CHI DIVENTA INDIPENDENTISTA NON TORNA PIU’ INDIETRO

panto a rai 3Ringrazio vivamente tutti quelli che mi hanno gratuitamente aiutato sulle barricate di  San Donà di Piave e principalmente: Tessari,Vidali, Bigal, Mestre, Bortoluz, Vianello, Busetto.

Questa tornata elettorale ci ha portanto alcuni insegnamenti.

Primo, i voti non te li regala nessuno.

Per averli devi lavorare duro partendo mesi prima, alleandoti con l’associazionismo locale, rastrellando ingenti risorse economiche e potendo disporre di un forte posizionamento nei media.

Devi saper fare marketing, ma soprattutto devi diventare contemporaneamente utile, prezioso e unico, ed essere in grado di comunicare queste tue peculiarità a tutti gli elettori.

In un ottica di questo tipo, a taluni, potrebbe essere sembrato opportuno non presentarsi alle elezioni , in assenza delle caratteristiche sopra elencate.

Ma io non sono d’accordo ed il motivo è presto detto:

ogni opportunità, anche minima di crescita, deve essere colta nel momento in cui si presenta, per il semplice fatto che chi diventa indipendentista non torna più indietro.

Personalmente ritengo questo aspetto uno dei nostri principali vantaggi competitivi che non ritengo di dover abbandonare , perché rappresenta da sempre, fin dal 2006, l’arma da noi utilizzata per ampliare la nostra rete sociale oramai fortemente radicata sul territorio.

Se mai l’avessimo fatto Indipendenza Veneta non esisterebb , non ci sarebbero consiglieri nei comuni e un sindaco, non saremmo andati in regione, non ci sarebbe stata la risoluzione 44 ed il disegno di legge regionale 342.

Forse, saremmo ancora lì a fare solo rievocazioni storiche e convegni culturali.

Invece , si deve avere l’onesta intellettuale di riconoscere che questo nostro movimentismo è sempre stato sapientemente galvanizzato ed ha moltiplicato la propria forza in occasione delle tornate elettorali, per consolidare  senza arretramenti e capitalizzare ogni minimo progresso.

In città la nostra storia  è stata questa:

Provinciali 2009 :  0,2 %
Regionali   2010  : 0,4 %
Politiche 2013 Senato : 0,7 %
Politiche 2013 Camera 0,8 %
Amministrative 2013    0,9 %

Tra l’altro esporsi e sacrificarsi con la presenza nelle città è importante se non fondamentale.

Nessuno voterebbe chi non ha la forza di presidiare i grandi centri, oltre al fatto di far conoscere il movimento su scala provinciale o regionale, per poi raccogliere i risultati in provincia, ed infatti, come anche evidenziato dal segretario Pizzati, mediamente , da febbraio a maggio, abbiamo raddoppiato i nostri voti e fatto un sindaco nel trevigiano.

Se guardiamo al veneziano , bene anche nella non lontana San Stino di Livenza , con IV che vale il 5%.

Dunque abbiamo dimostrato un nuovo modo di fare politica aperto alla modernità e molto innovativo, democratico, leggero, se vogliamo un po’ anglosassone.

Infine ho notato un grande apprezzamento dei mezzi di informazione nei nostri confronti, interessati a cercare il nuovo e le eccellenze.

Questo ruolo ci è stato effettivamente riconosciuto , e non è cosa da poco ,mi ha fatto molto piacere ,  se consideriamo gli anni precedenti e le campagne di disinformazione che abbiamo a suo tempo dovuto subire . Probabilmente in tal caso ha inciso notevolmente l’esperienza trevigiana , il cui influsso positivo si è sparso.

Concludo: questa tornata elettorale è stata fondamentale per  il  veneto orientale , dove non si batteva chiodo sopra lo 0,2%.

Ed in effetti ho visto molte persone sgranare gli occhi, farsi delle domande, restare allibiti dal nostro modo – non convenzionale- di fare comunicazione , ora li aspettiamo al varco.

Persino un consigliere in carica è venuto a appositamente cercarci per farci i suoi personali complimenti circa le nostre apparizioni pubbliche.

Noi siamo soddisfatti, e sappiamo perché.

Gianluca Panto
Indipendenza Veneta

7 risposte a “CHI DIVENTA INDIPENDENTISTA NON TORNA PIU’ INDIETRO”

  1. Complimenti Gianluca Panto e a tutte le forze che hanno dato tanto per dare innanzitutto visibilità a Indipendenza Veneta. Sagge parole, le tue. GRAZIE A TE E A TUTTI VOI!!!!!
    W SAN MARCO!

  2. Caro Panto è molto bello quello che hai scritto.
    Sei una persona che crede in quello che fa .
    Come ben sai i protagonisti dei grandi cambiamenti sono stati dapprima soli , molto soli, e poi confidando sul valore dei propri ideali , via via hanno conquistato un ampio e travolgente consenso .
    Sappiamo tutti che la direzione di marcia è quella giusta e che prima o dopo IV raggiungerà il suo obiettivo.
    Poco importa se il cammino sarà lungo , ma arriveremo dove vogliamo.
    Grazie a tutti coloro che si sono spesi per questa battaglia elettorale.

  3. Sono assolutamente d’accordo con te, Gianluca!
    Ci vuole credibilità per raggiungere quella massa critica che innesta nelle persone la sensazione che “questa volta può essere quella buona” e che “non si sta buttando via il voto” e questa credibilità si raggiunge solo essendo presenti a certi eventi.
    Detto questo l’opera di espansione DEVE essere anche a carico di chi, come il sottoscritto, è un vostro semplice elettore…
    Solo uniti coroneremo il sogno di essere noi i padroni del nostro futuro!
    IO CI CREDO. Continuate così!

  4. Sono perfettamente in sintonia con le parole di Gianluca Panto. Chi ha abbracciato la Causa Indipendentista Non può tornare indietro. Io credo profondamente nelle nostre argomentazioni e, come ci credo io, ci può credere la maggioranza dei Veneti (quando saranno stati debitamente informati). Viste le condizioni attuali, il nostro movimento può solo crescere.
    Viva la NUOVA REPUBBLICA VENETA!

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