CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI DI INDIPENDENZA VENETA

logo-3I sottoscritti soci di Indipendenza Veneta, in numero superiore al 10% del totale dei Soci Fondatori ed Ordinari, a’ sensi dell’art. 15.5 c.3 dello statuto, convocano l’Assemblea dei soci in prima convocazione per domenica 30 giugno 2013 alle ore 9.00 e, poiché è probabile che in tale data non si raggiungeranno le maggioranze prescritte per la validità dell’assemblea, in seconda convocazione per domenica 30 giugno alle ore 10.00 presso l’Hotel Maggior Consiglio in Via Terraglio 140 a Treviso per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno:

1) Ai fini di evitare che il movimento sia oggetto di infiltrazione da parte di altri partiti italiani, si richiede di approvare l’integrazione dell’art. 7.2 dello statuto con l’inserimento del seguente comma finale: “il Consiglio Direttivo Nazionale esamina le nuove iscrizioni pervenute dalle aree ed entro il termine di 45 giorni dalla ricezione si riserva la facoltà di rigettarle nel caso lo stesso organo ritenga che non sussistano i requisiti minimi per l’iscrizione al movimento. In tal caso il Consiglio Direttivo Nazionale informa il coordinamento d’area della non accettazione dell’iscrizione.”

2) ai fini di accelerare il più possibile il processo di indipendenza del Veneto si propone di approvare la seguente risoluzione: “L’Assemblea dei Soci di Indipendenza Veneta dà il più ampio e pieno mandato al Segretario Nazionale affinché possa attuare la strategia che consenta di arrivare nel più breve tempo possibile all’indipendenza nel Veneto”.

L’ordine dei lavori si terrà secondo il regolamento di seguito prodotto, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente convocazione.

Data l’importanza degli argomenti in discussione si raccomanda la presenza di tutti i soci.

Venezia, lì 8 giugno 2013

[…]

I SOCI FONDATORI E ORDINARI
Giovanni Veronese (primo firmatario)
più altri soci fondatore e ordinari in numero superiore al 10% dei soci fondatori ordinari di Indipendenza Veneta

4 risposte a “CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI DI INDIPENDENZA VENETA”

  1. Ciao Crisvi, caro amico. ti piace di piu’ il totalitarismo del partito all’itagliana o la democrazia diretta svizzera? come ti sottointendevo…detto fatto. il meccanismo difficile da digerire e’ che senza capacita’ oggi, non vai da nessuna parte, e le persone lo captano anche via webssssss
    com’e’ stata concepita dai fondatori , Indipendenza Veneta e’ un grande movimento ove TUTTI partecipano alla linea politica e si prova cosa significa dare il proprio contributo. ogni persona fa parte del cambiamento.

  2. Caro Nicola,

    La mia risposta è scontata, visto che sono sempre stato un acceso propugnatore della DD.

    Vorrei però invitarti a verificare con calma, tutti i frangenti che possono comporre eventuali incomprensioni, con qualche altro socio e/o dirigente.
    Sono certo, che tra persone intelligenti, quali voi siete, si riesca a trovare una formula d’accordo che soddisfi tutti, per quello che dev’essere l’interesse primario comune : Il percorso verso l’indipendenza.

    Durante l’assemblea generale soci, avrete modo di confrontarvi con lealtà e approfonditamente, spero anche in tono pacato, certamente in maniera costruttiva.
    Nella vita, è normale comprendersi male sia tra amici, che tra colleghi e in misura ancora maggiore tra soci di un partito, anche perchè possono non sempre convergere le ottiche strategiche interne.
    Ognuno di noi, giustamente, vuole metterci del suo.

    Caro Nicola, io sono per l’unità e il dialogo interno. Gli attriti sono inutili e deleteri, dobbiamo spiegarci, trovare un compromesso e accordarci
    Non roviniamo per incomprensioni, quanto di buono è stato fatto e quanto ancora si potrà fare per coronare il nostro sogno.

    Abbiamo passato assieme i durissimi momenti del Viest, eravamo rimasti in circa una sessantina, forse un centinaio compresi gli assenti, ma rimboccandoci le maniche, stringendo i denti e trovando coesione in questo gruppo, abbiamo ricostruito un movimento eccezionale, coeso e di gran lunga migliore di quello originario, annoverando un numero di militanti, superiore a qualsiasi momento storico indipendentista Veneto.
    Inoltre abbiamo i primi consiglieri comunali indipendentisti ( ma non saranno certamente gli ultimi ) e un comune, Vedelago dove Indipendenza Veneta, grazie al grande lavoro dei suoi dirigenti e militanti, è il partito di maggioranza relativa.

    Guardiamo a quanto di buono abbiamo costruito, non ai problemi che ci sono e che assieme possiamo superare.
    Forza Nicola, ho fiducia in te e mi aspetto un rasserenamento riguardo tutte quelle questioni, che possono aver creato qualche cuspide nei rapporti interpersonali con altri.

    IV crescerà, crescerà ancora moltissimo e se resteremo tutti uniti e solidali, crescerà molto più in fretta di quanto supponiamo e prevediamo.
    Il nostro valore primario, resta il cammino verso l’indipendenza e questo deve travalicare persino certe sfumature del nostro amor proprio.
    L’interesse comune, che supera per importanza l’interesse personale, anche ipoteticamente in riferimento a piccoli affronti che abbiamo ritenuto di subire.

    Unità e dialogo ! Prima di tutto l’Indipendenza del nostro Veneto.
    Visto che mi consideri un amico, te lo chiedo per favore, come un favore d’amico.

    Un abbraccio e sempre WSM.

    CrisV 🙂

  3. Condivido in tutto, è assolutamente importante superare possibili incomprensioni per il bene comune quale Indipendenza Veneta. Io con vari amici ci battiamo e sacrifichiamo del nostro tempo per tale obiettivo.
    Vediamo quindi di superare momenti di contrasto e che tali possano essere motivo di rafforzamento e coesione tra di noi.
    UNITI SI VINCE DIVISI SI PERDE !!!
    MARIO

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