogno di ottenere l’agognata indipendenza.
Che senso ha preoccupare OGGI la nostra gente ???
Ti auguro di riflettere Nicola e di considerare che il successo personale, non dovrebbe mai interporsi, o sovrapporsi agli interessi primari della collettività Veneta.
La mozione di Veronese è peraltro razionalmente lecita e soprattutto giustificata, anche dalle tue affermazioni.
Buone cose a te e WSM.
CrisV 🙁
PER FAVORE, Nicola, con tutta la stima!
bando ai rancori, bando alla zizzania…
se avete qualcosa da chiarire, perchè si sente che c’è una lunga storia dietro e le cose si sa non nascono dall’oggi al domani, chiaritevele invitandovi a cena, e alla fine, non si usa più, sfidatevi pure a duello, ma non fatecele sapere perchè non ce n’è proprio bisogno…
A tranquilli tempi futuri scriverete le vostre memorie, ma oggi, se ci tenete alla causa, suggerite o vigilate in silenzio, ma non incrinate la forza crescente di un movimento che deve arrivare a coinvolgere tutti…
Per favore, se anche foste fra i primi, se pure avete combattuto dai tempi… siate saggi e vigili, per costruire!
Non intristiteci coi travagli antichi, non smorzate gli entusiasmi. E’ di questo che ora abbiamo bisogno più che mai…
Sono d’accordo con Caterina.Discutete delle questioni interne al movimento al congresso e lì cambiate lo statuto se questo presenta delle anomalie.Abbiamo sempre dimostrato unità e adesso vengono fuori ste piazzate per niente piacevoli e che rischiano di smorzare l’entusiasmo e la fiducia che tanti veneti ci dimostrano.
il momento e’ importantissimo non immagino quanto. serve serenita’ per portare avanti con le istituzioni in carica, il percorso per il referendum. idem per il congresso, serenita’ e trasparenza, uniti siamo una forza senza paragoni
Credo invece che deve essere dato pieno potere al coordinatore di area dato che solo lui conosce chi iscrive. In base a che cosa il direttivo può decidere se un socio è un infiltrato oppure no? Piuttosto il controllo va fatto sui coordinatori di area. Che senso ha tenere un coordinatore di area del quale non ci si fida? Questo è il mio modesto parere.
A mio parere invece, a qualcuno dev’essere sfuggito che questa è Indipendenza Veneta e che la collaborazione di tutti dovrebbe essere orientata per il bene comune e non per dar sfogo a malumori personali, causati magari da maggior richiesta di visibilità personale.
Le beghe di sottofondo, dovrebbero essere riservate ad ambienti più circoscritti e risolte in loco.
Pubblicizzare certi malesseri, peraltro di una minoranza interna, non fa altro che allarmare inutilmente le migliaia di nostri simpatizzanti e i soci inconsapevoli.
Comunque in qualità di soci avrete anche voi l’opportunità di esternare le vostre rivendicazioni il 30 giugno.
A dimostrazione che IV è basata su una struttura democratica e civile, che prevede la libera espressione del singolo nelle sedi più opportune alla manifestazione delle istanze interne.
approvo!!
Il coordinatore darea dev’essere eletto e non incaricato come nel 90% dei casi ora in essere. Devessere votato il regolamento darea e quindi il consiglio darea e tesoriere. Ora tutto questo, come previsto da regolamento, e’ stato celato o forse non promosso. Perche’? Chi sono i coordinatori d’area democraticamente eletti come da nostro statuto? Il controllo e la definizione delle persone e’ oggi gia’ COMPLETAMENTE nelle mani del coordinatore che avvalla le iscrizioni alla Direttivo che oggi prende atto, quindi c’e confusione nell’aria…Signori e’ inutile discutere se NON SI STUDIA LO STATUTO, E’ inutile parlare di cose che non si conoscono, ci sono altri aspetti non citati che possono gia’ dare la sicurezza piena per almeno un anno e piu’…un congresso raccolto con firme di nascosto, ci insegna la storia recente…nasconde ben altro. Almeno MENO IPOCRISIE, DICIAMO LE COSE COME STANNO…RIMANIAMO INCOLLATI AL WEB COME E’ previsto che sia e saremo inebriati dai soliti PROCLAMI . DIVIDI ET IMPERA E’ un sisema di controllo romano…ora in uso in italia e…ovunque dove si voglia la spaccatura e ottenere il controllo…siamo alla guerra fra poveri…miseria . Miseria.
Continuo a non capirti, Nicola!!! 🙁
SE il problema è l’interpretazione statutaria, ragione in più per convocare un consiglio straordinario come richiesto da Veronese.
Cosa invece a cui ti dichiari contrario.
Ritengo poi offensivo, il fatto che tu ritenga degli ottusi sprovveduti, chi non la pensa come te.
Puoi credermi se ti dico che sono tutt’altro che manipolabile.
Ciao
CrisV 🙂
Crisvi , cene ed incontri per cercare di dialogare e congresso per risolvere democraticamente le questioni.
Non ritengo ottuso nessuno, ma il sistema di convocazione non ha presentato adeguatamente TUTTI gli aspetti ai firmatari, lo potrai verificare velocemente tu stesso con una indagine veloce, alcune persone non conoscono i metodi utilizzati in passato che sono , secondo me, sicuramente presenti in un congresso troppo velocemente voluto . Ometto in pubblico altre info, se vuoi essere messo al corrente delle vicende sentiamoci con piacere, e’ tanto che non ti vedo.
Congresso si sempre, la parola allassemblea sovrana sempre, ma organizzata in modo INECCEPIBILE, e questo…non lo puo essere in 20 giorni . Sicuramente no, nemmeno da professionisti.pensiamoci.ciao
ma quante storie sui dettagli, SIGNORI MIEI!!!!!
Qui stiamo preparando un cambiamento epocale e perdersi troppo in certe cose sottigliezze (ovviamente condivisibili, ma certi toni non sono adeguati in questo particolare momento), porta acqua al mulino del nemico (inutile nasconderlo, si chiama Stato italiano).
Nicola, io non ti conosco, avrai anche ragione, ma per favore, non fare cagnara.
Ci vuole moderazione, altrimenti fai il gioco dello straniero.
D’accordo Nicola,
Vediamo allora d’analizzare lo Statuto che invochi durante la tua requisitoria.
Tu affermi :
” Congresso si sempre, la parola allassemblea sovrana sempre, ma organizzata in modo INECCEPIBILE, e questo…non lo puo essere in 20 giorni . Sicuramente no, nemmeno da professionisti.pensiamoci.ciao ”
Lo Statuto di IV è visibile a tutti nel frontespizio di questo sito internet alla voce ” CHI SIAMO “.
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Articolo 15 – Assemblea dei Soci.
15.1 – Costituzione dell’Assemblea dei Soci.
L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci Fondatori, Ordinari, Sostenitori ed Onorari iscritti al Movimento, quali risultanti dal Libro Soci Nazionale, in regola con il pagamento della quota associativa, dieci giorni prima della data dell’Assemblea.
Tutti i Soci di cui al precedente comma hanno diritto di parola e di voto in Assemblea.
L’accredito dei Soci aventi diritto di parola e di voto in assemblea è svolto inappellabilmente dal Collegio Nazionale dei Probiviri.
Non sono ammesse deleghe.
L’Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente Nazionale o, in mancanza, da altro Socio nominato dall’Assemblea stessa a maggioranza dei Soci presenti.
15.3 – Convocazione dell’Assemblea.
La convocazione dell’Assemblea dei Soci deve avvenire con annuncio pubblico da pubblicarsi sul sito internet ufficiale del Movimento almeno 20 (venti) giorni prima della data fissata ove deve rimanere pubblicato ininterrottamente sino al termine dell’Assemblea stessa.
Copia dell’avviso di convocazione deve essere inviata nel medesimo termine a mezzo lettera raccomandata o fax a tutti i Coordinatori di Area, i quali ne informano i Soci mediante invio a mezzo posta elettronica.
La presenza del Socio all’Assemblea sana ogni eventuale vizio di convocazione dello stesso.
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Essendo stata pubblicata la richiesta convocazione il 6 giugno 2013, al 30 giugno ci sono 24 giorni di preavviso, quindi un periodo temporale perfettamente a norma di Statuto.
Inoltre :
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15.4 – Termine di convocazione dell’Assemblea.
L’Assemblea deve essere convocata almeno una volta nel corso dell’anno solare, nel periodo compreso fra il 01 settembre ed il 15 dicembre di ciascun anno, nonché ogni altra volta che sia necessario.
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Quel : ” nonché ogni altra volta che sia necessario. ” prevede implicitamente la possibilità di indire una convocazione in particolari momenti del movimento politico, come appunto quello presente, che vede addirittura due schieramenti contrapposti confrontarsi per ragioni che sfuggono a molti, compreso lo scrivente.
Personalmente invoco l’unità e la pacificazione interne.
Fratture come giustamente indicato anche da mv1297, ci fanno pubblicamente sfigurare e favoriscono grandemente ogni avversario dell’Indipendenza.
Un giusto tavolo di confronto è l’assemblea soci, sovrana rispetto a ogni tipo di altra carica interna al movimento.
Decidano i soci per maggioranza, come da DD ( democrazia diretta ).
Se Veronese e gli altri firmatari, hanno richiesto quest’assemblea urgente, forse ( è una mia ipotesi ), temevano che qualche area avesse ottenuto troppe adesioni al movimento, rispetto al loro storico.
Oppure che qualcuno di ben conosciuto, avesse sospettosamente effettuato il ” salto della quaglia “, per meri motivi d’opportunismo politico.
Stiamo grandemente crescendo e il rischio di qualche sgradevole infiltrazione esiste.
Giusto a mio parere correre ai ripari in modo civile e democratico, rimettendosi al giudizio sovrano dell’assemblea soci.
Ti auguro buona giornata.
CrisV 🙂
un fake che da lezioni di comportamento…
beh almeno mettiamoci la faccia prima di giudicare?
penso che…ci conosciamo benissimo caro fake. so mettermi al livello necessario alla situazione ad ogni azione corrisponde una reazione, per il resto ti do ragione su tutto , serve serenita’ e questi sistemi non la portano di sicuro. il momento e’ veramente STORICO, questo e’ momento di unione e collaborazione se il fine e’ il referendum per l’indipendenza…per chi ha manie di controllo, il momento e’ giusto per la stoccata politica…comportamenti di una poverta’ intellettuale inaudita
Scusa Nicola, ma a chi ti riferisci ?
Noi due ci conosciamo benissimo e ogni Indipendentista dei primordi, sa chi si cela dietro lo pseudonimo di Crisvi.
Quello che affermo qui, non ho nessun problema a riportartelo anche in prima persona, all’occasione.
Stiamo scivolando verso il personale e questo non fa bene a nessuno.
crisvi non mi riferivo ovviamente a te,ci conosciamo, il fake e’ l’acronimo di chi non ha il coraggio di mostrare la sua identita’ alcuni, come in questo blog, lo usano per sviare la verita’ apparente verso una tesi o l’altra. massima stima per te ed il tuo lavoro e’ stato fondamentale per tutto questo tempo. assieme ognuno con il suo granello abbiamo costruito una grande Idea, una verita’ che mi impegno a difendere. purtroppo alcuni aspetti fanno parte della comunicazione interna per questo chi legge non ha il quadro completo e si indirizza verso una realta’ apparente come e’ ovvio che sia. servono tutti gli elementi per dare valutazioni e se non hai le informazioni necessarie non si puo’ valutare in TOTO certi avvenimenti. spero potremo sentirci al piu presto , con te il dialogo e’ sempre piacevole.ciao
non capisco come mai certi post non danno la possibilita’ di risposta quindi rispondo qui :
se analizzi lo statuto , si prevede una blindatura verso i nuovi soci con il filtro delle richieste…che non e’ nemmeno stata messa in pratica perche’ il problema di attacchi interni con intromissioni non sussiste, RIPETO il congresso SI SEMPRE ma con modi trasparenti ed ineccepibili che non lascino NESSUN dubbio a NESSUNO.
sembra che TUTTO vada come avevo previsto…o sono un veggente o certe persone non cambieranno mai e sono qui solo per usare gli altri e distruggere
🙁 🙁