Comunicato Stampa Valdegamberi

REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DEL VENETO. STEFANO VALDEGAMBERI: “I CONSIGLIERI REGIONALI NON SIANO DEI CONIGLI. MARTEDI’ IN COMMISSIONE VOTINO SI, PERCHE’ E’ LEGITTIMO E PUO’ NON COSTARE NULLA”

valdegamberi1“Sentire l’opinione dei cittadini in merito all’indipendenza del Veneto non è illegittimo. E’ un dovere, perché questa è l’espressione più alta della democrazia”. Stefano Valdegamberi, consigliere regionale di Futuro Popolare che ha presentato il disegno di legge per l’indizione del referendum consultivo per l’indipendenza del Veneto commenta così le notizie secondo le quali la commissione di saggi voluta da Zaia e Ruffato che ha verificato il referendum avrebbe sollevato delle perplessità. “Che ci sia chi afferma che non si può sentire il parere dei cittadini è un fatto che si commenta da se. Se dobbiamo dar retta a questa tesi allora finirà per diventare un reato qualsiasi normale confronto fra le istituzioni e coloro che quelle istituzioni rappresentano. A chi solleva problemi legati ai costi del referendum dico invece che è possibile sostenerne la spesa attivando la possibilità della donazione modale da parte dei cittadini, e sono tanti quelli che mi stanno dicendo di essere pronti a fare la loro parte, compresi grossi imprenditori, così come attivare una rete di scrutatori volontari, e credo che su questo fronte sia possibile avere un vero e proprio esercito di persone disponibili a garantire lo svolgimento del referendum senza percepire un soldo. Anche se mi chiedo come mai finora in Italia nessuno si sia mai posto il problema delle spese per i referendum. Insomma non c’è nessun ostacolo, né legale né pratico, alla realizzazione di questa consultazione popolare, che potrebbe segnare, in positivo, la storia del Veneto e della sua gente. Per questo mi auguro che martedì prossimo (2 luglio) quando verrà discusso il disegno di legge nella competente commissione consiliare i consiglieri non facciano i conigli e decidano di portarlo in aula con il loro voto favorevole”.

Stefano Valdegamberi
Presidente Futuro Popolare

34 risposte a “Comunicato Stampa Valdegamberi”

  1. Consiglieri regionali della regione veneto,questo dice tutto. Se votano NO automaticamente dichiarano di non fare l interesse ne della regione ne dei veneti.quindi inadatti al compito che stanno coprendo.

  2. L’Indipendenza e’ una necessità, con uno stato che tratta da sudditi i cittadini, che li deruba ogni giorno con sempre più tasse, con la giustizia che non funziona perché se funzionasse chi ci governa sarebbero tutti o quasi tutti in galera ! Com’è possibile vivere sereni con uno stato che è’ il primo a delinquere !!! Come fa il popolo vivere con un governo infame che che se ne frega dei problemi dei cittadini e non sa fare altro che inciuci !
    Questa vera emergenza !

  3. I Consiglieri di palazzo Ferro Fini, in realtà non sono consiglieri veneti a tutti gli effetti, perchè pur essendo stati eletti dal nostro popolo, hanno una tessera di partito in tasca a cui devono rispondere. Venezia non è altro che la succursale di Roma e, anche se alcuni di loro vorrebbero non essere servi, esiste il grosso rischio che non abbiano il coraggio di fare gli interessi dei loro elettori, ma solo quelli di chi li ha fatti eleggere, mettendoli in lista.

  4. roma fara di tutto per bloccare il referendum.. non vuole farsi scappare la gallina dalle uova d oro….bisogna affidarsi ai consiglieri forti……….(se c e ne sono)…speriamo …….essere arrivati cosi vicino e perdere tutto non sarebbe bello…anzi

  5. « We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty, and the Pursuit of Happiness. »
    « Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per sé stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi vi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità »
    (Thomas Jefferson, Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, 1776)

  6. Se i consiglieri dovessero bollare come “illegale” la più alta espressione di democrazia quale è ascoltare la voce del popolo riguardo alla cosa più importante in assoluto che possiede, vale a dire il proprio futuro, allora saranno essi stessi a porsi irrimediabilmente nell’illegalità più palese, scoprendo le trame di un regime apertamente antidemocratico. Non hanno via d’uscita. DEVONO ascoltarci.

  7. Per il referendum non c’è nulla da dire: IL VENETO DEVE STACCARSI DA TUTTO IL RESTO!!!
    Per Valdegamberi: chi lo ha mai sentito prima difendere i Veneti? Grande spot per attrarre l’attenzione su di sè ora che è fuori da tutti i giochi, morta l’Udc, già morto Futuro popolare, Scelta civica cos’è… quindi si attacca come una cozza a quello che più va di moda nel momento senza minimamente crederci. CHI TI CONOSCE E’ D’ACCORDO CON ME!! In Veneto non sopporteremo più nè opportunisti nè ciarlatani!! Zitto e grazie

    1. sarà opportunista, ma se intanto qualcosa ha smosso.
      come i consigli comunali che han approvato l odg DOPO che è uscita la notizia del consiglio straordinario con le 16 firme raccolte, salvafaccie…
      però senza questi non si va da nessuna parte 🙁

      1. Sì è vero qualcosa ha smosso, ma per educazione è meglio non dire cosa…
        Valdegamberi per inciso è colui che in un incontro sulle malattie rare, programmato e a porte chiuse in regione, da Assessore al Sociale quale era da tempo ha esordito dicendo: partite dall’inizio perchè io di malattie rare non me ne intendo!! In una riunione in cui 9 su 10 dei presenti attendevano delle decisioni, stavamo prima a cambiare l’assessore. Per questo dico e sono convinta che non crede affatto alla causa dell’indipendenza, fino a ieri per un posto da Udc baciava il tricolore e criticava aspramente coloro che nutrivano dei dubbi sulla festa dell’unità d’Italia. Credimi Sandro, uno così non ci serve affatto non vedo l’ora che si voti di nuovo per la regione e che finalmente se ne stia a casa sua. Se vuole contribuire e oggi votare per il referendum, lo faccia e basta, senza comunicati stampa.

        1. puo anche non crederci. ma il pdl 324 ha il suo nome, ed “colpa” sua se si va al referendum…
          che facciamo, stracciamo la proposta di legge perchà fatta per altri suoi interessi? meglio di no…

          1. Scusami ma non mi hai convinto.
            Valdegamberi è comunque pagato per fare qualcosa e quindi è legittimo attendersi che faccia il suo lavoro. Qualsiasi cosa faccia da esterno alla Giunta viene vanificato da quanto poco ha fatto (o nulla) quando poteva decidere davvero da assessore e protagonista. Adesso approfitta e starnazza, forse bene, con argomenti che tirano, ma starnazza.

        2. Scusa Iris, ma non sono affatto d’accordo, con il tuo modo di pensare. Valdegamberi non ha sicuramente un percorso indipendentista alle spalle, ma questo non vuol dire che in questo momento non possa relamente credere nell’indipendenza. Per raggiungere il nostro obbiettivo si deve “convincere” la maggioranza dei veneti, che sicuramente fino all’altro giorno votavano, e credevano in partiti “italiani”. Se si parte con il pressupposto che i veri indipendentisti sono quelli che lo sono da una vita, e gli altri meritano tutti di stare a casa….poveri noi!!! Dovremmo scegliere i nostri dirigenti tra poche decine di attivisti, magari puri di cuore, ma non sempre all’altezza.
          L’obbiettivo è ambizioso e la strada non è facile, non possiamo permetterci di fare gli schizzignosi su chi vuole darci una mano, atrimenti si resta in 4 gatti come la storia del ventismo fino un paio di anni fa…

          1. Forse non hai capito o non mi sono spiegata: Valdegamberi al di là del suo passato, al di là del presente è per certo tra coloro che “non sono all’altezza”. Lo dico perchè l’ho conosciuto per presa diretta. Comunque credete pure a quello che volete, ma le persone vanno valutate attentamente, troppo facile raccogliere le glorie degli altri!
            Mi chiedo solo perchè non lavori a testa bassa senza sventolare ai quattro venti quello che fa o che cerca di fare…ognuno tragga le proprie conclusioni! Le mie sono che sta furbescamente ed evidentemente cercando di sistemare la sua posizione futura.

  8. Cos’è amigos, vi sentite orfani perchè nel sito manca qualcuno dei soliti ” opinion leaders ” ??? 😀

    Tornando alle cose serie, ho letto con attenzione tutti i vostri interventi, sul repentino cambio di rotta del consigliere regionale ed ex assessore, Stefano Valdegamberi.
    Come su tutte le cose, esistono i pro e i contro.

    Essendo un grande appassionato di storia, oltrechè di materie scientifiche e letterarie, dal mio punto di vista, sono convinto che Wellington e Blucher ( britannico e prussiano ) non domandassero a sè stessi se un giorno avrebbero potuto combattere su fronti opposti, mentre si accingevano a sconfiggere il ” nano corso “.
    Fossi nato in altra epoca, mi sarei unito a loro due, per lavare in battaglia, la tragica onta subita dai miei antenati, ad opera di questo famigerato e guerrafondaio ” cavaliere dell’apocalisse “.

    Ricordo ancora con discreta precisione, quando, pochi anni fa, Valdegamberi tagliò drasticamente i fondi regionali destinati ai valori identitari Veneti.
    Fu organizzato anche un corteo venetista sotto casa sua, a cui non partecipai solamente perchè non reputo equo e giusto, ammassare manifestazioni sotto le residenze private dei vari rappresentati politici, specie quando ci sono di mezzo donne e bambini, caratterizzati da moglie e figli. Tuttavia, a livello di sacrosanta rivendicazione, ero al 100% favorevole con i manifestanti.
    Si tagliassero prima altre voci e capitoli di spesa, a cominciare dalle famigerate consulenze esterne, rimborsi spese, prebende, auto blu e fondi per i campi nomadi.

    Valdegamberi, ha ottenuto un forte stop, con il classico metodo democristiano, tanto caro a Casini & Co. ( lo stile prometto tutto a tutti e poi all’ultimo istante scontento qualcuno ).
    Nella sua pertinenza, l’UDC altresì conosciuta localmente come Union Dele Careghe, ha pensato bene di silurarlo all’ultimo istante, inserendo come capolista in Veneto, un certo sig. Mario Catania nato in Roma, che con questo nostro territorio, nulla d’appartenenza aveva a che fare. Anzi i suoi slogan da ministro dell’agricoltura sono : ” l’agricoltura che vorrei – l’Italia che vorrei “. Strano slogan e strano ministero per un laureato in giurisprudenza. Avete mai visto un avvocato lavorare i campi ? 😀

    Fatto sta, che il nostro Valdegamberi, nato a Tregnago ( VR ), ma con evidenti connotazioni somatiche cimbre, ha deciso d’abbandonare questo genere di partito ormai alla canna del gas, per abbracciare totalmente la risoluzione 342 che pone in eminente elevazione l’indipendenza del nostro Veneto.

    Concludendo, io non mi chiedo se egli lo faccia per ripicca, oppure per entusiasmo indipendentista, ma valuto semplicemente il suo lavoro, molto proficuo per il nostro movimento politico e soprattutto per tentare d’offrire una nuova opportunità di libertà al nostro tanto vituperato e deriso popolo Veneto. Quello delle servette ignoranti, degli imprenditori con la fissa dei ” schej ” e dei carabinieri ” tonti “, tanto per accreditare diversi films sul neorealismo italiano, a cui ci ha abituati Cinecittà.

    Al momento, Stefano è un nostro valido alleato e tanto mi basta, ci saranno presto occasioni per verificare se questo suo atteggiamento sia di circostanza, oppure un credo assoluto, come fu per Saulo di Tarso, fulminato sulla via di Damasco, fino a poco prima feroce gabelliere e persecutore di Cristo.

    Abbiamo una missione da compiere !!!
    Ogni alleato attivo e collaborativo, è il benvenuto.

    http://www.youtube.com/watch?v=2I2Uy5r40Kw

    1. Felice di leggerti Crisvi …

      Ci chiedevamo solo se ci sono novità sulla discussione che si dovrebbe essere svolta ieri in prima commissione sulla PDLR 342.

      Per quanto mi riguarda, in questo periodo sono molto ansioso per svariati motivi.

      Ciao, a presto.

      1. Al momento non posso riferire nulla…….le cose sembrano prendere una piega piuttosto delicata.

        Dobbiamo solamente attendere il verdetto, oppure un nuovo rinvio.

        WSM

        CrisV 🙂

          1. Ci si mette anche il tempo molto incerto…. credo che la tua osservazione sia vicino alla realtà. 🙁

  9. Ecco l’ordine del giorno della prima commissione consiliare del 2 luglio:

    Ordine del Giorno
    data di convocazione: 02.07.2013
    luogo di convocazione: Palazzo Ferro Fini
    prima convocazione: 13:30
    seconda convocazione: 14:30
    titolo:

    Argomenti all’ordine del Giorno

    1. approvazione verbale seduta precedente;

    2. comunicazioni del Presidente della Commissione in ordine a: – rinvio in commissione delle nomine iscritte all’ordine del giorno del Consiglio Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;

    3. comunicazioni del Presidente della Commissione in ordine a: – pdl 342 d’iniz. del consigliere Valdegamberi: “Indizione del referendum consultivo sull’indipendenza del Veneto”;

    4. parere ai sensi artt. 22 e 26 c. 1 del Regolamento: – pdl 349 d’iniz. della Giunta regionale: “Disciplina delle organizzazioni di produttori”;

    5. audizioni di Veneto Sviluppo S.p.A. con particolare riferimento a: D.L. 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” (convertito in legge, con modificazioni dall’art. 1, comma 1, legge 7 agosto 2012, n. 135).

    5.2 nuovo punto testo

    Questo è il link:

    http://www.consiglioveneto.it/crvportal/pageContainer.jsp?n=9&p=9&c=1&e=51&t=9&idStr=877&idOdg=25342

    Dal punto 3 sembrerebbe niente di fatto? Rimandato a quando?

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