Cronaca dell’evento di Sossano “Il Veneto verso l’indipendenza” del 10 maggio scorso
«È ora di promuovere il referendum: è il Veneto che lo vuole!». Questo è stato il messaggio di Alessio Morosin in un‘assemblea pubblica organizzata dal mensile “Il Basso Vicentino”, con la collaborazione del Comune di Sossano, presso il Palazzetto dello Sport sossanese venerdì 10 maggio. All’evento hanno partecipato il segretario di Indipendenza Veneta, Lodovico Pizzati, i consiglieri regionali Stefano Valdegamberi e Stefano Fracasso, rispettivamente dell’Udc e del Pd, e il presidente onorario di Indipendenza Veneta, Alessio Morosin. Non hanno potuto presenziare all’incontro l’assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto e il governatore del Veneto, Luca Zaia. La sala era gremita di gente entusiasta a questa iniziativa. Dopo che Pizzati ha illustrato brevemente gli ultimi passi compiuti dal Movimento, con una chiara e sintetica esposizione, Valdegamberi ha spiegato le sue ragioni concernenti la presentazione in prima commissione regionale della proposta di legge referendaria n.342 il 7 maggio. «Ho semplicemente eseguito la volontà popolare – ammette il consigliere regionale – il compito della politica è quello di ascoltare la gente e di eseguire il suo volere».
Una voce fuori dal coro è stata quella di Stefano Fracasso, che si è mostrato dubbioso e scettico sulle reali possibilità del Veneto, una volta indipendente, in campo europeo e internazionale. A suo dire, inoltre, dovrebbe essere il Consiglio Regionale a sancire un eventuale referendum, aggiungendo poi che la risoluzione 44 non sarebbe chiara e la troverebbe poco onesta nei confronti dei Veneti.
«Ci sono questioni che dovrebbero essere decise da cinque milioni di persone con un referendum popolare – risponde Morosin – e non solo da 60 consiglieri regionali. L’indipendenza è una di quelle. Ogni cittadino veneto ha il sacrosanto diritto di esprimere se vuole o meno staccarsi dall’Italia. Solo, appunto, un referendum lo potrà dire. Noi di Indipendenza Veneta, non mi stancherò mai di ripeterlo, non abbiamo nulla contro l’Italia, ma la causa che stiamo portando avanti è legiferata dai trattati internazionali ai quali lo Stato Italiano stesso ha aderito, anche riconoscendoci come “Popolo”. Io credo che in cinque milioni di veneti ci faremo molto più sentire in Europa e nel mondo che rimanendo tra i 60 milioni di italiani»
Alessio Pezzin
Ufficio stampa – Coordinamento Aree
Indipendenza Veneta
Alessio Morosin: «Il Veneto è sempre più vivo e vuole l’Indipendenza!» http://t.co/M2axjRpy2H
Grande serata quella di Sossano, indimenticabile per chi vi ha partecipato anche quale semplice spettatore.
Evento che ricordo ancora con immenso piacere.
Non la classica tribuna politica ovattata, precostituita, con tempi strettissimi e, se televisiva, con le interruzioni pubblicitarie, ma un simposio popolare, laddove il pubblico con il suo consenso, oppure con il suo biasimo nei confronti di certi relatori, fungeva da parte integrante dell’insieme.
E’ proprio questo ciò che cerchiamo, il confronto diretto con le altre forze politiche, per estirpare dalle proprie fondamenta, quel muro di gomma costituito, che si definisce con il termine di CENTRALISMO !!!
A mio parere origine primaria di tutti i mali dello stivale e quindi anche di quelli del nostro Veneto.
Questo comunque non c’impedisce in qualità di popolo Veneto, di passare all’azione con una sorta di resilienza politica e psicologica, che spesso fa sbandare visibilmente i nostri detrattori e oppositori, in modo evidente e conclamato, come per l’appunto dimostra la magra figura del Sig. Fracasso del PD, evidentemente incapace di convincere l’assemblea sossanese di merito, di assoggettarsi nuovamente a quell’ideologia decadente, stantia, obsoleta, che esalta una costituzione datata, che subordina servilmente i popoli della penisola italica, tra cui quello Veneto.
Un popolo coeso, che rialza la testa con coraggio e determinazione, quello che si è visto a Sossano. Un indipendentismo tagliente e concreto, che spiazza gli avversari.
Cittadini consapevoli, mai sudditi passivi !!!
Ricordo a tutti, che domani sera, Venerdì 24 maggio , ore 21.00 si terrà in Sossano ( villa Gazzetta ), la conferenza del nostro bravissimo prof. Paolo Bernardini, sulla millenaria storia dell’indipendenza della Rep. Serenissima.
Sossano ci porta fortuna !!! 😉
Ad Maiora.
CrisV 🙂
Sarò a Sossano anch’io domani sera.
Ho deciso nel mio piccolo per quel che posso fare di mettermi in gioco e passare all’azione, fare e non solo parlare. Ho contattato il sindaco del mio comune per sentire la sua posizione in merito a questo movimento che inizia a prendere sempre più consensi. Ho espresso il rammarico e la delusione per l’istituzione che non più ci rappresenta nell’intento di poter portare un incontro tipo quello del 9 maggio scorso a Sossano con esponenti vari ma soprattutto con Indipendenza Veneta.
Con mio sommo piacere unito ad una parte di stupore, ho avuto la conferma che il risentimento è forte anche più in generale in molte, se non tutte le amministrazioni del territorio. Nelle prossime settimane inizierà a muoversi ancor più concretamente nell’organizzazione di questo incontro e proverò a sentire nei prossimi giorni il responsabile IV della zona basso vicentino.
Vedete, non bisogna aver timore e omertà e basta trovare il coraggio di fare anche il più semplice dei passi. Qualsiasi iniziativa che porti luce verso la nuova e prossima realtà è utile. Un granello di sabbia ciascuno, per costruire una montagna.
Dopo il poco fatto mi sento di poter alzare la testa ancor di più e con minor timore. Siamo tutti sulla stessa barca, diventiamo complici nel nuovo cambiamento utile a noi quanto successivamente a ridare speranza al resto d’italia per poter riprendere la sovranità che secondo costituzione è del popolo.
E’ richiesta la partecipazione di tutti, nessuno escluso per il futuro dei nostri figli. Pensateci bene. E’ importante.
Saluti a tutti.