Il diritto internazionale prevede già il diritto di autodeterminazione e non serve modificare i trattati europei per ottenere l’indipendenza del Veneto
Oggi i quotidiani riportano alcune polemiche sulle risposte di Josè Maria Barroso all’interrogazione dell’europarlamentare Bizzotto sull’indipendenza del Veneto. Sono andato a vedere di cosa si trattava e ritengo che tali polemiche siano fuori luogo. Anzi, forse al posto di Barroso avrei risposto anch’io così, perché le domande non permettevano altro tipo di risposta.
Andiamo a vedere i contenuti in questione, al di là del polverone che alcuni sollevano.
L’on. Bizzotto dopo una premessa anche condivisibile ha chiesto al presidente della commissione europea se ha valutato di proporre una modifica dei trattati europei affinché in essi sia garantito il diritto all’autodeterminazione di quei popoli che ne facciano richiesta anche all’interno dell’Unione europea. Ma come poteva Barroso dire di sì? Non è certamente il suo ruolo quello di proporre modifiche ai trattati europei su tale punto. Rispondendo sì avrebbe tra l’altro implicitamente ammesso che oggi l’unione europea non riconosce il diritto di autodeterminazione dei popoli. Ma così non è e sul punto Barroso si era già pronunciato favorevolemente qualche mese fa affermando che, in caso di processo di indipendenza di un territorio parte di uno stato membro “si dovrà trovare e negoziare la soluzione ricorrendo all’ordinamento giuridico internazionale”.
In altri termini, non è necessario che l’Unione Europea modifichi gli attuali trattati europei, perché il diritto di autodeterminazione dei Popoli è già previsto, riconosciuto e garantito dal diritto internazionale, oramai da decenni aggiungo io. Il suo no è quindi ovvio e dal mio punto di vista rassicurante, perché altrimenti il percorso democratico, pacifico, legale ed elettorale per l’indipendenza veneta avrebbe avuto uno stop in attesa appunto che l’Unione Europea modificasse i propri trattati: ciò avrebbe comportato fermare il processo indipendentista per anni e anni, con interminabili discussioni tra gli stati membri.
La seconda domanda non era molto diversa. L’on. Bizzotto ha chiesto a Barroso
se intendeva aprire dei tavoli di confronto per trovare soluzioni non ancora presenti nei trattati europei e nel diritto derivato e per creare un dialogo fra le proprie istituzioni, gli Stati membri e quei popoli europei che, pur avendo cittadinanza in uno Stato membro ed essendo quindi cittadini dell’Unione (conformemente all’articolo 20 del TFUE), rivendicano il loro diritto all’autodeterminazione da ottenere attraverso un referendum libero e democratico. Anche in questo caso il presidente della commissione europea ha risposto molto bene con un no secco.
Il no significa che i popoli d’Europa che intendono portare avanti il percorso di indipendenza non devono vedersi riconosciuto il proprio diritto di autodeterminazione in seguito all’apertura di non meglio precisati tavoli giuridici, ma devono perseguire, senza indugio, il proprio diritto all’indipendenza nel segno del diritto internazionale già presente, conclamato, riconosciuto e praticato da tantissimi paesi del mondo. Nessun tavolo può fermare qualcosa che è immanente ad ogni Popolo, in quanto diritto supercostituzionale e naturale.
E nessun popolo, aggiungo io, deve farsi rallentare dalla mancata assunzione di responsabilità politica da parte dei propri rappresentanti istituzionali.
Via libera quindi al percorso individuato da Indipendenza Veneta che ha rivoluzionato il quadro politico della nostra regione.
Via libera all’indizione nel più breve tempo possibile al referendum per l’indipendenza del Veneto.
La libertà di azione dei Popoli e degli individui è riconosciuta proprio dall’Unione Europea nell’art. 5 della Convenzione Europea per i diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali laddove recita che “la libertà è uno dei diritti inviolabili dell’uomo e deve poter essere esercitata”.
Barroso con i suoi no lo ha confermato: l’indipendenza veneta si può fare. Anzi, si deve fare, e in fretta.
Gianluca Busato
Indipendenza Veneta
Barroso conferma il percorso individuato da Indipendenza Veneta http://t.co/9sM1KDpO49
Bravo Busato: grazie della rassicurante spiegazione!!
Concordo al 100% , anch’io la vedo così…vedo che gli ingegneri hanno identità di vedute…
Ah… Meno male…
Ho letto mezz’ora fa il trafiletto sul Mattino di Padova di oggi, e c’ero rimasto davvero male.
Grazie della spiegazione Gianluca e per esserti informato a fondo sulla interrogazione!
Colgo l’occasione per augurare una buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie.
Inutile, giornali e tv venete sono tutte in mano a stranieri, a non veneti.
La colonizzazione è riuscita in pieno, però siamo ancora in tempo a rimediare.
Bisogna fare presto.
Non mi rivolgo agli italiani, perché l’italia è fallita da un pezzo.
Un consiglio:chiudete il conto corrente o libretto perché Cipro è solo l’inizio, altrimenti ….acquistate vaselina.
grazie! queste riflessioni ci tranquillizzano.. anche se i giornalisti si sbizzarriscono ora con interpretazioni che fanno comodo ai loro padroni.. ai quali non parrà vero.
Rimane il dubbio sulla opportunità dell’interrogazione… ma ben venga se il risultato è la conferma che il nostro Ing. Busato ha evidenziato.
Poveri veneti, questo è solo un’illusione.
Il Veneto rimarrà italiano per sempre!!.
Siamo tutti allo stremo, non abbiamo prospettive in questa nazione, l’italia non ha alcuna credibilità internazionale…
Nelson Mandela un giorno ha detto “Non c’è una strada facile per la libertà.”
Compatrioti del Veneto, raccogliamo tutte le nostre forze e dichiariamo l’indipendenza ora!!!
Matteo da Brescia
Caro Roberto se ti te vol restar i-taglian…resta pur a noialtri veri veneti e orgogliosi dea nostra storia no ce ne può fregar de manco…noialtri combattemo par a nostra libertà che ce sta negada 2 volte col PERFIDO BONAPARTE nel 1797 e col plebiscito TRUFFA del 1866…ti resta resta pur i-taglian e continua a mantegner e careghe deo stato stataista comunista e centrista de Roma…noialtri quando che te diventemo indipendenti a tuta a zente come ti ghe femo el fojo de VIA e i spedimo fora dai novi confini Veneti….CIAOOOOO
NO! il veneto sarà libero se anche tu ci credi.
BISOGNEREBBE FARE PIU’ PROPAGANDA PER L’INDIPENDEZA LA GENTE VENETA DEVE SAPERE APRIRE GLI OCCHI E NON SOLO.. PRIMA CHE CE LI CHIUDANO PER SEMPRE GLI ALTRI…FORZA.. DOBBIAMO ESSERCI TUTTI …
Nel 1430 i miei avi risiedevano nel veneto, il mio cuore batte veneto. Io e i miei discendenti continueremo a proclamarci veneti indipendentemente da chi ci governerà. Certamente spero che non ci governi questo stato parassita. Ben venga l’indipendenza. W il VENETO LIBERO E INDIPENDENTE. San Marco aiuta i tuoi sostenitori!
Papa Francesco ha detto:
“Non fatevi rubare la speranza!”
caro roberto, nulla e’ per sempre nemmeno tu !! svegliati
Barroso conferma il percorso individuato da Indipendenza Veneta http://t.co/kbYxb1H4TB
Forza spargiamo le voci bisogna fare come i 5 stelle crederci e trovarci pronti a votare al referendum per il veneto stato sovrano e via tutti i parassitì
A tutti quelli che hanno degnato di risposta (o commento) “l’indegno” provocatore che si firma roberto, vorrei suggerire, invece, di ignorarlo nel modo più assoluto.
Secondo me ignorare un individuo è la peggior umiliazione, secondo il merito, che si possa riservare, ad un proditorio provocatore…..
La soddisfazione di essere considerato e di ottenere risposta alla provocazione è il suo unico scopo.
Ignorandolo, rimarrà prigioniero del suo….nulla…
Ciò detto, rinfrancato dalla rassicurante comunicazione del nostro Gianluca, rivolgo a lui i miei complimenti unitamente agli auguri di buona pasqua, così come a tutti voi!
VIVA IL VENETO INDIPENDENTE!
Precisazioni che fan capire una volta di più ( se ancora ce ne fosse il bisogno ) che IV è l’unico attore sulla scena politica Veneta in grado di non farsi menar per il naso , chi ha a cuore l’Indipendenza è meglio che non si improvvisi in dubbie o inutili iniziative senza calcolarne gli effetti , stravolgere il senso dell’interrogazione per accusare dei secchi no è stato quantomeno imprudente perchè ha dato corda a speculazioni mediatiche che certo non giovano .
Grazie Gianluca,
grazie per le tue rassicurazioni, grazie per i tuoi accorati interventi, leggerti e ascoltarti è sempre un piacere, sai trasmettere sicurezza,grinta e sei di gran stimolo.
Altri gruppi con finalità affini alla nostra che non ti apprezzano e anzi ti sminuiscono hanno dato prova di non vedere al dilà del proprio naso sia progettualmente che nella valutazione delle risorse umane …
Ed è questo che tu sei: una preziosa risorsa 😉
Grazie…
Caro Andrea, mi fa molto piacere il tuo intervento a favore di Gianluca.
In effetti, proprio da quei movimenti ” affini ma diversi “, sono arrivati i più viscerali e ignobili attacchi alla sua persona.
Citavano degli episodi e circostanze diffamatorie talmente incredibili, che sarebbero state scartate persino da un film di fantapolitica.
Si sono persino presentati in una ventina, con fare minaccioso e arrogante, travisati, in un ristorante del veronese dove Gianluca teneva una riunione con amici. Tale era la tensione, che Gianluca è stato costretto a chiedere l’intervento diretto delle forze dell’ordine.
Secondo questi facinorosi, ci voleva il ” permesso ” per ” sconfinare nel loro territorio ” (!?!). :-O
Ciò dimostra quanta poca intelligenza e scarsa lungimiranza sussista, nella fazione che si frappone al messaggio di IV, verso l’elettorato indipendentista.
Ho sempre affermato che Gianluca sia un’importante risorsa, anzi fondamentale, per il percorso che il popolo Veneto effettuerà verso la sua indipendenza.
Chiaramente persone troppo intelligenti e grandemente lungimiranti non piacciono alla parte più meschina e incapace dei Veneti, che, pregni delle proprie banalità e fallimenti esistenziali, nutrono e sfogano la propria malsana invidia, impestando di diffamazioni le persone più degne e capaci.
Panta Rei, tutto scorre amici e un primo segnale l’abbiamo avvertito, più che triplicando i voti della nostra concorrente diretta.
Analisi che non è certamente sfuggita a qualche attento osservatore esterno.
http://alexstorti.wordpress.com/2013/03/12/a-proposito-di-indipendenza-veneta/
Merito di tutto questo è anche grazie al prezioso contributo di persone come Gianluca Busato, che riuscivano ad intuire questi promettenti risultati, laddove altri lo schernivano in modo iroso, stizzito, ingiustamente infamante e volgare.
1-100-1.000 Gianluca Busato !
Ad Maiora
CrisV 🙂
a Crisvi,
accidenti non pensavo fossero arrivati a quel livello, sai se per caso hanno orinato sul mobilio del locale sai gli animali marcano così il loro territorio…
Scusa il linguaggio ma quando si scende a queste bassezze da prostituta di strada il confronto col regno animale scatta in automatico…
O forse sarà che quello che ritenevano un uccellino a cui avere tirato il collo ora vola troppo in alto per poterlo ripigliare, quello che nella loro miopia non hanno capito è che quello è un rapace e ora sono c… loro 😉
Chi è causa del proprio mal pianga se stesso…
Vuoi sapere l’ultima ?
Tramite l’attuale loro candidato a Vicenza, adesso che sono di fronte al loro fallimento elettorale delle politiche, auspicano in un ricongiungimento dei due movimenti indipendentisti.
Ci hanno sbeffeggiati per un anno e oltre, dopo il Viest. Affermavano che eravamo 60 disperati reietti, incapaci di proporre un valido progetto politico.
Adesso invece, ci srotolano il tappeto di velluto, con il canto delle loro sirene.
Valla a capire certa gente.
Per me comunque in quella sede, oltre a brave persone, ci sono anche personaggi che stridono fortemente con noi di IV
Prima o poi, a mio parere, costoro si scioglieranno e acquisiremo anche la quasi totalità dei loro voti.
Nulla temiamo, perchè convinti nella validità delle nostre proposte e nell’ascolto fattivo che ci presterà l’elettorato, alle prossime competizioni politiche.
IV è sempre più forte e proiettata verso il futuro, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto che scorre nell’orologio della Libertà.
Ad maiora
CrisV 🙂
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3764&com_mode=thread&com_order=0&com_id=188511&com_rootid=188503
a Crisvi,
stavo leggendo su “risoluzione 44” (diritto di voto)l’intervista di Alex Storti ,(altro personaggio che stimo assai), a uno del movimento V.S. e devo dire spero vada come dici tu.Cioè intendo uno scenario nel quale gli spiriti più affini alla nostra linea si rendano conto di non avere nulla a che spartire con persone capaci della scena del ristorante o di Gallio e decidano di scindere e convergere in un movimento dai modi diciamo più consoni alle persone per bene quali i Veneti hanno meritata fama di essere…
Lasciando così per… come posso dire… normale evoluzione la parte più facinorosa (dalla quale abbiamo sempre preso pubbliche distanze)e inconcludente a se stessa così immersa nelle sue improvissate possa essere sempre più ritenuta un movimento di nicchia ed evitare di creare confusione nelle persone che da troppo poco tempo si affacciano al mondo indipendentista e come senti anche dai commenti si chiedono e ci chiedono il perchè di tale avversità giudicandola controproducente io la risposta me la sono data:
“Chi non si evolve si estingue”
è così da millenni e IV è senza ombra di dubbio l’evoluzione della specie il sapiens-sapiens che sostituituisce il neanderthal,il nocciolo è inculcarlo a chi già fatica a concepire che l’indipendenza non è l’autonomia ma qualcosa di completamente diverso e questo loro (v.s.) lo sanno benissimo e gettano fumo negli occhi per creare confusione,rallentando per quanto loro possibile la nostra avanzata sul piano dei consensi tentando di passare magari per i buoni di turno che tendono la mano a chi vuol fare la primadonna a tutti i costi a scapito del bene comune…
Spero di avere espresso correttamente e chiaramente il mio pensiero ho scritto in fretta e in fretta e più volte interrotto ho letto l’articolo di Alex.
Ciao e Buona Pasqua…
Buona Pasqua caro CrisVi..
un augurio di risurrezione a tutti coloro che credono fortemente nella rinascita della nostra amata Patria!!
Vorrei comunicare direttamente con te per una questione importante. Ho mandato ieri una e-mail all’indirizzo trovato in questo sito, lasciando anche il mio cellulare…
In alternativa dimmi tu come fare a contattarti!
Ancora auguri di cuore a tutti da Brescia!!
Matteo da Brescia
Un caro saluto ad Andrea, Matteo e tutti gli stimati, presenti in questo contesto.
In ritardo ricambio l’augurio pasquale di Matteo, visto che oggi è il giorno di Pasquetta, sono ancora entro il limite max. 😀
Adesso provo a leggere quanto mi hai scritto, Matteo.
Comunque per quanti desiderano contattarmi privatamente questo è il mio recapito mail:
crisvi.independensa@gmail.com
Un WSM a tutti
CrisV 🙂
Grazie per gli auguri CrisVi!! 😀
Ti ho inviato una e-mail… grazie per la tua disponibilità.
Matteo da Brescia
Bravo Gianluca !! Ma di chi o che cosa dovremmo avere paura noi VENETI forza ragazzi fuori le palle dobbiamo lottare per la nostra terra !! UNICA SOLUZIONE : INDIPENDENZA VENETA
Barroso conferma il percorso individuato da Indipendenza Veneta http://t.co/l3ujN9pHrm
Se non sbaglio, Barroso ha anche definito i “veneti” come “minoranza”, nello stesso senso etnico di scozzesi e catalani: molto più di quanto gli italiani – ed anche, purtroppo, molti veneti – abbiano mai concesso! Anche questo sarebbe un buon punto di partenza.